Il capo dello Stato minimizza il successo del Movimento 5 stelle. La replica: "Si riposi".
Martina Aureli
Crollano Pdl e Lega Nord e tiene il Pd. Ma il vero dato, di queste amministrative targate 2012, è il "boom" dei grillini, che conquistano il primo sindaco del Movimento 5 stelle a Sarego; vanno al ballottaggio a Parma con Federico Pizzarotti e portano a casa un ottimo risltato a Genova con Paolo Putti. Beppe Grillo dal canto suo festeggia, ma il presidente della Repubblica frena.
"Grillo?, non vedo nessun boom": dice stamattina Giorgio Napolitano a margine dell'inaugurazione della mostra delle Poste italiane a Roma. "Ricordo quello degli anni '60, altri boom non ne vedo".
"Una volta - ha aggiunto il capo dello Stato - si diceva che le elezioni amministrative avevano un rilievo essenzialmente locale anche se questo era vero fino a un certo punto. Abbiamo avuto un test piuttosto circoscritto, anche perchè il numero degli eletti chiamati a votare non è stato grandissimo".
Passa qualche ora e arriva la replica del diretto interessato dal suo blog, dove campeggia la foto che vedete a sinistra. "
L'anno prossimo si terranno le elezioni politiche e, subito dopo, sarà nominato il successore di Napolitano, che potrà godersi il meritato riposo": risponde sarcastico Beppe Grillo. "Sono rimasto a bocca aperta, spalancata, come un'otaria. Ho le mascelle che mi fanno ancora male".
"Là dove non hanno osato neppure i Gasparri e i Bersani ha volato (basso) Napolitano": prosegue il comico-blogger. Grillo cita la Costituzione e ricorda che "il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale". Dunque, "rappresenta anche il MoVimento Stelle e anche, dopo queste elezioni, i suoi circa 250 consiglieri comunali e regionali scelti dai cittadini. Il boom del M5S non si vede, ma si sente. Boom, boom, Napolitano!".