Morì durante l'arresto: "Era inerme i poliziotti lo colpirono a più riprese"

[Josef Scveik]

Morì durante l'arresto: "Era inerme i poliziotti lo colpirono a più riprese" - Milano - Repubblica.it

A Milano chiuse le indagini sulla morte di Michele Ferrulli per arresto cardiaco. Il pm accusa
quattro agenti: lo colpirono "ripetutamente" anche "con corpi contundenti" mentre era a terra

Morì durante l'arresto: "Era inerme i poliziotti lo colpirono a più riprese" Michele Ferrulli

Michele Ferrulli, l'uomo morto lo scorso 30 giugno a Milano per arresto cardiaco mentre alcuni agenti, intervenuti per sedare gli schiamazzi, lo stavano arrestando, venne percosso "ripetutamente" anche "con l'uso di corpi contundenti" quando era già "immobilizzato a terra" e "non era in grado di reagire e invocava aiuto". Lo scrive la Procura di Milano, che ha chiuso le indagini nei confronti di quattro poliziotti accusati di omicidio colposo poiché avrebbero ecceduto "i limiti del legittimo intervento".


Francesco Ercoli, Michele Lucchetti, Roberto Piva e Sebastiano Cannizzo sono accusati di cooperazione in omicidio colposo per eccesso colposo dell'adempimento del dovere e concorso in falso. Il pm ha derubricato l'accusa iniziale di omicidio preterintenzionale, ma nella descrizione del capo di imputazione rimarca che "eccedendo i limiti
del legittimo intervento", hanno percosso "ripetutamente la persona offesa in diverse parti del corpo, pur essendo in evidente superiorità numerica e continuando a colpirla anche attraverso l'uso di corpi contundenti quando la stessa era immobilizzata a terra, in posizione prona, non era in grado di reagire e invocava aiuto".

In base a quanto ricostruito dal pubblico ministero Gaetano Ruta, i poliziotti erano intervenuti in via Varsavia in seguito alla chiamata al 113 da parte di alcuni cittadini che avevano segnalato la condotta molesta e di disturbo di tre uomini. Una volta bloccato il 51enne, lo avrebbero picchiato concorrendo a determinarne il decesso. Che fu dovuto anche al fatto che il medico legale ha scoperto che la vittima aveva un cuore troppo piccolo, di 700 grammi, rispetto alla mole del suo corpo che pesava 147 chilogrammi.

I poliziotti sono poi accusati di aver falsificato l'annotazione redatta il giorno successivo sull'accaduto, dichiarando falsamente che dopo aver bloccato l'uomo, "una successiva e inevitabile perdita di equilibrio di tutto il gruppetto faceva sì che Ferrulli e tutti gli agenti intervenuti cadessero rovinosamente a terra, frangente che permetteva, grazie all'utilizzo di un terzo paio di manette, di bloccare definitivamente la sua resistenza. Poiché la precedente caduta aveva costretto il Ferrulli, prono a terra, si cercava, ormai assicurato, di riportarlo in una posizione a lui più comoda per avvicinarlo alla vettura di servizio, ma proprio in tale occasione il Ferrulli riferiva di sentirsi male, lamentando un forte dolore al petto". Secondo il pm Ruta si tratterebbe di "circostanze false, poiché i poliziotti, mentre Ferrulli si trovava a terra in posizione prona, era immobilizzato e invocava aiuto, lo colpivano ripetutamente anche con l'uso di corpi contundenti".

(19 aprile 2012)

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[Josef Scveik]

Tranquilli, nessun allarme o emergenza...sono le solite mele marce...

[famedoro]

Io ho molti amici sia nella finanza che nei carabinieri... ma devo dire che al di fuori di queste amicizie...le mie esperienze dirette con persone che si definiscono facenti parte delle forze dell'ordine non fanno che costruire un immagine deprimente delle persone che ne fanno parte, sia per abusi del loro ruolo sia per comportamenti biasimevoli, pertanto non mi stupiscono questi articoli

[Aurelio]

Io suggerirei di disarmare completamente la polizia, così non si fa più male nessuno, e tutti noi siamo liberi di schiamazzare quanto vogliamo.

[100% Antikomunista]

Ma questo era italiano...

... strano che interessi qualcosa agli antirazzisti.


Comunque, interessante la logica comunista dei giudici: il tizio aveva un difetto congenito al cuore, quindi è morto per colpa dei poliziotti.

(evidentemente secondo i nostri giudici barzelletta, sempre dalla parte del criminale contro la Polizia e i cittadini perbene, tutti i poliziotti devono fare una risonanza magnetica ai delinquenti prima di poterli immobilizzare, per verificare che non sia pericoloso per la loro salute)


In ogni modo, se questo balordo invece di ubriacarsi e fare casino, se ne fosse stato a casa a dormire perchè la mattina dopo doveva lavorare, nessun poliziotto NAZZZZYSTA lo avrebbe steso a terra.

[Galaad]

ah si cmq me la ricordo la storia del ciccione alcolizzato dei comitati locali antimperialisti che viveva di straforo in una casa comunale.

[100% Antikomunista]

Magari tutti questi giudici comunisti potrebbero anche farci sapere quale è il modo corretto secondo la loro Legge di immobilizzare un energumeno di 150 kg. ubriaco e che dà in escandescenze.

In Texas gli avrebbero dato una scarica di taser senza pensarci due volte, e se si rialzava gli avrebbero sparato. Ovviamente nessun giudice avrebbe mai nemmeno pensato di incriminare i poliziotti (anche perchè lì ci sono le elezioni per i Magistrati, e il popolo non perdona chi sta dalla parte dei criminali)


SE TUTTI I RATTI E LA FECCIA DEL MONDO VENGONO IN ITALIA, EVIDENTEMENTE UN MOTIVO C'E'...

MALEDETTI COMUNISTI, CHE AVETE TRASFORMATO LE NOSTRE BELLE CITTA' IN FOGNE! ncav:

[SimpleJK]

Io ho molti amici sia nella finanza che nei carabinieri... ma devo dire che al di fuori di queste amicizie...le mie esperienze dirette con persone che si definiscono facenti parte delle forze dell'ordine non fanno che costruire un immagine deprimente delle persone che ne fanno parte, sia per abusi del loro ruolo sia per comportamenti biasimevoli, pertanto non mi stupiscono questi articoli

Purtroppo concordo.