Qualcuno ci faccia la grazia: cercate la dichiarazione.

[Lancillotto del Lago]

Veramente siamo allibiti al limite del vomito per quello che abbiamo ascoltato poco fa.
Sapevamo che l'ipocrisia è una componente fondamentale del fare politica, sapevamo che l'arroganza dei politici non ha limite, sapevamo anche che la gente ha la memoria corta e facilmente dimentica.

Ma che questo presidente della repiubblica

DOPO 56 ANNI

abbia ancora la logorroica impudenza e l'arroganza di esternare le sue opinioni sui fatti di Ungheria che lo videro protagonista insieme al suo datore di lavoro e compagno di merende di quegli anni, il cosiddetto "migliore" che profana con il suo nome le strade delle nostre città, arrivando a dire - dopo appena 56 anni - che quello fu un errore...


pausa....


E' UNA COSA CHE FA VERAMENTE SCHIFO!

Dobbiamo contare i giorni che mancano a questo Paese affinché possa liberarsi di questo personaggio che abbiamo il dovere di rispettare quale suprema istituzione.

Chiunque lo sostituirà sarà senz'altrto meno peggio di lui.

il komunista napoletano ormai è nel marasma completo !!
a quell'età l'Alcaselzer non perdona...
pensi di essere un altro...non riconosci più nessuno...
e parli parli......:1121:
il "caro leader " nelle sue fumose esternazioni
è arrivato a dire che :
quella porcata (N.d.r.)di Pci non era stalinista ma <<democratico >> e << liberale >> :756347834::756347834::756347834:
Messa così komunista...
allora anche Adolf non era Nazista ma <<democratico>> e << liberale>>
lo avevo sospettato...
grazie di avermelo confermato... komunista !!

[TheMeroving]

Giorgio Napolitano nel nov. 1956: "Come si può, ad esempio, non polemizzare aspramente col compagno Giolitti quando egli afferma che oltre che in Polonia anche in Ungheria hanno difeso il partito non quelli che hanno taciuto ma quelli che hanno criticato? E' assurdo oggi continuare a negare che all'interno del partito ungherese - in contrapposto agli errori gravi del gruppo dirigente, errori che noi abbiamo denunciato come causa prima dei drammatici avvenimenti verificatisi in quel paese - non ci si è limitati a sviluppare la critica, ma si è scatenata una lotta disgregatrice, di fazioni, giungendo a fare appello alle masse contro il partito. E' assurdo oggi continuare a negare che questa azione disgregatrice sia stata, in uno con gli errori del gruppo dirigente, la causa della tragedia ungherese.

Il compagno Giolitti ha detto di essersi convinto che il processo di distensione non è irreversibile, pur continuando a ritenere, come riteniamo tutti noi, che la distensione e la coesistenza debbano rimanere il nostro obiettivo, l'obiettivo della nostra lotta. Ma poi ci ha detto che l'intervento sovietico poteva giustificarsi solo in funzione della politica dei blocchi contrapposti, quasi lasciandoci intendere - e qui sarebbe stato meglio che, senza cadere lui nella doppiezza che ha di continuo rimproverato agli altri, si fosse più chiaramente pronunciato - che l'intervento sovietico si giustifica solo dal punto di vista delle esigenze militari e strategiche dell'Unione Sovietica; senza vedere come nel quadro della aggravata situazione internazionale, del pericolo del ritorno alla guerra fredda non solo ma dello scatenamento di una guerra calda, l'intervento sovietico in Ungheria, evitando che nel cuore d'Europa si creasse un focolaio di provocazioni e permettendo all'Urss di intervenire con decisione e con forza per fermare la aggressione imperialista nel Medio Oriente abbia contribuito, oltre che ad impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, abbia contribuito in misura decisiva, non già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell'Urss ma a salvare la pace nel mondo.


E NON ERA UN RAGAZZINO...

Certo. A trent'anni sei un vecchio saggio.

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Veramente siamo allibiti al limite del vomito per quello che abbiamo ascoltato poco fa.
Sapevamo che l'ipocrisia è una componente fondamentale del fare politica, sapevamo che l'arroganza dei politici non ha limite, sapevamo anche che la gente ha la memoria corta e facilmente dimentica.

Ma che questo presidente della repiubblica

DOPO 56 ANNI

abbia ancora la logorroica impudenza e l'arroganza di esternare le sue opinioni sui fatti di Ungheria che lo videro protagonista insieme al suo datore di lavoro e compagno di merende di quegli anni, il cosiddetto "migliore" che profana con il suo nome le strade delle nostre città, arrivando a dire - dopo appena 56 anni - che quello fu un errore...


pausa....


E' UNA COSA CHE FA VERAMENTE SCHIFO!

Dobbiamo contare i giorni che mancano a questo Paese affinché possa liberarsi di questo personaggio che abbiamo il dovere di rispettare quale suprema istituzione.

Chiunque lo sostituirà sarà senz'altrto meno peggio di lui.

la cosa che è divertente è che se una persona non fa ammenda per errori del passato viene insultata per NON avere fatto ammenda

mentre se lo fa viene insultato perchè si 'permette di parlare di quell'argomento'....

e cmq non è da oggi che ha fatto autocritica sulle proprie posizioni

[Sentenza]

la cosa che è divertente è che se una persona non fa ammenda per errori del passato viene insultata per NON avere fatto ammenda

mentre se lo fa viene insultato perchè si 'permette di parlare di quell'argomento'....

e cmq non è da oggi che ha fatto autocritica sulle proprie posizioni

Sì, hai ragione, però c'è anche la possibilità di ritirarsi dalla vita politica...

[logicamente]

la cosa che è divertente è che se una persona non fa ammenda per errori del passato viene insultata per NON avere fatto ammenda

mentre se lo fa viene insultato perchè si 'permette di parlare di quell'argomento'....

e cmq non è da oggi che ha fatto autocritica sulle proprie posizioni

Lo so che che ha ben compreso gli errori fatti a suo tempo ma incredibilmente li continua a compiere anche oggi .. insomma, i leader europei boicottano euro 2012 per la Timoschenko e lui invece non dico di adervi formalmente con delle dichiarazioni perchè non non necessarie ma organizza una visita di stato in occasione delle partite, a me sembra visibilmente rintronato.

[LiberoCittadino]

Le battutine sceme non cambiano la tragica realtà dei FATTI.
E nessuno, qui, sta difendendo la repubblica di Salò.

Le tue rastano cazzate da sciacallo indipendentemente da tutto.

[Edmond Dantès]

Ma non fa il presidente della repubblica...!!!

Con vibrante lacrimuccia incorporata.
Vi dovreste solo vergognare a difendere posizioni simili.

Vergognare Milord?
Pensate forse che la vergogna alligni su quelle facce?
Questi non conoscono vergogna e rinnegano se stessi...all'uopo.

[Lancillotto del Lago]

Vergognare Milord?
Pensate forse che la vergogna alligni su quelle facce?
Questi non conoscono vergogna e rinnegano se stessi...all'uopo.

al posto delle facce hanno delle lastre mortuarie....
la stessa lastra di un altro famoso rinnegato il cui nome non voglio neanche scrivere
portandomi un ribrezzo come se fosse antani ostridicolo:
pronti sempre a rinnegare se stessi per gli avanzi dei lava cessi !:giagia:

[Edmond Dantès]

al posto delle facce hanno delle lastre mortuarie....
la stessa lastra di un altro famoso rinnegato il cui nome non voglio neanche scrivere
portandomi un ribrezzo come se fosse antani ostridicolo:
pronti sempre a rinnegare se stessi per gli avanzi dei lava cessi !:giagia:

So bene a chi vi riferite. Neppure io voglio nominarlo.
Giusto giusto, dopo lunghi ed "estenuanti" (per lui) silenzi è riapparso ieri sera in un telegiornale quel traditore.
Farà la fine di Sarkò.
Ed entrambi saranno lasciati dalle rispettive.
Il nostro però non potrà contare sul vitalizio della moglie.
Venderà le caldarroste davanti a Montecitorio.

[pinin]

So bene a chi vi riferite. Neppure io voglio nominarlo.
Giusto giusto, dopo lunghi ed "estenuanti" (per lui) silenzi è riapparso ieri sera in un telegiornale quel traditore.
Farà la fine di Sarkò.
Ed entrambi saranno lasciati dalle rispettive.
Il nostro però non potrà contare sul vitalizio della moglie.
Venderà le caldarroste davanti a Montecitorio.

Gli errori, tutti da dimostrare, del Presidente della Repubblica, sono nulla in confronto a quello degli Italiani che hanno permesso a Berlusconi di diventare presidente del consiglio e a Bossi ministro della Repubblica.

Aver rimediato a questa tragedia elimina tutte le colpe pregresse del Presidente.

Quindi silenzio e riconoscenza per il migliore presidente della storia della Repubblica Italiana.