1919: Alla Conferenza di Pace di Parigi, dopo la disintegrazione dell'Impero Turco la Francia, il Libano e il Regno arabo di Siria evitano la guerra. Il principe Hashimita Faysal è riconosciuto Re di Siria e del Libano, inclusa la valle della Bekaa, ma non Tripoli (non la capitale libica ma la città libanese), ne accetta l'autorità con un'autonomia simile a quella di cui godeva sotto l'Impero Ottomano, garantita dalla presenza militare francese nelle città di Beirut, Tiro e Sidone.
Re Faysal I tratta un accordo col Regno Unito e comitati sionisti per quanto riguarda la Palestina. Agli ebrei è permesso di stabilirsi e di costituire una propria autonomia locale sotto protezione siriana, purché su territori legalmente acquisiti. Il governo britannico, garante dell'accordo, ottiene basi militari strategiche ad Haifa e Giaffa, ed amministrerà parte della Palestina sotto sovranità siriana. Il fratello di Faysal, Abdallah diventa Re dell'Iraq.

1921 - 1922: Guerra turco-araba: una serie di incidenti tra truppe francesi e siriane da una parte e turche dall'altra in Cilicia degenera in guerra aperta di confine, specie per l'accrescersi dei movimenti nazionalisti turchi. L'Iraq si schiera a fianco della Siria per combattere l'odiato nemico turco.
Un anno dopo l'esercito turco, già impegnato contro la Grecia è sconfitto facilmente. Il leader turco Mustafà Kemal acconsente alla cessione del Kurdistan meridionale del Tauro alla Siria ed Iraq e rinuncia al sangiaccato di Alessandretta e allo elayet di Urfa. Gli Stati arabi vincitori, assieme al regno dell'Higiaz, governato da Husayn, padre di Faysal e Abdallah costituiscono l'Unione degli Stati Arabi (Ittihad ad-Duwal al-'Arabiyya) che aderisce alla Società delle Nazioni e la capitale è posta a Damasco.
L'Egitto diventa formalmente indipendente dal Regno Unito però vi rimane sotto il protettorato militare ed economico.


Bandiera dell'Unione degli Stati Arabi

1923: Re Abdallah concede ai curdi ed agli assiri del suo regno un'autonomia sul modello di quella accordata dal fratello Faysal in Libano. Il Regno saudita di Najd minaccia il piccolo Higiaz.
In Turchia viene abolito il sultanato degli Ottomani e proclamata una repubblica laica e progressista.

1924: Costituzione dei sangiaccati autonomi delle “montagne” in Siria: Jabal Amil (parte del Libano), Jabal Duruz, Jabal Ansariyya, Jabal Hatay. Ognuna di queste zone montuose è abitata da una minoranza linguistica o religiosa che il governo decide di tutelare in cambio del riconoscimento della sovranità di Damasco.

1925 - 1926: Il Kurdistan siriano e il sangiaccato di Urfa, con la sua componente cristiana ricevono statuti di autonomia. Il Congresso Siriano protesta temendo la dissoluzione del Paese. L'Unione Araba dichiara guerra a Najd e lo invade, scoppia la Prima guerra araba, Riyad è occupata, il Najd e lo Hasa diventano territori autonomi del regno dell'Higiaz sotto emiri della famiglia Rashidita spodestando i sauditi. Allo Hasa, abitato in maggioranza da sciiti è concessa maggiore autonomia.

1927: Gli sciiti iracheni, incoraggiati dall'esempio di Hasa e del Jabal Amil, chiedono una serie di riconoscimenti politici e di autonomie. Re Abdallah concede diritti di culto ma rifiuta di istituire una regione autonoma sciita nel sud dell'Iraq. Inoltre, la dirigenza sciita è divisa e non riesce a portare una piattaforma di rivendicazioni condivise. Conflitto di frontiera tra Yemen ed 'Asir.

1928: Il regno d'Asir chiede assistenza all'Unione Araba contro lo Yemen, appoggiato dal Regno d'Italia (che in questo periodo tenta una penetrazione coloniale nel sud della penisola arabica). Le truppe arabe, addestrate dai franco-britannici hanno la meglio sugli yemeniti. All'imam yemenita Yahyà e al Re Idris di Asir si propone di entrare nell'Unione degli Stati Arabi. Ritiro delle truppe italiane dalle zone meridionali della penisola arabica.

1929: Assoggettamento delle ultime zone del deserto arabico ancora resistenti al governo dell'Unione Araba fomentate dai Saud, Husayn, Re dell'Higiaz è proclamato califfo della Mecca. Viene deciso il prolungamento della ferrovia Damasco-Mecca-Medina fino ad Urfa a nord ed Aden a sud.

1933: Si riunisce il Parlamento Panarabo a Damasco, che rappresenta la popolazione (maschile) dell'Unione. Vengono adottate risoluzioni sulle seguenti questioni:

- Invito agli emirati del Golfo e dello Hadramawt sotto protettorato inglese ad aderire all'Unione

- Suffragio universale femminile su esempio turco

- Rinegoziazione degli accordi sulla presenza militare franco-britannica

- Preoccupazione per le condizioni della minoranza araba e curda in Persia

- Riconoscimento come componente nazionale di curdi ed assiri

- Condanna al colonialismo

- Condanna alle repressioni olandesi in Indonesia, repressioni inglesi in India e quelle italiane in Libia

- Costituzione Panaraba

Morte improvvisa per attacco cardiaco del Re Faysal I, sale al trono Ghazi I, già Re dell'Iraq.

1935: Condanna del governo di Damasco del Duce Mussolini per l'invasione italiana dell'Etiopia. Per la prima volta alle prime elezioni locali possono votare le donne in tutta l'Unione, anche se per consuetudine in molte zone non voteranno, vengono favoriti i gruppi più conservatori.

1936: Con la vittoria elettorale del Fronte Popolare di Léon Blum in Francia il governo dell'Unione riesce a ridurre l'ingerenza francese in Siria e Libano con lo sgombero di truppe da molte regioni e città.
Trattato anglo-arabo, gli emirati sotto protettorato britannico nella penisola arabica e nel golfo Persico entrano ufficialmente nell'Unione ma sono garantiti gli interessi economici di Londra garantendo comunque un diritto di presenza militare in molte zone. Gli inglesi mantengono come base la città di Haifa, ma cessano di amministrare la Palestina che passa sotto diretta amministrazione Panaraba ad eccezione dei distretti autonomi di insediamento ebraico.
L'Aden resta colonia britannica, ma Londra afferma qualora si ritiri di impegnarsi a cederlo all'Unione.

1938: L'Unione distanzia i rapporti dal Terzo Reich e rimane formalmente legata ai governi franco-britannico.

1940: Con l'entrata in guerra dell'Italia fascista al fianco della Germania nazista, gli inglesi faticano a mantenere le posizioni in Egitto e inizialmente anche in Somaliland e Sudan e chiedono a gran voce un intervento arabo contro gli italiani, il governo di Damasco permette rifornimenti di petrolio al Regno Unito ma rifiuta di intervenire militarmente ritenendo che gli affari tra Stati europei non siano priorità ed interesse per gli arabi.

1941: Colpo di stato sostenuto dai nazisti in Iraq per bloccare rifornimenti agli inglesi e incrinare la stabilità dell'Unione Araba, Re Abdallah rifugiatosi a Damasco invoca aiuto ai britannici che si apprestano a reprimere i moti insurrezionali iracheni a Baghdad, è levata temporaneamente l'autonomia all'Iraq ed occupato militarmente dagli inglesi. L'Unione dichiara guerra al Terzo Reich, che rivede i suoi principi antisemiti inserendoci anche gli arabi musulmani, nessuna presenza nelle SS di corpi bosniaci islamici, i nazisti in Libia, Bosnia e Albania compiono tremende ritorsioni contro la popolazione di fede musulmana ritenuta inferiore alla pari degli ebrei.
Arrivo di truppe arabe in Egitto a sostenere i britannici contro l'Afrikakorps e il Regio Esercito, battaglia di El Alamein tra le truppe italo-tedesche e quelle anglo-arabe. Il governo di Damasco dichiara platonicamente guerra all'Impero Giapponese.

1942 - 1943: Vittoria anglo-araba sugli italo-tedeschi in Egitto e ritirata dell'Asse in Libia, e un anno dopo occupazione della capitale libica di Tripoli, ritirata delle truppe dell'Asse in Tunisia, gli arabi in Libia ed Egitto propagandano la causa Panaraba che attecchisce velocemente, specie per gli ideali anti-coloniali.
Alla Conferenza di Casablanca è riconosciuto il diritto dell'Unione Araba di poter incamerare le nazioni arabe nordafricane se vorranno farne parte.
Cacciata delle truppe italo-tedesche da Tunisi e quindi dall'Africa e sbarco anglo-americano in Sicilia.

1945 - 1946: Fine della Seconda guerra mondiale in Europa con anche l'occupazione della Germania e la suddivisione in blocchi d'occupazione e lo sganciamento di due bombe atomiche sul Giappone, che firma la resa incondizionata ponendo fine alla guerra in Asia.
Alla Conferenza di San Francisco le delegazioni arabe chiedono lo sgombero delle truppe franco-britanniche in cambio del petrolio e dell'intervento dell'Unione contro l'Asse in Nord Africa. Proteste e manifestazioni davanti alle ambasciate europee a Damasco.

1947: L'Organizzazione delle Nazioni Unite ordina lo sgombero entro il 1950 delle truppe coloniali franco-britanniche dal Medio Oriente per evitare nuove tensioni ed instabilità diplomatiche.
Una parte del Piano Marshall destinato all'Europa distrutta dalla guerra è inviato all'Unione per rialzare la propria economia, è riconcessa autonomia piena all'Iraq, gli Stati Uniti d'America prendono possesso di rifornimenti petroliferi dell'Unione garantendosi così una piena riserva illimitata.

1950: Proteste del generale francese Charles De Gaulle per lo sgombero francese dal Libano e dal resto del Medio Oriente, crisi diplomatica tra Unione e Francia risolta da una mediazione statunitense.
Il sionista Ben Gurion diviene principale esponente e rappresentante della comunità ebraica palestinese sempre più numerosa che partecipa al fianco di arabi musulmani alle elezioni dell'Unione Araba.

1952 - 1955: Colpo di stato militare in Egitto da parte di ufficiali dell'esercito che accusano di corruzione, esterofilia il Re Faruq troppo filo-occidentale, sorge la Repubblica araba d'Egitto sotto il regime militare di Gamal Abd el-Nasser, grande ammiratore dell'Unione Araba, ma la ritiene troppo sotto il giogo delle potenze straniere ed inizia una pericolosa campagna anti-monarchica infiltrando golpisti in molte regioni arabiche e mediorientali.
Scoppia la Seconda guerra araba nel 1953 quando il Parlamento Panarabo scopre i collegamenti tra golpisti insurrezionali repubblicani e il governo egiziano di Nasser, scontri di confine in Sinai tra gli egiziani e gli arabi. Sollevazione araba filo-nasseriana in Yemen dove la monarchia unionista è deposta ed è proclamata una repubblica sul modello egiziano.

1956: La Pace di Ankara stabilisce il riconoscimento del governo nasseriano egiziano e della repubblica araba yemenita suo alleato da parte del governo Panarabo di Damasco che inizia una serie di riforme volte ad abolire i regni autonomi per trasformarli in Governatori federali con elezioni locali, Re dell'Unione Araba rimane Ghazi I. Riavvicinamento di Damasco con l'URSS.

1958: Attentato mortale a Re Ghazi I da parte di ufficiali repubblicani, sale al trono Faysal II di mentalità più aperta e sempre filo-occidentale. Un militare che aveva tentato di staccare l'Iraq dall'Unione, un certo Saddam Hussein si dà alla macchia per non essere giustiziato fuggendo nel sultanato dell'Oman.
Qui come in molte zone del mondo si comincia a vivere un boom demografico ed economico anche grazie a prestiti sovietici ed americani, rimanendo però nel Patto dei Paesi Non Allineati con l'Egitto, l'Indonesia, l'India e la Svizzera. Viene inaugurata la prima autostrada da Damasco a Mecca, Medina e Riyad. Sono riconosciuti i piccoli regni del Qatar e del Bahrain da decenni invece rivendicati come regioni di Damasco.

1961: E' instaurato un patto economico duraturo tra l'Iran di Reza Palhavi e l'Unione Araba. Proteste studentesche in Palestina, si chiede a gran voce la fine dello Stato confessionale e la laicità sempre sul modello turco. Si scontrano le posizioni politiche progressiste che vogliono maggiore occidentalizzazione e i partiti più conservatori che essendo tradizionalisti vorrebbero levare il voto alle donne.

1968: Anche l'Unione è travolta dai movimenti studenteschi, come in Europa, Giappone ed America per chiedere maggiori cambiamenti e riforme, la monarchia dell'Unione è minata dal diffondersi di ideali social-repubblicani che ritengono che per compire la realizzazione Panaraba sia doveroso abbattere l'istituto monarchico e deliberare la laicità di Stato. Re Faysal II, che da qualche tempo ha ricevuto critiche per gli sperperi delle casse dell'Unione per il suo mantenimento, ricevimenti, feste e lussi e il potere del monarca ancora troppo influente e forte per una nazione democratica, è inviso dagli studenti in rivolta a Damasco, Giaffa, Gerusalemme e Medina.

1969 - 1970: Il Parlamento Panarabo firma una carta che sancisce la laicità di Stato e la fine dello Stato confessionale islamico. Lo stesso anno si interroga quale forma di governo debba adottare la nazione araba.
Dopo la scoperta di legami corrotti tra Re Faysal II che intendeva acconsentire all'influenza quasi totale di compagnie petrolifere straniere sull'oro nero nazionale, i movimenti repubblicani rialzano la testa e chiedono la sua abdicazione per impedire che l'Unione si svenda all'Occidente, in più la sua vita mondana è vista come un vero schiaffo a certe zone povere del Paese.

1971: Una consultazione parlamentare annuncia un referendum istituzionale in tutta l'Unione degli Stati Arabi per decidere se mantenersi una monarchia costituzionale o trasformarsi in repubblica federale.
Grande clima di tensioni politiche, scontri in piazza tra le diverse fazioni, l'affluenza al voto è altissima, la monarchia riceve solo un 42% dei voti, dopo incertezze e dubbi e proteste di piazza, Re Faysal II si reca in esilio con la famiglia a Istanbul, l'Unione Araba diventa una repubblica democratica semi-presidenziale federale sul modello francese e statunitense, è tolto il simbolo della palma con due scimitarre dalla bandiera nazionale.
Una coalizione di socialisti arabi e conservatori impone una restrizione all'estrazione dell'oro nero verso gli Stati Uniti e l'Europa nel biennio 1972-1973.

1974: Grande crisi petrolifera in Occidente proprio a causa delle riforme radicali varate dal neo-governo repubblicano dell'Unione Araba. Appoggio sottobanco ai movimenti repubblicani in Oman, il sultano Qabus dichiara guerra a Damasco, che senza problemi occupa per intero il sultanato e lo abolisce incamerandolo come nuovo Governatorato federale.

1978 - 1979: Lo Yemen si riannette all'Unione Araba. Crisi di confine tra l'Iran rivoluzionario islamico e l'Unione Araba che si riapre agli occidentali.

1986: Guerra arabo-iraniana, i malandati soldati iraniani non riescono a penetrare nelle regioni curde ed irachene e vengono ricacciate dentro i propri confini. Il governo di Damasco impone dure sanzioni a Teheran.
Appoggio dei mujaiddin islamici contro l'occupazione sovietica dell'Afghanistan.

1989: Dopo numerosi governi di stampo conservatore, ritornano i progressisti e socialisti arabi che mantengono l'Unione fuori dalle instabilità politiche tra l'Iran e l'Occidente. Cattura di Saddam Hussein e sua fucilazione dopo che tenta un golpe militare contro il Parlamento Panarabo.

1990 - 1998: Periodo di grande crescita economica e stabilità politica, boom turistico sulle coste mediorientali.

1999 - 2005: Sgombero di cellule terrostiche islamiche di Al Qaeda che intendevano colpire il governo arabo ritenuto non abbastanza diffidente nei confronti degli occidentali.