Originariamente Scritto da
mrnippo
ok immaginiamo che il governo Monti se ne vada, si facciano elezioni e assuma la carica un governo politico. a prescindere dal colore.
cosa succede dopo?
che questo governo politico si trova a dover fronteggiare gli stessi problemi che oggi dever affrontare il governo Monti. Deve sempre e comunque rispondere all' europa e deve sempre e comunque continuare ad operare nel solco scavato dal governo Monti, che, nel caso te lo sia già dimenticato, non sta facendo altro che attuare quanto chiesto dall' Europa a Berlusconi la scorsa estate, e che lo stesso Berlusconi aveva provato a fare.
Quindi questo nuovo governo politico si troverebbe a dover gestire gli stessi mal di pancia che manifestano oggi i partiti che supportano Monti, con la differenza che, essendo un governo politico, dovrà prestare ovviamente più attenzione alle voci che si levano da parte della maggioranza che lo sorreggerebbe, il che significa dover ascoltare tutti i vari lobbisti e portatori di interesse che abbiamo visto molto bene all' opera sia durante l' ultima parte del governo Berlusconi, e che gli avevano impedito di attuare quanto chiesto dall' europa, sia durante il governo Monti.
Ti sei già dimenticato dei leghisti avversi ad ogni tentativo di riforma delle pensioni? gli avvocati parlamentari del pdl che minacciavano di sfiduciare il governo a settembre quando berlusconi aveva tentato di parlare di lberalizzazioni sulla base della famosa lettera? i tassisti che facevano e fanno pressione attraverso il loro "tassista onorario" Gasparri?
quindi ti chiedo: che vantaggi porterebbe, oggi, un governo politico rispetto a quello attuale di Monti?