ti consiglio di leggere le dichiarazione dei Papi per vedere che l'ermeneutica della discontinuità è un errore, così come c'è discontinuità con gli esempi che hai messo
dicendo che c'è una discontinuità dei magisteri significherebbe che il magistero quanto più gli aggrada può cambiare come vuoi, quando c'è di mezzo una tradizione ben definita, e non lo dico io, ma il Magistero della Chiesa stessa
c'è una evoluzione, ma evoluzione o compimento, non significa che c'è una discontinuita
il Concilio Vaticano è definita una "riforma nella continuita"
che poi i levrebiani sono portatori di questa discuntinuità è vero, ma con gli ultimi tempi è ancora presto discuterne