"Sinistri": perché Berlusconi è...e Garrone non è...?

[Zorro]

La domanda, punteggiata per ragioni di spazio, è però chiara. Mi sono chiesto: perché Berlusconi è colluso, mezzo mafioso egli stesso, e Garrone è eroico regista per aver filmato qualche fatto di ordinaria amministrazione delinquenziale?
Dunque. Berlusconi è accusato di aver pagato la mafia, perché minacciato di rappresaglie contro i figli. Si può obiettare che, pagando, Berlusconi ha comunque favorito la mafia. Si potrebbe considerare che un padre, cui costi relativamente poco salvaguardare i propri figli, avrebbe diritto a notevoli attenuanti. Ma trattandosi di Berlusconi, considerazioni benevoli, comprensioni, giustificazioni, non se ne possono riconoscere. Berlusconi non ha neppure il diritto di preoccuparsi per i figli!
Garrone intuisce che, trasferire un libro di tanto inspiegabile successo in un filmato, può essere un affare, ottimo affare!
Garrone sa bene che il film non può essere girato senza il nullaosta della camorra. Il nullaosta costa, e costa caro, Ma Garrone paga, con ciò favorendo di fatto la camorra. Come è solito fare, il taglieggiatore, in casi del genere, impone anche l'occupazione di sua manovalanza, e questo è stato pure soddisfatto: molti attori dilettanti (come attori) sono stati impiegati nel film. L'imposizione, peraltro, corrispondeva anche agli interessi del film, garantendo un più apprezzabile realismo.
I PM si interessano molto di Berlusconi, per anni, senza mollare mai, mantenendo in piedi una sceneggiata che comunque dava, dà, il vantaggio di tenere alla ribalta un Berlusconi molto vicino alla mafia.
I PM si disinteressano pe molto tempo di Garrone, delle sue poco apprezzabili iniziative. Ma, si penserà, in fondo le accuse sono da parte di un pentito, e vanno dimostrate. Giusto! Ma perché i pentiti contro Berlusconi sono la Verità, e quelli contro Garrone sono "non interessanti"? Perché Berlusconi è attiguo, contiguo, laterale, esterno, vicino, dirimpetto alla mafia, e Garrone non è neppure minimamente chiamato a rendere conto? Sarà pure "al di sopra", lui!, ma sempre in certa relazione è, pure lui!...Vero, Sinistri!?...

[TEBELARUS]

compagni che sbagliano.

[bator]

Circa il tuo compare burlescone parlano le sentenze, mentre su Garrone le allusioni dei manutengoli valgono zero.

[Josef Scveik]

La domanda, punteggiata per ragioni di spazio, è però chiara. Mi sono chiesto: perché Berlusconi è colluso, mezzo mafioso egli stesso, e Garrone è eroico regista per aver filmato qualche fatto di ordinaria amministrazione delinquenziale?
Dunque. Berlusconi è accusato di aver pagato la mafia, perché minacciato di rappresaglie contro i figli. Si può obiettare che, pagando, Berlusconi ha comunque favorito la mafia. Si potrebbe considerare che un padre, cui costi relativamente poco salvaguardare i propri figli, avrebbe diritto a notevoli attenuanti. Ma trattandosi di Berlusconi, considerazioni benevoli, comprensioni, giustificazioni, non se ne possono riconoscere. Berlusconi non ha neppure il diritto di preoccuparsi per i figli!
Garrone intuisce che, trasferire un libro di tanto inspiegabile successo in un filmato, può essere un affare, ottimo affare!
Garrone sa bene che il film non può essere girato senza il nullaosta della camorra. Il nullaosta costa, e costa caro, Ma Garrone paga, con ciò favorendo di fatto la camorra. Come è solito fare, il taglieggiatore, in casi del genere, impone anche l'occupazione di sua manovalanza, e questo è stato pure soddisfatto: molti attori dilettanti (come attori) sono stati impiegati nel film. L'imposizione, peraltro, corrispondeva anche agli interessi del film, garantendo un più apprezzabile realismo.
I PM si interessano molto di Berlusconi, per anni, senza mollare mai, mantenendo in piedi una sceneggiata che comunque dava, dà, il vantaggio di tenere alla ribalta un Berlusconi molto vicino alla mafia.
I PM si disinteressano pe molto tempo di Garrone, delle sue poco apprezzabili iniziative. Ma, si penserà, in fondo le accuse sono da parte di un pentito, e vanno dimostrate. Giusto! Ma perché i pentiti contro Berlusconi sono la Verità, e quelli contro Garrone sono "non interessanti"? Perché Berlusconi è attiguo, contiguo, laterale, esterno, vicino, dirimpetto alla mafia, e Garrone non è neppure minimamente chiamato a rendere conto? Sarà pure "al di sopra", lui!, ma sempre in certa relazione è, pure lui!...Vero, Sinistri!?...

Compiti per casa: studiare il significato politico e storico di destra e sinistra.

[Artico]

Ma la domanda è un'altra.
Il forumista Zorro è.................. o ci fa............



p.s.
Cerco di non immaginare cosa dirai dei fratelli Taviani.
Che addirittura sono andati a Regina Coeli a girare un film.
Dei veri delinquenti.

[Numa]

La domanda, punteggiata per ragioni di spazio, è però chiara. Mi sono chiesto: perché Berlusconi è colluso, mezzo mafioso egli stesso, e Garrone è eroico regista per aver filmato qualche fatto di ordinaria amministrazione delinquenziale?

C'era un elettrauto, poco lontano dalla nostra casa, che si faceva le vacanze a spese di mio padre, che - uomo colto e intelligente in tutto il resto - era come un bambino per tutto ciò che riguardava l'automobile.
Il fantasioso artigiano riusciva a escogitare sempre nuovi guasti all'impianto elettrico della vettura che gli veniva portata con trepidante attesa di un verdetto.
Una volta superò se stesso, quando, ad un motore che aveva fatto niente di più che un paio di singhiozzetti, riscontrò un male da estirpare subito e radicalmente, causato dall'infido clima di Roma: "il gelo ha fatto irrigidire i cavi delle candele e la calotta dello spinterogeno, bisogna sostituire tutto".
Quando mio padre mi riferì la diagnosi, non mi restò che applaudire: grande!

[FORTEBRACCIO]

La domanda, punteggiata per ragioni di spazio, è però chiara. Mi sono chiesto: perché Berlusconi è colluso, mezzo mafioso egli stesso, e Garrone è eroico regista per aver filmato qualche fatto di ordinaria amministrazione delinquenziale?
Dunque. Berlusconi è accusato di aver pagato la mafia, perché minacciato di rappresaglie contro i figli. Si può obiettare che, pagando, Berlusconi ha comunque favorito la mafia. Si potrebbe considerare che un padre, cui costi relativamente poco salvaguardare i propri figli, avrebbe diritto a notevoli attenuanti. Ma trattandosi di Berlusconi, considerazioni benevoli, comprensioni, giustificazioni, non se ne possono riconoscere. Berlusconi non ha neppure il diritto di preoccuparsi per i figli!
Garrone intuisce che, trasferire un libro di tanto inspiegabile successo in un filmato, può essere un affare, ottimo affare!
Garrone sa bene che il film non può essere girato senza il nullaosta della camorra. Il nullaosta costa, e costa caro, Ma Garrone paga, con ciò favorendo di fatto la camorra. Come è solito fare, il taglieggiatore, in casi del genere, impone anche l'occupazione di sua manovalanza, e questo è stato pure soddisfatto: molti attori dilettanti (come attori) sono stati impiegati nel film. L'imposizione, peraltro, corrispondeva anche agli interessi del film, garantendo un più apprezzabile realismo.
I PM si interessano molto di Berlusconi, per anni, senza mollare mai, mantenendo in piedi una sceneggiata che comunque dava, dà, il vantaggio di tenere alla ribalta un Berlusconi molto vicino alla mafia.
I PM si disinteressano pe molto tempo di Garrone, delle sue poco apprezzabili iniziative. Ma, si penserà, in fondo le accuse sono da parte di un pentito, e vanno dimostrate. Giusto! Ma perché i pentiti contro Berlusconi sono la Verità, e quelli contro Garrone sono "non interessanti"? Perché Berlusconi è attiguo, contiguo, laterale, esterno, vicino, dirimpetto alla mafia, e Garrone non è neppure minimamente chiamato a rendere conto? Sarà pure "al di sopra", lui!, ma sempre in certa relazione è, pure lui!...Vero, Sinistri!?...

Brutti, famelici e spietati.......sinistri......fatelo riposare, ne ha un urgente bisogno.....rischiamo di perderlo !!!!!!!

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[MrBojangles]

C'era un elettrauto, poco lontano dalla nostra casa, che si faceva le vacanze a spese di mio padre, che - uomo colto e intelligente in tutto il resto - era come un bambino per tutto ciò che riguardava l'automobile.
Il fantasioso artigiano riusciva a escogitare sempre nuovi guasti all'impianto elettrico della vettura che gli veniva portata con trepidante attesa di un verdetto.
Una volta superò se stesso, quando, ad un motore che aveva fatto niente di più che un paio di singhiozzetti, riscontrò un male da estirpare subito e radicalmente, causato dall'infido clima di Roma: "il gelo ha fatto irrigidire i cavi delle candele e la calotta dello spinterogeno, bisogna sostituire tutto".
Quando mio padre mi riferì la diagnosi, non mi restò che applaudire: grande!

Come si chiamava l'elettrauto, Diego?

[Noir]

SERIE B
SERIE B
SERIE B

[Numa]

Come si chiamava l'elettrauto, Diego?

Non me lo ricordo: aveva la bottega a viale Carnaro, accanto ad un fornaio.