Secessione dall'Italia

[dDuck]

Se un referendum certifica che la maggioranza assoluta degli abitanti della zona interessata vuole la secessione, perché impedirlo?
Magari è la volta buona che ci liberiamo della Sicilia (e dell'Alto Adige)

In effetti questa è una contraddizione della democrazia.

Il problema che in nessuno stato democratico occidentale esiste una tale procedura democratica.

Non è un tema da poco, il problema di una secessione è il parere delle minoranze che non la vogliono.

Esempio gli abitanti della provincia di Bolzano indicono un referendum e ma maggioranza vince.

Nasce la "Republik von Sud Tirol", ma gli abitanti ladini e italiani ?

Allora nei comuni a maggioranza ladina e italiana indicono un referendum per ricongiurgersi all'Italia.

In un certo numero di comuni tra cui Bolzano vincono i si e la RvonSudTirol perde alcuni territori di confine.

Ma a sua volta in questi comuni ci sono persone di linua tedesca che volevano rimanere nel SudT.

La questione è complessa.

[Alepk]

La questione è complessa.

Certo, per questo è sempre importante una politica di tutela delle minoranze.

Nei casi in cui la secessione è puramente politica, per esempio la Sicilia, e quindi non ha senso di parlare di "italiani in Sicilia", sarebbe forse fattibile.
Anche se penso che in Sicilia i voti pro-secessione sarebbero abbondantemente meno del 50%.

[von Dekken]

Se un referendum certifica che la maggioranza assoluta degli abitanti della zona interessata vuole la secessione, perché impedirlo?
Magari è la volta buona che ci liberiamo della Sicilia (e dell'Alto Adige)

Bhe la Costituzione lo vieta...non che m'importi di una Costituzione, come quella attuale, che non è stata votata dal popolo.
Cmq non dovrebbe bastare la semplice maggioranza dei voti validamente espressi secondo me, in quanto, ad esempio per il Sudtirol bisognerebbe tutelare le minoranze italofone e ladine che magari la secessione non la vogliono. Quindi una maggioranza qualificata del (esempio) 60%.


http://politicainrete.it/forum/discu...-speciale.html

[dDuck]

Certo, per questo è sempre importante una politica di tutela delle minoranze.

Nei casi in cui la secessione è puramente politica, per esempio la Sicilia, e quindi non ha senso di parlare di "italiani in Sicilia", sarebbe forse fattibile.
Anche se penso che in Sicilia i voti pro-secessione sarebbero abbondantemente meno del 50%.

Hai toccato un altro tema interessante.

Bisogna tenere separati il bilinguismo con il bicomunitarismo, in sicilia c'è il primo, in Alto Adige il secondo.

Nel bilinguismo c'è una situazione di presenza di due lingue, entrambi usate dalla stessa comunità, ma non dell'esistenza di diverse comunità.

Ogni individuo conosce entrambe le lingue.

Casi di bilinguismo sono i sardi, i quali parlano sia sardo che italiano, anche se spesso il secondo viene usato di più senza per quasto abbandonare il primo.

Non esistono i sardo-italiani e i sardi propriamente detti, anche perchè la migrazione è stata dalla Sardegna al continente e non viceversa.

Nel caso dell'Altoadige ci sono tre comunità separate, e ogni comunità parla l'altra lingua come una lingua straniera, questo è bicomunitarismo.

[von Dekken]

Donald, non ci hai detto la tua opinione però.

[Etnetu emon]

In effetti questa è una contraddizione della democrazia.

Il problema che in nessuno stato democratico occidentale esiste una tale procedura democratica.

Non è un tema da poco, il problema di una secessione è il parere delle minoranze che non la vogliono.

Esempio gli abitanti della provincia di Bolzano indicono un referendum e ma maggioranza vince.

Nasce la "Republik von Sud Tirol", ma gli abitanti ladini e italiani ?

Allora nei comuni a maggioranza ladina e italiana indicono un referendum per ricongiurgersi all'Italia.

In un certo numero di comuni tra cui Bolzano vincono i si e la RvonSudTirol perde alcuni territori di confine.

Ma a sua volta in questi comuni ci sono persone di linua tedesca che volevano rimanere nel SudT.

La questione è complessa.

Ma i sudtirolesi non vogliono riunirsi all'Austria?

[Geiserich]

Casi di bilinguismo sono i sardi, i quali parlano sia sardo che italiano, anche se spesso il secondo viene usato di più senza per quasto abbandonare il primo.

Non esistono i sardo-italiani e i sardi propriamente detti, anche perchè la migrazione è stata dalla Sardegna al continente e non viceversa.

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c'è stata anche se molto diluita nel tempo diversamente dai flussi migratori inversi dalla Sardegna al continente nel dopo guerra , tutti in una botta :giagia:

[tempesta]

Mia moglie alcune volte vuole seccedere la camera da letto con il salotto .... per motivi francamente futili e che riguardano il nostro matrimonio ..

[dDuck]

c'è stata anche se molto diluita nel tempo diversamente dai flussi migratori inversi dalla Sardegna al continente nel dopo guerra , tutti in una botta :giagia:

I non sardi in Sardegna sono i catalani di Alghero e mi sembra i liguri di qualche isolotto, non ricordo il nome.

[dDuck]

Donald, non ci hai detto la tua opinione però.

La mia opinione è no, e no come in tutti i paesi democratici, se no crollerebbe un principio,

Tutti i paesi del mondo sono concordi nel non riconoscere la sovranità dichiarata unilateralmente, anche se alla fine di una guerra, pena l'inizio di una catena di rivendicazioni a cascata.

E' il caso della repubblica nord cipriota che non è riconosciuta neppure dai paesi turanici (Asia centrale) tradizionali alleati e consanguinei dei turchi di Anatolia.