No, magari fosse così.
Purtroppo le responsabilità sono varie e quelle della politica sono innanzitutto dello Stato che negli anni 70, invece di raddrizzare la situazione, ha preferito tergiversare e concedere a napoli una cosa che nessun altro posto ha avuto in Italia: la patente di illegalità.
Si è concesso ai napoletani di percepirsi come diversi e non soggetti alle leggi dello Stato.
Questa cosa piano piano si è saldata sulla subcultura preesistente e la frittata si è consolidata.