Ragazzi, mi accorgo sempre più, che la cultura moderna non ha affatto basi solide, anzi, è compagna stretta del nichilismo: la scienza sperimentale insomma vorrebbe fare anche della nostra vita qualcosa di sperimentale ( e poi ci chiediamo su quali basi ci vengono a negare il posto fissohefico. Se dobbiamo dare credito ai propagandisti del progresso, non esisterebbe nessun valore in sè, nè bene nè male, ma solo l'eminentemente utile, la vita umana sarebbe da considerare un errore della natura, (c'è gente come Odifreddi dice che la coscienza è solo uno sbaglio commesso dall'evoluzione), e poi c'è chi si meraviglia di suicidii, aborti et similia....questo è l'humus in cui viviamo....il tutto ovviamente coperto dal mercatismo imperante, vero Grande Architetto della nostra epoca. Solo nella Tradizione l'uomo ritrova sè stesso, le sue radici, la sua Storia, la sua dignità.