E' un sondaggio riservato. Commissionato dal Movimento 5 Stelle, dà Federico Pizzarotti, (candidato m5s al ballottaggio di Parma) al 53%, mentre Vincenzo Bernazzoli (Pd) al 47%. Il Pdl, ufficialmente non si è schierato, ma in molti sono convinti che gran parte dell’elettorato voterà il grillino. Elvio Ubaldi (ex sindaco del cdx) e candidato di una lista civica, arrivato terzo, si è lasciato scappare un quasi endorsement per Pizzarotti. Confida un dirigente del partito democratico: «C’è un sentimento di ripulsa per tutta la politica, in senso lato. Della serie: “Mandiamoli tutti a casa”. E noi, nonostante prima non governassimo, siamo associati agli altri, a quelli che hanno fatto il disastro». Secondo il sondaggio la distanza tra due è di 6 punti, a vantaggio del grillino. Nel Pd, altri sondaggi, commissionati da loro, darebbero un testa a testa. Ammette un dirigente democratico «in questo clima di antipolitica un cursus di questo tipo è uno svantaggio». Ieri doveva esserci un confronto alla Gazzetta, lo storico quotidiano della città, tra Pizzarotti e Bernazzoli, ma il primo ha disertato. La scusa ufficiale, comunicata via Twitter, è un’improvvisa influenza. A meno che non sia l’effetto del sondaggio detto: è una regola aurea, infatti, che chi è in vantaggio deve evitare dibattiti con l’inseguitore.
di Elisa Calessi - Libero - 16 maggio 2012 - pag 14