Originariamente Scritto da
mariamills
In sostanza stai dicendo che, siccome non siamo in grado di prendere la bastiglia, ci teniamo il… suppostone
Consentimi di dissentire
Le tue parole sarebbero condivisibili qualora l’opera di questo governo fosse REALMENTE finalizzata al risanamento ed al benessere della collettività, ma ciò non è, ed è sotto gli occhi di tutti.
Questo governo di “abusivi” è stato inizialmente ben visto più o meno da tutti o quantomeno dalla maggioranza perché per taluni costituiva lo strumento per affondare finalmente il nemico di sempre, per tal’altri appariva inevitabile per difendersi dallo spread, dal default e dalle gaffes internazionali del puttaniere così come ci venivano intortati dai giornali nazionali e non; e così, vistici sull’orlo di un baratro creato ad arte dalle potentissime lobbies finanziarie internazionali, abbiamo ritenuto, in buona fede, di doverci NECESSARIAMENTE affidare alla divina provvidenza o, fate voi, allo spirito di marx, incarnato dal governo di ragionieri/professori col culo al caldo ed ex banchieri. Cinque mesi fa eravamo tutti terrorizzati e d’accordo sulla ineluttabilità di tale decisione, indotti a tali pensieri (magari non tutti) anche dalla perenne espressione corrucciata del Presidentissimo a cui, sol per l’avanzata età ed uno smisurato amor di Patria, faccio salva la buona fede; buona fede che anche noi, popolo bue, avevamo nel credere che la migliore soluzione fosse un governo di “IRRESPONSABILI” politicamente che potesse avere le mani libere dai laccioli dei partiti ed operare quelle riforme necessarie che, colpendo quelle sacche di parassitismo di cui si sono nutriti i partiti e tagliando gli sprechi e le inefficienze che ci stavano facendo affondare, ci avrebbe riportato ad un nuovo miracolo italiano.
Tuttavia, come avrà avuto modo di verificare, la buona fede era mal riposta: era una pia illusione immaginare che chi fino al giorno prima era amministratore, socio o dirigente di importanti istituti di credito avesse abbandonato la sua veste di manager per la bella faccia nostra ed il bene dell’italia; così come era una pia illusione immaginare che quei partiti che di clientele e parassitismo erano vissuti e sopravvissuti, sol perché lo proponeva la divina provvidenza o lo spirito di marx, si sarebbero tagliati i cogl…, ops, i viveri ed avrebbero votato provvedimenti che in qualche modo avessero tolto foraggio alle clientele oltre che, come i recenti avvenimenti testimoniano, al proprio diretto tornaconto.
Anzi, la pia illusione si è rivelata proprio per il suo esatto contrario!!!
Se io sono al governo perché mi ci hanno messo gli elettori e non la spada del sovrano, devo dar conto agli elettori di quel che faccio e, se non faccio quel che mi si chiede o se faccio qualcosa di palesemente INIQUO, ne sarò responsabile; se, viceversa, devo dar conto alla spada del sovrano, qualsiasi cosa farò ne dovrò dar conto alla spada del sovrano e, nella logica tutti colpevoli nessun colpevole dell’ABC, nessuno ne avrebbe risentito più di tanto.
Insomma, siamo all’ABC della democrazia, che non è il regno delle perfezione, tutt’altro, ma è pur sempre il male minore.
Tornando all’esito di questa sciagurata congiuntura, è del tutto evidente che le potenti lobbies finanziarie internazionali che ormai ci guidano per interposta persona, avendo come ovvio unico scopo il PROPRIO lucro, hanno mire che non sono certamente quelle dei singoli paesi e delle popolazioni: gli uni mirano al proprio profitto, gli altri al proprio benessere; è chiaro che gli strumenti per realizzare tali obiettivi possano occasionalmente convergere; ciò può avvenire, ad esempio, quando si è creditori di un soggetto in difficoltà, laddove è evidente che il fallimento del debitore impedirebbe al creditore di soddisfare il proprio credito; in tal caso il creditore, per tutelare se stesso e non per amore del debitore, azionerà ogni strumento possibile atto a salvare il debitore, e non si preoccuperà né dello strumento adottato, né se questo salvataggio "momentaneo" determinerà il futuro fallimento, importante è la sopravvivenza immediata e la soddisfazione del proprio credito, l’esempio del ricorso allo strozzinaggio, in questo caso, è perfettamente calzante; quando, però, il creditore sarà stato soddisfatto, oppure quando il creditore potrà soddisfare il proprio credito aggredendo il patrimonio del debitore, allora le strade che occasionalmente convergevano divergeranno profondamente, mettendo l’uno contro l’altro;
ed è ciò che, sostanzialmente, sta avvenendo in Italia. Il governo delle lobbies sta “mettendo a posto i conti” con gli unici strumenti che gli è concesso (da ABC) adoperare: LE TASSE. Se uno stato ha bisogno di liquidi ha fondamentalmente due strade: ridurre la spesa, aumentare le entrate. Se la prima non posso ridurla perché lì risiedono le clientele ed il potere dei partiti, che sono pur sempre quelli che nel parlamento portano i voti che contano, non resta che aumentare le entrate. ED E’ QUI CHE CASCANO GLI ASINI (e tra questi ci sono anch’io), quelli che erano stati accolti dal popolo bue come la divina provvidenza o lo spirito di Marx e dovevano fare il lavoro sporco tagliando spese e clientele, l’hanno fatta ancor più sporca! Nell’impossibilità di tagliare perché è del tutto evidente che se devi dar conto all’ABC non puoi tagliar nulla, essendo politicamente IRRESPONSABILE, non puoi che aumentare le entrate (del resto, non è un caso che gli unici tagli realizzati riguardino le pensioni che, alla stregua dell'aumento delle tasse, non colpisco le sacche di parassitismo e clientele tanto care ai partiti). Tuttavia, anche un somaro in economia sa bene che aumentare le tasse in momenti di crisi è come arginare le falle di una nave che sta affondando con toppe di piombo. Ma questo, i professori delegati che ci governano non lo sanno, o meglio, a loro non può e non deve interessare, perché loro non sono stati messi lì da chi li ha messi lì per salvare la nave ed i passeggeri, ma per evitare che il naufragio avvenisse immediatamente ed in acque internazionali e, quindi, col compito di adagiare il relitto sotto costa in modo da consentire al comandante pro tempore di mettere le terga all’asciutto ed ai creditori dell’armatore di avere il tempo di recuperare i propri crediti e, magari, lucrare col recupero del relitto.
Questo è un film ancora da vedere, ma di cui abbiamo avuto una profetica e drammatica anteprima.
Tutto ‘sto pippone illeggibile per dire che lo scoramento che traspare della tue parole è la forza su cui si regge questo governo di “abusivi”; io, invece, credo che a questo punto è meglio un vendola, un grillo o uno storace, almeno avremmo un qualcuno con cui confrontarci, magari combattere e tentare di sconfiggere con l’unico strumento legittimo in democrazia: il voto! E, soprattutto, Eviteremmo di combattere contro quei mulini a vento che ci troviamo davanti e che somigliano molto più a giganteschi ventilatori infestati di cacca.
Se però quello strumento ci viene fraudolentemente sottratto, allora non resta che prendere la bastiglia o, almeno, cingerla d’assedio TUTTI ASSIEME.
really sorry for this post too much long, and bye