Legge n.11 - Politiche Familiari
Art. 1
Viene introdotto il quoziente familiare
Il quoziente familiare consente di dividere il reddito per il numero dei componenti del nucleo cui viene attribuito.
Attualmente, in Italia, l'imposta sul reddito viene applicata all'insieme degli utili e redditi dei membri della famiglia fiscale.
Composta dal contribuente stesso, dal coniuge, dai figli minorenni e da eventuali persone invalide conviventi.
Con il quoziente, le quote vengono rideterminate in relazione al proprio ruolo e ai carichi di famiglia.
Esempio esplicativo: in una famiglia con un reddito complessivo di 30 mila euro l'anno dove lavorano due persone, si pagheranno tasse come se ci fossero due redditi di 15 mila euro ciascuno.
Art. 2
Sono previsti incentivi statali sia sotto forma di fondi che di defiscalizzazione alle aziende che mettono a disposizione per i figli dei e delle dipendenti asili aziendali.
Art. 3
Sono previste ulteriori defiscalizzazioni specifiche sui salari, sugli straordinari e sulle tredicesime per le famiglie il cui reddito rientri nelle fasce basse o mediobasse con uno o più figli a carico.
Art 4
Sono previsti buoni regionali che coprano l'intero costo di tutti i testi scolastici per le scuole elementari, medie e superiori per le famiglie il cui redito rientri nelle fasce basse o mediobasse a carico delle regioni.
Art. 5
Sono instituiti fondi statali a disposizione dei comuni per l'apertura di nuovi asili e per la restaurazione ed il miglioramento degli ambienti scolastici.
Art. 6
E' prevista l'instituzione di "carta convenzioni" a sostegno del consumo familiare, da assegnare a tutte le famiglie con neonati da consumarsi specificatamente in beni necessari al neonato stesso (pannolini, medicinali, cibo). La carta avrà valore fino al 5 anno d'età del bambino.
Art. 7
Sono previsti ulteriori sgravi fiscali per quelle famiglie che mantengano anche anziani a carico in casa ed è fortemente raccomandata la creazione da parte dei comuni di appositi enti il cui scopo sia l'assistenza o l'aiuto all'assistenza degli anziani a carico
Art.8
le tasse di successione e donazione sono applicate progressivamente all'entità dell'eredità e della donazione
Articolo 9
il 50% dei proventi derivati dalle imposte sulla tasse di successione e di donazione verranno utilizzati per finanziare l'instituzione di "carta convenzioni" previstya dall'articolo 6 e i fondi statali a disposizione dei comuni per l'apertura di nuovi asili previsti dall'articolo 5.
Il restante 50% dei proventi derivati dalle imposte sulla tasse di successione e di donazione verranno utilizzati per finanziare il bonus bebè
il bonus bebè, consistente in un assegno da 1000 euro, spetta ad ogni figlio che è nato o è stato adottato nel 2010, ma anche ad ogni secondogenito o successivo figlio che è nato nel 2010, e ad ogni soggetto minore che è stato adottato nel 2010.
L’assegno può essere incassato da chi esercita sul figlio la potestà genitoriale, a condizione che sia cittadino residente in Italia, e che abbia un reddito annuo complessivo (reddito complessivo del nucleo familiare) pari o inferiore ai 35.000 euro.
art.10
comm. 1)Vengono concesse agevolazioni economiche a chi per gravi motivi economici e familiari intende abortire. Tali agevolazioni vengono concesse alla madre che rinuncia ad abortire. Le agevolazioni sono rivolte ad ottenere a basso prezzo sostentamenti alimentari e sanitari per il bambino .
comm. 2)Le madri e le famiglie che potranno usufruire di tale agevolazione a base volontaria vanno individuate tra i soggetti che si trovano in una situazione di lavoro precario, reddito annuo complessivo (reddito complessivo del nucleo familiare) pari o inferiore ai 35.000 euro.
comm. 3) La madre e la sua famiglia avranno inoltre un sostentamento sociale e psicologico in apposite comunità( laiche e/o religiose) specializzate nelle attività umanitarie e potranno partecipare ai programmi volti sostenere la gravidanza e la prima fase di crescita del bambino.
comm. 4)Viene pertanto istituito un fondo volontario di sostentamento familiare, ottenuto dai versamenti dei contribuenti volontari.
è prevista ad ogni modo una tantum dello Stato, a scadenza irregolare