FISCO
Monti incontrerà i vertici Equitalia
L'ente: "Sensazionalismo aumenta violenza"
Appuntamento giovedì nella sede dell'Agenzia delle entrate. Dura presa di posizione della società: "irresponsabile scaricarci la responsabilità di gesti estremi". Proteste in diverse città presso le sedi locali: a Napoli scontri con la polizia, feriti. Nel Milanese aggrediti due ispettori. Busta con polvere pirica recapitata alla sede di Roma.
ROMA - Mario Monti vedrà a giorni i vertici di Equitalia e di Agenzia delle Entrate. L'incontro è previsto per giovedì prossimo alle 9 presso la sede dell'Agenzia delle Entrate. "In quella sede farò dichiarazioni" ha annunciato il presidente del Consiglio in conferenza stampa a Palazzo Chigi, e illustrerà quindi la sua posizione sugli attacchi di cui viene fatta oggetto, in queste settimane, Equitalia.
E mentre si moltiplicano gli episodi di protesta ed esasperazione nei confronti dell'ente di riscossione, da Equitalia arriva un duro comunicato: "è inaccettabile continuare a scaricare irresponsabilmente su Equitalia la colpa di gesti estremi e situazioni drammatiche, che hanno invece origini diverse e lontane e che stanno esplodendo solo oggi a causa della crisi economica", sottolinea la società spiegando che si tratta di "eventi tragici da non spettacolarizzare, per i quali Equitalia esprime profonda vicinanza alle famiglie coinvolte".
"Il sensazionalismo alimenta la violenza", continua la nota, riferendosi agli atti di violenza di queste ore e sostenendo che "sono eventi tragici da non spettacolarizzare" e "facili strumentalizzazioni sfociano in vere e proprie guerriglie".
Anche oggi non sono mancati incidenti: a Napoli 1la polizia ha caricato
i manifestanti che presidiavano la sede in città di Equitalia. L'atmosfera era molto tesa, ci sono stati scontri e sono rimasti feriti dieci agenti. Sette persone sono state denunciate: sono stati identificati grazie alle foto per le riprese eseguite dai poliziotti durante gli scontri e sono accusati di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale.
A Roma 2 un pacco bomba è stato inviato alla direzione generale di Equitalia in via Grezzar: conteneva poca polvere pirica ed era senza innesco. Probabilmente, a quanto si è appreso, non sarebbe esplosa nè si sarebbe incendiata alla sua apertura. La busta, bianca, aveva come destinatario la dicitura generica "Equitalia". Finora non è ancora arrivata alcuna rivendicazione e la procura ha avviato un'indagine.
La Digos di Viterbo ha fatto irruzione nell'abitazione di un piccolo imprenditore residente in un paese della provincia che, poco prima, con una telefonata alla sede Uil aveva annunciato che si sarebbe recato all'Agenzia delle Entrate di Viterbo, armato di pistola, e avrebbe ucciso gli impiegati. "Prima che mi rovinino del tutto - aveva detto al sindacalista - ammazzo qualcuno di loro". Nella casa non sono state trovate armi.
Proteste contro Equitalia anche in Veneto: sui muri della sede Equitalia della cittadina di Schio sono apparse scritte minatorie come "Infami" o "Io uccido". Dell'accaduto si sta occupando la Digos.
Due funzionari di Equitalia sono invece stati aggrediti nel 3Milanese 4 da un imprenditore edile. I due ispettori si sono presentati nello studio di un commercialista di Melegnano, dove ha la sede legale l'impresa dell'aggressore. Dovevano procedere a una verifica fiscale, ma prima ancora di iniziare è nata una discussione con l'imprenditore che è poi degenerata in una rissa. Gli ispettori aggrediti hanno querelato l'imprenditore.
Solidarietà ai lavoratori di Equitalia è stata espressa dalla Cgil, dopo "un'ennesima e gravissima aggressione" nei loro confronti. "Difenderemo sempre il loro lavoro e la loro dignità contro un clima pericoloso, alimentato da una crisi drammatica, e da una inquietante demagogia sui temi del fisco", affermano il segretario generale Fisac Cgil, Agostino Megale, e il segretario confederale Cgil, Fabrizio Solari.
Anche la Uil è preoccupata della situazione: "Sta montando un clima nei confronti di chi fa questo lavoro", dice il segretario Luigi Angeletti a proposito del clima d'intimidazione nei confronti di Equitalia e dei suoi dipendenti. Secondo Angeletti, da parte di Equitalia "ci vuole una durezza differenziata verso chi deve piccole o grandi cifre, a seconda di cosa si deve riscuotere. Chi fa il lavoro di esattore comunque non può essere considerato un nemico pubblico".
(11 maggio 2012)
Monti incontrerà i vertici Equitalia L'ente: "Sensazionalismo aumenta violenza" - Repubblica.it