IL COLPO DI STATO......SOBRIO DI MONTI
Dobbiamo uscire dall'euro adesso - Intervista a Paolo Becchi - YouTube
.
IL COLPO DI STATO......SOBRIO DI MONTI
Dobbiamo uscire dall'euro adesso - Intervista a Paolo Becchi - YouTube
.
Deve finire questa manfrina. In Grecia e in Spagna c'è la corsa ai bancomat per ritirare gli euro e non incappare in una svalutazione monetaria col ritorno alle monete nazionali. Come mai? Eppure tutti vogliono uscire dall'euro, liberarsi da questo mostro, vogliono che la banca centrale stampi denaro e svaluti per far ripartire le esportazioni. Tutte minchiate smentite dal comportamento razionale di ognuno di noi, che proverebbe a difendere il proprio potere d'acquisto e i propri risparmi col possesso di moneta forte, vera, stabile. Perché è questo che una persona normodotata vuole, quando messa di fronte alla cruda realtà: andare a dormire con la certezza che l'indomani la sua ricchezza non sarà evaporata. Alla faccia di tutto quanto si scrive e si legge sulla lira, su quanto costava poco la vita, su quanto erano alti gli stipendi e bassa la pressione fiscale.
Ucita dalla UE, subito e formazione di comitati popolari per una nuova costituzione, dato che l'attuale è una costituzione provvisoria. Si indica poi un tribunale speciale per processare i politici responsabili dell'ingresso nella UE e del default ormai irreversibile. Si scriva in costituzione il divieto di creare nuovamente debito pubblico.
Tu ne cede malis, sed contra audentior ito, quam tua te Fortuna sinet.
Ultima modifica di John Orr; 17-05-12 alle 14:35
Tu ne cede malis, sed contra audentior ito, quam tua te Fortuna sinet.
I greci stanno comprando oro? Secondo me stanno infilando gli euro nelle fodere dei cuscini, posto che in periodi di crisi l'acquisto di oro sia comunque la scelta più saggia. Quanto all'Euro, ha prodotto meno inflazione della lira, ma nel momento in cui i salari perdevano la contingenza. Con una crescita del PIL di soli 7 punti dal 2000 ad oggi, e un'inflazione di circa 25 punti (vado a occhio, non ho davanti i dati), abbiamo perso potere d'acquisto. Ma non parlerei di svalutazione.
La corsa agli sportelli è determinata dal fatto che stanno sbagliando a fare la rinconverzione forzosa, questo è sbagliato bisgona uscire gradualmente inziando a immettere nel mercato una nuova moneta nazionale e far in modo che tutti accettino per almeno 10 anni e poi forse anche per sempre la doppia moneta. Ricorrere al cambio forzoso è un errore perchè è una cosa che genera panico soprattutto con tutti gli spot allarmistici che vedono le nuove valute svalutatissime. La cosa deve essere fatta in modo morbido senza strappi, ma continuare a mantenere una moneta che nulla ci azzecca con quelle economie sarebbe pura follia. Ieri sul corriere ci volevano far passare la storia che per la grecia era meglio continuare con l'euro lo spred a 2600 e i tassi al 31% pensa come siamo messi in italia, è chiaro che se fai queste campagne di disinformazione crei il panico e le persone corrono agli sportelli. Cmq credo che siamo arrivati veramente al capolinea della moneta unica l'euro è già esploso in mille pezzi manca solo l'annuncio ufficiale.
Il comportamento razionale è lasciare i soldi in banca in modo che maturino interessi. Ritirarli è sempre stato sinonimo di panico o, nella migliore delle ipotesi, di preoccupazione, uno stato d'animo per niente razionale.
Per il resto, la necessità di difendere i propri risparmi grazie al possesso di moneta forte ha già aumentato il valore del Franco svizzero sull'Euro di oltre il 30%, almeno finché la BNS non è intervenuta per bloccare questo apprezzamento.
Infine, i greci ritirano i propri soldi perché non si fidano della forse futura dracma o delle banche greche?
Ultima modifica di Halberdier; 17-05-12 alle 19:44
Ci sono studi che prevedono che la dracma dovrebbe svalutarsi del 54% rispetto all'Euro. Se tu hai 100 euro che da un giorno all'altro potrebbero diventare 54, a meno che non li vada a ritirare, cosa faresti? La dracma si svaluterebbe perché gli stessi greci, a partire ovviamente dai grandi investitori, non vorrebbero una moneta nazionale espressione di un'economia ridotta sul lastrico. Che, ovviamente, avrebbe forti difficoltà ad essere accettata sui mercati e quindi molti problemi a garantire accesso alle materie prime.