Citazione Originariamente Scritto da Perseo Visualizza Messaggio
"Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella."

Sono per il ripristino di questa parte dell'articolo, anche se abolirei la pena proprio.

Nella cosiddetta relazione carnale illegittima c'è un soggetto debole che non può difendersi di fronte all'ira del coniuge e un soggetto forte che può.
Prendersela col soggetto debole è da conigli e la coniglieria deve essere punita,
Se invece uno ha le palle per affrontare il maschio che gli ha inzoccato la moglie e spezzargli il collo, per me bisogna dargli una medaglia, altro che reclusione.
Però può benissimo essere, anzi sarà il caso più frequente, che la moglie tradisca volontariamente il marito, anzi sia lei ad aver coinvolto l'amante, che se non innocente non è neppure colpevole.
Inoltre bisognerebbe immaginare che anche una moglie tradita potrebbe, spinta dall'ira, fare violenza al marito ed all'amante (magari pure amante uomo).
Dopotutto la legge dovrebbe essere neutra e non implicare che il coniuge sia solo uomo o solo donna.