10 maggio 2012 Di FunnyKing
A marzo 2012 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,5% rispetto a febbraio . Nella media del trimestre gennaio-marzo l’indice è diminuito del 2,1% rispetto al trimestre immediatamente precedente
Corretto per gli effetti di calendario, a marzo 2012 l’indice è diminuito in termini tendenziali del 5,8% (i giorni lavorativi sono stati 22 come a marzo 2011). Anche nella media del primo trimestre dell’anno la produzione è scesa del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a marzo 2012, variazioni tendenziali negative in tutti i comparti. La diminuzione più marcata riguarda l’energia (-8,7%), ma anche gli altri comparti presentano cali significativi: del 6,6% i beni di consumo, del 6,3% i beni intermedi e del 3,9% i beni strumentali.
Nel confronto tendenziale, l’unico settore in crescita è quello dell’attività estrattiva (+9,7%). Le diminuzioni maggiori si registrano per i settori della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-11,9%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-10,4%) e per le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-9,8%).
Dunque ricapitoliamo, a Marzo tutto sommato è andata bene, cioè ci siamo tenuti sui numeri depressi di febbraio, mentre il trimestre si chiude con un -5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ interessante notare come in Italia stia crescendo l’attività estrattiva di gas e petrolio, il recente aiutone del governo Monti (lo vedete che quando si vuole si può fare bene e in fretta) in termini di deregulation dovrebbe trainare ulterirmente questo settore.
Piccole schiarite in una valle di lacrime?
Verso la Bancarotta: Produzione Industriale in Aumento a Marzo…(un Bijoux) | Rischio Calcolato