PMLI Gli studenti di Roma contestano il traditore Bertinotti
Questo articolo interessante dice...
"Ritiene che la coerenza abbia un valore in politica? Si può dire di essere contro la guerra e votare le missioni militari in Afghanistan? Di essere contro la precarietà e votare ogni misura di legge nella direzione opposta? Di essere per la scuola pubblica e votare i finanziamenti alle private, pur di restare al governo?"
Il povero studente ingenuo non sa 2 cose: la prima è che destra e sinistra sono pressochè identiche,e
la guerra voluta dalla NATO la votano insieme,incluse le c.d "ali estreme" che spesso votarono le guerre
con delle scuse incredibili: a sinistra si diceva "se non cade il governo e torna Berlusconi" a destra
si arrivò alla bestemmia di citare l'8 settembre durante il voto favorevole alla guerra afghana
che cancellava l'onta del tradimento(sic) secondo un deputato fiammista all'epoca
rautiano di cui ho rimosso il nome..
ma non il ricordo della malefatta
Quindi ci si metta l'anima in pace e si guardino i fatti: qualsiasi guerra voluta dalla NATO è stata votata
(a favore ovviamente) dai 2 archi parlamentari,con l'eccezione di quella serba che vide l'astensione di lecca e rifcom(che però
votarono il rifinanziamento in seguito..).
Stesso discorso per le "necessarie" manovre economiche.
Unico vantaggio: questi voti sono dei banchi di prova per i cialtroni che a parole fanno i filoserbi o i pacifisti..
ma alla prova dei fatti devono mostrare da che parte stanno :sofico: