Originariamente Scritto da
amaryllide
purtroppo la maggioranza degli italiani è, intimamente, fascista. Non di destra, proprio fascista. Vuole il duce e ha il terrore dei comunisti (e il fatto che questi non ci siano o contino quasi niente dimostra come questa paura sia irrazionale, cioè fascista, e non razionale, cioè di destra "di classe", che capisce che i comunisti sono nemici della borghesia e quindi li temono). Quindi voterà sempre di corsa il populismo di destra, ergo l'altro ieri Bossi, ieri Berlusconi, oggi Grillo, ecc.ecc.
Quindi quei voti non sono persi, basterà che Berlusconi si scelga bene un successore che la meni a sufficienza con la storia del "votate per me o i cosacchi a San Pietro", e si riprende tutto, esattamente come lui si è preso la gran parte dei voti democristi nel '94. Anzi, oggi il suo potere mediatico è ancora maggiore di allora (per rinfescare la memoria su qual era la situazione all'epoca, nel'94, in prima serata su Raiuno nella trasmissione di punta, quindi di fronte ad almeno 10 milioni di spettatori, e col porco già PDC, Benigni poteva andare da Baudo e dire, scherzando (ma intanto lo diceva) che Berlusconi era un mafioso entrato in politica perchè stava per fallire, e il Berlusca doveva stare muto, oggi se qualcuno prova a dire Mangano non fa tempo a finire che i camerati del berlusca lo sommergono di latrati, se è un politico, o lo fanno chiudere, se è un conduttore tv), per cui sarà facilissimo dare al prescelto tutto il sostegno di cui ha bisogno. Poi quello potrà ricompensarlo con l'elezione a presidente della repubblica pochi mesi dopo il voto, e ce lo teniamo altri 7 anni con qualsiasi governo.
Berlusconi non è fesso, se ha detto che i risultati non lo preoccupano, vuol dire che sta per fare un'altra delle sue mosse di propaganda che, vuoi perchè l'elettorato italiano pende a destra, vuoi perchè ha il controllo totale delle tv, vuoi perchè ha ottimi consiglieri in materia, lo faranno tornare in sella.