rumeno ammazza anziano di 84 anni

[Aurelio]

guarda che il concetto del diverso è normalissimo. prima i 'diversi erano i comuni vicini. oggi sono le etnie (e nemmeno tutte)

la tendenza inarrestabile è una forma di sincretismo culturale. che non ci accorgiamo ma è perennemente in movimento.

più che sul rigetto mi concentrerei sull'integrazione a partire dai nostri valori culturali (se li riteniamo superiori)

non puoi batterli... seducili.

Le banlieu parigine dimostrano che grandi concentrazioni africani non possono essere integrate. Slavi e balcanici si possono integrare molto meglio, pur portando allo stesso tempo un discreto livello di delinquenza. Ma non saranno mai corpi estranei alla società come altre etnie.

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Le banlieu parigine dimostrano che grandi concentrazioni africani non possono essere integrate. Slavi e balcanici si possono integrare molto meglio, pur portando allo stesso tempo un discreto livello di delinquenza. Ma non saranno mai corpi estranei alla società come altre etnie.

urbanistica. cosa estremamente importante.

nei paesi c'è decisamente maggior integrazione nelle città. semplicemente perchè c'è minor ghettizzazione dovuta a diversa conformazione del territorio urbano (non esistono o quasi aree totalmente in mano ad immigrati) resta pur sempre l'autoghettizzazione, ma questa viene superata dalle seconde generazione (i bambini nati in italia e che NECESSARIAMENTE interagiscono coi locali o con altre etnie.

nelle banlieu invece viene esaperata la ghettizzazione. il modello di integrazione è destinato a fallire. e le seconde o terze generazioni (che crescono in massima parte tra di loro) esasperano ancor più dei genitori la propria diversità. diversità dovuta alla banlieu. al ghetto.

il ghetto separa dall'esterno. il ghetto unisce e compatta l'interno.

[Aurelio]

urbanistica. cosa estremamente importante.

nei paesi c'è decisamente maggior integrazione nelle città. semplicemente perchè c'è minor ghettizzazione dovuta a diversa conformazione del territorio urbano (non esistono o quasi aree totalmente in mano ad immigrati) resta pur sempre l'autoghettizzazione, ma questa viene superata dalle seconde generazione (i bambini nati in italia e che NECESSARIAMENTE interagiscono coi locali o con altre etnie.

nelle banlieu invece viene esaperata la ghettizzazione. il modello di integrazione è destinato a fallire. e le seconde o terze generazioni (che crescono in massima parte tra di loro) esasperano ancor più dei genitori la propria diversità. diversità dovuta alla banlieu. al ghetto.

il ghetto separa dall'esterno. il ghetto unisce e compatta l'interno.

Ovvio che finché sono pochi si integrano meglio, anche se comunque dalle mie parti i magreba rimangono sempre agli ultimi posti della scala sociale. Ma le città europee hanno mostrato chiaramente come sia impossibile integrare un gran numero di immigrati extra europei. Romeni e albanesi magari annoverano tra i peggiori criminali, però la maggior parte si può integrare senza problemi, gli africani manco per il cazzo. Tant'è che gli unici che scassano il cazzo con le manifestazioni sul razzismo e cagate varie son proprio gli africani.

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Ovvio che finché sono pochi si integrano meglio, anche se comunque dalle mie parti i magreba rimangono sempre agli ultimi posti della scala sociale. Ma le città europee hanno mostrato chiaramente come sia impossibile integrare un gran numero di immigrati extra europei. Romeni e albanesi magari annoverano tra i peggiori criminali, però la maggior parte si può integrare senza problemi, gli africani manco per il cazzo. Tant'è che gli unici che scassano il cazzo con le manifestazioni sul razzismo e cagate varie son proprio gli africani.

pochi????

qui saremo intorno al 10%!!!! ci sono classi alle elementari col 25-30% di stranieri...

ma sono MINORANZA e devono vivere con regole nostre. e parlan dialetto....

se quel 10% lo raccogli in una sola area. le regole son le loro. vedi banlieu

continuo....

[Aurelio]

pochi????

qui saremo intorno al 10%!!!! ci sono classi alle elementari col 25-30% di stranieri...

ma sono MINORANZA e devono vivere con regole nostre. e parlan dialetto....

se quel 10% lo raccogli in una sola area. le regole son le loro. vedi banlieu

continuo....

Ma dipende quali etnie ci sono e come sono distribuite.

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Ovvio che finché sono pochi si integrano meglio, anche se comunque dalle mie parti i magreba rimangono sempre agli ultimi posti della scala sociale. Ma le città europee hanno mostrato chiaramente come sia impossibile integrare un gran numero di immigrati extra europei. Romeni e albanesi magari annoverano tra i peggiori criminali, però la maggior parte si può integrare senza problemi, gli africani manco per il cazzo. Tant'è che gli unici che scassano il cazzo con le manifestazioni sul razzismo e cagate varie son proprio gli africani.

allora. gli africani subahariani qui da me sono benvoluti. oprai metalmeccanici, buoni lavoratori non fanno mai casini. apprezzati dalle imprese.

si. sono politicamente impegnati, iscritti ai sindacati e manifestano spesso. ma è SINTOMO di integrazione non il contrario.

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Ma dipende quali etnie ci sono e come sono distribuite.

qui c'è di tutto. mancano gli indiani, ma basta spostarsi di 15 km. ma se vai a brescia (credo il 16% di stranieri) è già tutto diverso. non è l'inferno che descrivono, ma ci sono zone con maggioranza di stranieri. quindi siamo già alla ghettizzazione.

non so se quel fascio di tosi abbia proseguito nell'opera. ma la sua idea di 'ripulire' determnate aree non era del tutto errata. se distribuisci gli immigrati senza fare in modo che si ghettizzino alla cinese li integri. altrimenti hai mille chinatown. ciè il contrario della integrazione.

ps. gli unici stranieri coi quali non sono mai ruscito ad avere un seppur minimo rapporto sono i cinesi.

[Aurelio]

qui c'è di tutto. mancano gli indiani, ma basta spostarsi di 15 km. ma se vai a brescia (credo il 16% di stranieri) è già tutto diverso. non è l'inferno che descrivono, ma ci sono zone con maggioranza di stranieri. quindi siamo già alla ghettizzazione.

non so se quel fascio di tosi abbia proseguito nell'opera. ma la sua idea di 'ripulire' determnate aree non era del tutto errata. se distribuisci gli immigrati senza fare in modo che si ghettizzino alla cinese li integri. altrimenti hai mille chinatown. ciè il contrario della integrazione.

ps. gli unici stranieri coi quali non sono mai ruscito ad avere un seppur minimo rapporto sono i cinesi.

Basterebbe iniziare ad espellere i clandestini e porre dei limiti rigidi all'immigrazione. Altrimenti sarà sempre peggio. Sono dell'idea che fino ad un certo punto si possano integrare, superato un certo limite, no.

[Fenris]

secondo lo schema di galaad dovrebbe esser buttato fuori a calci.

cmq visto che ho ed ho avuto moltissimi stranieri come clienti fanno esattamente gli stessi ragionamenti che leggo qui

solo che ovviamente escludono la propria etnia.

romeni che si incazzano per i troppi magreba nel quartiere

magreba che considerano i romeni delinquenti

bosniaci incazzati con gli albanesi

albanesi qui da vent'anni che dicono: basta stranieri

ehehehe

era meglio una volta. tutti ce l'avevano solo coi teroni.

Ah, la meravigliosa, armoniosa società multietnica.

[Josef Scveik]

Anziano ucciso a Genova dopo rapina Arrestati due fratelli di origine romena | Cronaca Criminale

sentiamo i difensori delle bestie vigliacche cosa si inventeranno oggi.

I bravi italiani invece sono sensibili:

Sardegna, un

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