I soldi degli italiani finiscono ai partiti principalmente attraverso due canali: rimborsi elettorali con richiesta alla camera dei deputati e rimborsi ai gruppi consiliari.
RIMBORSI ELETTORALI:
All'indomani delle regionali 2010 in emilia-romagna i grillini..
"dissero che non avrebbero preso i rimborsi, ma inviarono alla Camera una richiesta formale di erogazione. Quando saltò fuori (come avrebbe potuto non essere rilevata?) farfugliarono spiegazioni varie. Dissero che prima il movimento era incerto sulla possibilità di non riscuotere la somma, e voleva prendere i soldi per restituirli ai cittadini. Poi si accorsero che il rifiuto era ammesso e decisero di non riscuotere
Dei finanziamenti ai gruppi consiliari non s’era invece apertamente parlato, anche se se sono la stessa identica cosa. Questi sì li hanno presi e pure spesi. Come? Quasi metà della somma per pagare personale aggiunto al gruppo. Altri 28.209,31 euro se ne sono andate in generiche «consulenze». I due consiglieri si sono erogati (con soldi dei contribuenti) 10.892,59 euro di rimborsi spese extra status regionale (hanno già un rimborso fisso mensile). Poco più di 4 mila euro sono state non specificate «spese di rappresentanza». Altra voce generica, gli 8.349,25 euro di «spese varie». Il resto se ne è andato in pubblicazioni, indagini, documentazione, cancelleria, attrezzature e 372,82 euro di spese bancarie."
di Franco Bechis, pagina 11 - Libero - 12/05/2012
per la serie: facciamo le campagne elettorali con 300 euro e non prendiamo un centesimo di finanziamento pubblico, perché noi siamo cittadini e siamo puri.