Napoli, manifesti contro la Chiesa: la campagna degli atei

[Cattivo]

Napoli (TMNews) - Grandi cartelloni per denunciare quanto la Chiesa cattolica costerebbe allo Stato italiano: sei miliardi di euro all'anno. E' la campagna informativa lanciata dall'Uaar, Unione degli atei e degli agnostici razionalisti italiani, che è arrivata anche a Napoli, città tradizionalmente molto devota, e non ha mancato di suscitare polemiche. Il coordinatore del circolo partenopeo dell'Uaar, Calogero Martorano. "I cartelli - spiega - sono nell'ordine di una nostra campagna nazionale che vuole denunciare l'entità delle somme che vanno destinate alla Chiesa, somme che attualmente assommano a più di sei miliardi di euro annuali". "Solo il 20% o poco più va destinato alle opere di beneficienza di cui si nutre la pubblicità della Chiesa cattolica".Gli atei denunciano quindi il costo per i cittadini italiani del mantenimento della struttura ecclesiastica e Martorano ricorda anche la difficoltà di mantenere una posizione di agnosticismo in una nazione e una città, come Napoli, dove il culto cattolico è molto forte. "E' un'azione culturale faticosa - conclude il coordinatore - perché naturalmente già è difficile essere atei in generale, ma esserlo a Napoli è ancora più difficile. Ma noi continuiamo nella nostra difesa della laicità".

[DanielGi.]

guarda che laicità ed ateismo non sono affatto sinonimi...

la laicità riguarda il rapporto tra la popolazione ed il governo, mentre l'ateismo è una scelta personale di ciascuno....scelta che può essere anche di laicità, ma non è affatto detto che lo sia.... non dimentichiamoci che l'Unione Sovietica era uno stato ateo, cioè uno stato in cui le varie fedi non avevano la possibilità di manifestarsi, ovvero in tale stato era totalmente assente ogni forma di laicità. La laicità prevede, per così dire, la non ingerenza dello stato nelle questioni religiose...

[Cattivo]

guarda che laicità ed ateismo non sono affatto sinonimi...

Non devi spiegarlo a me

[largodipalazzo]

Non devi spiegarlo a me

Anche i frati sono laici...:giagia: e tutte le suore

[Scipione]

......La laicità prevede, per così dire, la non ingerenza dello stato nelle questioni religiose...

E viceversa, mi auguro..... hefico: :gluglu:

[DanielGi.]

Il viceversa, oggi come oggi, come si sa è un poco difficile... L'obbiettivo sostanziale della laicità in italia oggi è quello di ridurre il peso del clero nelle questioni civili...

[Scipione]

Il viceversa, oggi come oggi, come si sa è un poco difficile... L'obbiettivo sostanziale della laicità in italia oggi è quello di ridurre il peso del clero nelle questioni civili...

Non c'è clero senza vatikano. E tutto parte da lì. Ma c'è di peggio: l'acquiescienza, il servilismo e il leccaculismo di molti parlamentari, cosiddetti laici, nei confronti di quel vatikano. A partire da quel pseudosocialista che rinnovò il concordato a tutto vantaggio della chiesa cattolica. hefico: :gluglu:

[DanielGi.]

Che il nuovo concordato sia a tutto vantaggio della Chiesa di Roma (impariamo a non usare il termine cattolico, perchè significa universale, e quindi dà un attributo errato alla stessa organizzazione) è ,aimè vero.

Ma il problema non è solo a livello di parlamento, ma anche dei singoli enti locali....

Per esempio in Liguria opera a livello regionale una FRSL (federazione regionale solidarietà e lavoro) che gestisce, almeno così è opinione diffusa, fondi regionali, era governata da un sacerdote (le mie notizie si rifanno a diversi anni fa) ; di codesta associazione nessuno parla, e nessuno indaga se veramente a questa federazione vengano assegnati fondi regionali e come vengano spesi...

Il prossimo fine settimana ci saranno a genova le elezioni amministrative : uno dei candidati sindaci (quello del centrodestra) era sgradito alla Curia... C'è stato allora un incontro col Cardinale, ma non è bastato... gli hanno opposto un fedelissimo, iscritto di recente all'Opus DEi, appunto per far carriera... staremo a vedere come voterà il popolo sovrano ( ma lo è veramente sovrano ?)

[Scipione]

Che il nuovo concordato sia a tutto vantaggio della Chiesa di Roma (impariamo a non usare il termine cattolico, perchè significa universale, e quindi dà un attributo errato alla stessa organizzazione) è ,aimè vero.

Ma il problema non è solo a livello di parlamento, ma anche dei singoli enti locali....

Per esempio in Liguria opera a livello regionale una FRSL (federazione regionale solidarietà e lavoro) che gestisce, almeno così è opinione diffusa, fondi regionali, era governata da un sacerdote (le mie notizie si rifanno a diversi anni fa) ; di codesta associazione nessuno parla, e nessuno indaga se veramente a questa federazione vengano assegnati fondi regionali e come vengano spesi...

Il prossimo fine settimana ci saranno a genova le elezioni amministrative : uno dei candidati sindaci (quello del centrodestra) era sgradito alla Curia... C'è stato allora un incontro col Cardinale, ma non è bastato... gli hanno opposto un fedelissimo, iscritto di recente all'Opus DEi, appunto per far carriera... staremo a vedere come voterà il popolo sovrano ( ma lo è veramente sovrano ?)

E di comunione e liberazione in lombardia e qualche altra regione, che mi dici? hefico: :gluglu:

[edera rossa]

E viceversa, mi auguro..... hefico: :gluglu:

ma la laicità statuale è un problema di ingerenza delle chiese nell ostato, o piuttosto consiste nello stabilire le regole di parità e di non privilegio per alcuna religione, salvo il diritto anche dei religiosi di dire la loro nelle cose dell ostato alla pari di qualsiasi altro cittadinio, ma anche con la possibilità che venga loro risposto per le rime e che il laico possa esprimere liberamente il suo pensiero non sol osulla organizzazione dell ostato, ma anche su ciò che pensa a proposito di questa o quella religione, senz avilipendi o tutele varie. Che paghino come tutti, che parlino come tutti. La contrarietà all'ingerenza delle chhies enella organizzazioen degl istati credo debba esser epiù una contrarietà di meritro , non di diritto.