Praticamente da un po' di tempo è questo signore che sta facendo la politica estera francese.
Il colmo è che ama atteggiarsi a scrittore maledetto.
Ultima modifica di DiegoVR; 30-05-12 alle 10:21
Il problema, al di la' di pelosi interessamenti degli israeliani, è che tenere una situazione col piede in due scarpe senza una chiara posizione europea ed anche dura nei confronti di Assad, darebbe semplicemente fiato a chi sostiene piu' o meno giustamente che si fanno due pesi e due misure tra la Siria e la Libia.
Credo sia pieno interesse europeo venire a capo del casino siriano aiutando un ricambio del regime, e se questo comporta anche un intervento armato, con le debite attenzioni (la Siria è rifornita di armi modernissime dall Russia) non ho obiezioni di principio, fermo restando appunto che Israele non ci entra e non ci esce, nè in Siria, nè nel Libano.
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A me è parso di capire che Hollande voglia intervenire solo con mandato Onu, cosa che richiederebbe un avallo più o meno esplicito di Russia e Cina (o almeno un non rifiuto), ma rebus sic stantibus, l'intervento potrebbe avvenire alle calende greche...
Controllori di volo pronti per il decollo,
telescopi giganti per seguire le stelle
(F. Battiato, No time no space)
Intervenire in Siria? Morire in Siria? Voi siete pazzi, fuori di testa. Avete perso il lume della decenza e della ragione, siete gli ascari dei vostri padroni.
veramente io avevo già letto (su media italiani, che racconteranno un centesimo di tutto quello che è apparso sui media francesi per le elezioni), che Hollande già prima di diventare presidente aveva detto che voleva intervenire in Siria. Eppure l'estrema sinistra l'ha votato lo stesso ai ballottaggi.
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