Può darsi, nessuno è perfetto.
Rimane che:
- storicamente non è un dato di rilievo
- ciclisticamente non è un dato di rilievo.
Insomma: chissenefrega di cosa votava Bartali, era un ciclista, mica un teorico socio-politico o un filosofo. Basso ha corso il Giro della Padania, mica smetto di tifare per lui perché è un rimbecillito. Baglioni ha detto che apprezza alcune azioni del governo Berlusconi, mica smetto di ascoltare le sue canzoni perché è diventato di colpo scemo.
Mio padre - antifascista - tifava Bartali: alla notizia, non s'è scomposto minimamente. Tutti sbagliano, amen. L'importante è che abbia vinto due Tour de France.
Avesse aderito a quella belinata della RSI De Gasperi, allora si che sarebbe un dato storico. Ma Bartali... è da curiosità a fondo pagina. :P