Operazione Barbarossa

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comunque basterebbe vedere chi è citato nelle note:

irving suvorov e courtois.

punto.

[Ringhio]

in un forum dove posto da circa 8 anni.

E questo cosa dovrebbe significare?
Cosa pensi che il solo fatto di frequentare questo forum da otto anni ti da la patente del più bravo ad onorem?
Io ci posto da pochi mesi, ma questo significa zero, nessuno di voi supe esperti, si è mai degnato di controbattere al metodo d'indagine storico che io propongo, piacerebbe capire se mi rifaccio ad una metodologia accettata universalmente oppure utilizzo un percorso di accertamento fantascientifico?
Sono abituato, da molti e molti e molti anni a basare il contraddittorio, contestualizzando e circostanziando maniacalmente ogni singola affermazione, nel farlo utilizzo, in linea di massima storici sopra le parti (per quanto questo sia possibile non esiste al mondo uno storico completamente al di sopra), in questo caso, visto che si sta trattando di fatti non direttamente affrontati dai grandi storici italiani, e soprattutto di fatti che fino alla prima metà degli anni 90 era impossibile conoscere nello specifico, solo dopo la caduta del muro, gli storici russi hanno potuto mettere le mani su parte dei loro archivi di Stato e privati, infatti, questa è materia mutevole e ancora in fase di accertamento.
Ma va da se, stiamo parlando di una materia revisionista si dentro il suo DNA, e visto che ci sono, mi permetto una considerazione di ordine generale, chi si sconvolge dei revisionisti è semplicemente un idiota che non sa, quanto ho affermato prima, la storia è da sempre soggetta a continue revisioni.
Saluti.

[Ringhio]

comunque basterebbe vedere chi è citato nelle note:

irving suvorov e courtois.

punto.

E NO mio caro, punto una fava, tu non sei il maestrino che fa la lezione e che decide unilateralmente, chi è bravo e chi è cattivo, non dai nulla osta di affidabilità, o circostanzi le tue affermazioni, in modo serio e riscontrabile oppure, con tutto il rispetto possibile e solo dal punto di vista storico, le tue affermazioni non valgono un cazzo.

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E questo cosa dovrebbe significare?
Cosa pensi che il solo fatto di frequentare questo forum da otto anni ti da la patente del più bravo ad onorem?
Io ci posto da pochi mesi, ma questo significa zero, nessuno di voi supe esperti, si è mai degnato di controbattere al metodo d'indagine storico che io propongo, piacerebbe capire se mi rifaccio ad una metodologia accettata universalmente oppure utilizzo un percorso di accertamento fantascientifico?
Sono abituato, da molti e molti e molti anni a basare il contraddittorio, contestualizzando e circostanziando maniacalmente ogni singola affermazione, nel farlo utilizzo, in linea di massima storici sopra le parti (per quanto questo sia possibile non esiste al mondo uno storico completamente al di sopra), in questo caso, visto che si sta trattando di fatti non direttamente affrontati dai grandi storici italiani, e soprattutto di fatti che fino alla prima metà degli anni 90 era impossibile conoscere nello specifico, solo dopo la caduta del muro, gli storici russi hanno potuto mettere le mani su parte dei loro archivi di Stato e privati, infatti, questa è materia mutevole e ancora in fase di accertamento.
Ma va da se, stiamo parlando di una materia revisionista si dentro il suo DNA, e visto che ci sono, mi permetto una considerazione di ordine generale, chi si sconvolge dei revisionisti è semplicemente un idiota che non sa, quanto ho affermato prima, la storia è da sempre soggetta a continue revisioni.
Saluti.

mi son forse dato qualche patente particolare?

semplicemente questi post ricompaiono continuamente su pir. bene, bravi. di stare a citare glantz o medvedev o salcazzo chi sinceramente non ne ho voglia.

vuoi sapere se la metodologia di irving suvurov e soprattutto courtois è universalmente accettata?

direi proprio di no.

e ciò mi basta.

poi in tutta onestà non sono particolarmente esperto di storia sovietica (ma la mia preparazione mi basta per capire se la fonte è affidabile o meno)

se vuoi confrontarti manda un pvt a red shadow (che di storia russa ne sa eccome) ti sommergerà di roba da leggere. sempre che abbia voglia per la 750ma volta di 'confrontarsi' con chi tira fuori irving suvurov e soprattutto courtois come fonti.

salud

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E NO mio caro, punto una fava, tu non sei il maestrino che fa la lezione e che decide unilateralmente, chi è bravo e chi è cattivo, non dai nulla osta di affidabilità, o circostanzi le tue affermazioni, in modo serio e riscontrabile oppure, con tutto il rispetto possibile e solo dal punto di vista storico, le tue affermazioni non valgono un cazzo.

e chi lo decide?

[Josef Scveik]

e chi lo decide?

Lui stesso decide, e chi sennò? Ovviamente avvalendosi del suo metodo storico-scientifico, fondato sui copia e incolla da Settimo sigillo, rinascita e Sinistra Nazionale.

[Ringhio]

mi son forse dato qualche patente particolare?

semplicemente questi post ricompaiono continuamente su pir. bene, bravi. di stare a citare glantz o medvedev o salcazzo chi sinceramente non ne ho voglia.

vuoi sapere se la metodologia di irving suvurov e soprattutto courtois è universalmente accettata?

direi proprio di no.

e ciò mi basta.

poi in tutta onestà non sono particolarmente esperto di storia sovietica (ma la mia preparazione mi basta per capire se la fonte è affidabile o meno)

se vuoi confrontarti manda un pvt a red shadow (che di storia russa ne sa eccome) ti sommergerà di roba da leggere. sempre che abbia voglia per la 750ma volta di 'confrontarsi' con chi tira fuori irving suvurov e soprattutto courtois come fonti.

salud

IO non mando niente a nessuno, sono qui, se qualcuno ha voglia di confrontarsi seriamente si accomodi, tu fai bene a chiuderla qui, in effetti hai gia' ammesso la tua scarsa preparazione e tanto mi basta.

[Ringhio]

e chi lo decide?

Il metodo d'indagine storica universalmente riconosciuto da chi fa della storia una passione.
Non io, ne tu, ma la convenzione collettiva, ti consiglio e lo consiglio anche all'altro, di chiedere a qualche archivista, storico o studioso, se dico minchiate o meno.

[Ringhio]

Lui stesso decide, e chi sennò? Ovviamente avvalendosi del suo metodo storico-scientifico, fondato sui copia e incolla da Settimo sigillo, rinascita e Sinistra Nazionale.

Non mischiare le carte in tavola, PIVELLO, settimo sigillo e' un editore di cui non ho postato nulla, se non il titolo di un testo, sai si chiamano contesti e circostanze, di Rinascita ho postato un link di articolo, ma stranamente dimentichi le decine e decine di libri di cui ti ho dato riferimenti e coordinate e in alcuni casi anche capitoli e pagine.

[Josef Scveik]

Il metodo d'indagine storica universalmente riconosciuto da chi fa della storia una passione.
Non io, ne tu, ma la convenzione collettiva, ti consiglio e lo consiglio anche all'altro, di chiedere a qualche archivista, storico o studioso, se dico minchiate o meno.

Qual è il tuo metodo? citare questo e quello per giungere ad una conclusione da te già prestabilita?