Niente da fare, la parata si terrà. Che schifo...
Benvenuti nella Repubblica delle Banane di Eurolandia, dove i cittadini non contano nulla (ma non lo sanno). Un paese buono per le vacanze, non per chi ci vive, che deve emigrare, perché qui tutto è indecoroso.
i soldi per la parata gia li hanno spesi.
Benvenuti nella Repubblica delle Banane di Eurolandia, dove i cittadini non contano nulla (ma non lo sanno). Un paese buono per le vacanze, non per chi ci vive, che deve emigrare, perché qui tutto è indecoroso.
A me sembra una proposta ingenua.
Usando lo stesso ragionamento perché invece non devolviamo il denaro risparmiato ai bambini dell'Africa (che ovviamente hanno più bisogno che i terremotati emiliani)?
Non è così che deve funzionare uno stato, trasferendo risorse a seconda dei malumori immediati, in barba a qualsiasi razionalità. Cerchiamo invece di diffondere la cultura di una gestione sana della spesa pubblica.
Inoltre, anche se me ne frego delle parate militari, in questo paese le feste laiche vanno difese con le unghie e con i denti.
Con tutto che me ne frego dei militari e che per me la sfilata potrebbero aboliarla domani. Ma si può pensare davvero che un evento che richiede un'organizzazione capillare, gente che viene da tutta Italia, alberghi prenotati, misure di sicurezza, ecc. si possa cancellare una settima prima senza fare più danni di quelli a cui si vuol porre rimedio???
Invece, le elezioni si potevano facilmente accorpare, risparmiando veramente tanti soldi.
E' bello vedere che c'è ancora qualcuno che ha la testa sulle spalle.
Poi i discorsi del "no, tragedia, tagliamo qui e quo per aiutarli!", beh, insomma, ci sono almeno una ventina di feste nel corso dell'anno, le tragedie non si contano, facciamo che abolire tutte le feste per aiutare le persone.
Intendiamoci, tutto molto bello e politically correct, però sono sicuro che se aboliamo un ponte e andate a lavorare in quel solo giorno grazie alle tasse sul lavoro si guadagna come 10 o 20 2 giugno.
Tipo, andate a lavorare il 2 giugno. Tutti bravi a firmare con una tastiera seduti al pc.
SARAI PAGATO ANCHE SENZA DOVERE FINGERE DI CONTARE TOMBINI
Allora...questa iniziativa evidentemente va spiegata perchè sembra che non tutti l'abbiano compresa fino in fondo.
In una situazione normale la parata sarebbe stato logico farla, a lutto naturalmente...ma sarebbe stata fatta.
Siccome siamo in un periodo di estrema crisi economica, i fondi sono scarsi, il governo NON fa il suo lavoro cercando di caricare sulle spalle dei cittadini le spese di questi eventi aumentanto le tasse e NON eliminado le spese superflue o lottando contro il sistema del debito internazionale per garantirci la sopravvivanza.
A questo punto è assolutamente legittimo chiedere di non buttare via soldi per parate inutili come quella del 2 giugno. PUNTO.
Altrimenti qualcuno mi deve spiegare a cosa serve uno Stato se questo deve solo occuparsi di cacciabombardieri e di parate militari, oltre che fare da esattore per conto della finanza estera.