Ora è ufficiale la soglia di tolleranza è stata oltremodo passata. Un uomo politico come il Beppone nazionale, perché di uomo politico si tratta, che va avanti con invettive, populismo e dichiarazioni quantomeno di cattivo gusto e nessuna idea concreta ne abbiamo già avuto uno, il Sig. B., e penso che possa bastare.
Vi ricordate tutte le dichiarazioni allucinanti del Beppone? Questa le batte tutte: "Cosa nostra non ha mai strangolato nessuno, al massimo chiede il pizzo".
Riporto di seguito l'articolo:
Grillo assolve la mafia per attaccare lo Stato
Il comico: "Cosa nostra non ha mai strangolato nessuno, al massimo chiede il pizzo". Il Sel attacca: "Frasi da boss"
di Redazione - 30 aprile 2012, 081
L’ultima di Grillo? Assolve la mafia per attaccare la politica e lo Stato. Ieri nel suo tour elettorale palermitano, per sostenere il candidato sindaco Riccardo Nuti, parlando della crisi economica, ha infatti dato il «meglio di sé» azzardando un parallelo-choc tra Cosa Nostra e i partiti.
Ingrandisci immagine«La mafia non ha mai strangolato i suoi clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un’altra mafia che strangola la sua vittima»; poi la caccia ai colpevoli con un «vogliamo nomi e cognomi di chi sta portando al macello il Paese», ha aggiunto. Chissà forse si riferiva al governo dei tecnici, al prof Monti. Assurdo. Già, la mafia che non strangola i clienti; ma è la stessa che scioglie le persone nell’acido, le fa saltare in aria, spara, fa stragi e impone il racket. «È un ciarlatano»: durissimi i commenti alla sua sortita, soprattutto dagli ex amici della sinistra. Condanna unanime, della serie «parla come un mafioso senza nemmeno essere originale» e «c’è in lui una povertà culturale che gli italiani non meritano». Ancora, gli ha ricordato Claudio Fava di Sel: «Gli stessi argomenti prima di lui li hanno già utilizzati Vito Ciancimino e Tano Badalamenti ». Il piddino Massimiliano Lombardo dà un «consiglio» a Grillo: «Studi la lezione di Pio La Torre. La mafia non solo strozza le proprie vittime con il pizzo, ma è il cancro dell’economia che sottrae risorse all’imprenditoria sana, uccidendola». Non pago, per concludere il suo show, dal leader di Cinque stelle ecco arrivare punture anche per il presidente Napolitano: «Noi siamo un movimento eletto dal popolo, lui non è eletto dai cittadini». Sarà un comico, ma c’è poco da ridere.
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