Da un momento all'altro mi aspetto che escano con le telecamere gridando "sei su scherzi a parte!".
Purtroppo però non è così, Giuliano amato fu quello che nel 1992 prelevò il 6xmille dai conti correnti degli italiani racimolando 30.000 miliardi di lire, in modo retroattivo per giunta, per poi fare una manovra di circa 100.000 miliardi di lire al fine di salvare l'Italia dalla bancarotta, questo dopo che lui fu ministro del tesoro dall'87 all'89.
Giuliano amato fu compagno d'avventure di Bettino Craxi e francamente è uno di quei personaggi che mai avremmo voluto rivedere con un incarico che non fosse quello di pulire i bagni del parlamento, eppure ricompare come segnale che la politica non vuole cambiare e non vuole rinunciare ai propri privilegi.