Citazione Originariamente Scritto da CESAR Visualizza Messaggio
non credo che Giò voglia dire questo, visto che lui non si riconosce affatto nelle novità del CVII. Con quella tiritera dell'infallibile-noninfallibile-ordinario-autentico-autentico-ordinario-ordautentico si cercano solo delle giustificazioni per ripudiare le novità del CVII.

il cattolicesimo è molto semplice: la Chiesa interpreta e i cattolici ubbidiscono. E' la Chiesa vivente che vincola, allo stesso modo in cui ogni cittadino deve ubbidire al codice civile corrente e non a quello che più gli piace tra quelli passati.

quello che ripeti tu che non esiste un magistero di oggi è una cazzata, visto che li ho citati sopra alcuni argomenti che sono palesemente in contrasto con elementi del magistero passato. Quando ci sono due concetti contrari è pazzesco negare che esista un magistero corrente e uno passato.
tra l'altro il CVII non è la prima volta che la Chiesa cambia idea su alcune cose e mi sono stufato anche di ripetere questa cose. la storia della Chiesa è fatta di numerosi magisteri, tanti magisteri che nella sostanza sono simili ma che cambiano in alcuni dettagli.
come spiegato sopra la continuità che il Papa richiede di vedere non significa essere dei deficienti che fanno finta che il CCC corrente non contiene contraddizioni rispetto al magistero precedente. la continuità significa che la Chiesa nel CCC corrente non ha introdotto niente di anti-cristiano. il Papa invita i cattolici a capire questa continuità, non a fare finta di essere idioti e dire che tutto quello che c'è nel CCC è assolutamente identico a quello che c'era prima.

ma possibile che bisogna stare a discutere del nulla?!
che ci siano nel CCC cose che contrastano con documenti precedenti è un fatto EVIDENTE!
che un cattolico debba ubbidire alla Chiesa è un fatto EVIDENTE!
che il CCC sia un documento della massima importanza perché propone una sintesi organica della dottrina è EVIDENTE!
qualsiasi contestazione di questi FATTI è una STRONZATA!!

ma per quanto ancora dovremo renderci ridicoli di fronte ai non-cattolici, con queste discussioni del cavolo? e finiamola porca miseria.
ti consiglio di leggere le dichiarazione dei Papi per vedere che l'ermeneutica della discontinuità è un errore, così come c'è discontinuità con gli esempi che hai messo

dicendo che c'è una discontinuità dei magisteri significherebbe che il magistero quanto più gli aggrada può cambiare come vuoi, quando c'è di mezzo una tradizione ben definita, e non lo dico io, ma il Magistero della Chiesa stessa

c'è una evoluzione, ma evoluzione o compimento, non significa che c'è una discontinuita

il Concilio Vaticano è definita una "riforma nella continuita"

che poi i levrebiani sono portatori di questa discuntinuità è vero, ma con gli ultimi tempi è ancora presto discuterne