VENDOLA VUOLE SVENDERE IL SALENTO MA I SALENTINI DICONO: NO!!

Tap. Via alle indagini sul fondale salentino - Il tacco d'Italia - News dal Salento, quotidiano online d'informazione salentina

CAPRARICA - Il Consiglio comunale di Caprarica ha detto il suo "no" al gasdotto dalla multinazionale Trans Adriatic Pipeline.
Mercoledì 6 giugno, con delibera unanime, il Consiglio ha affermato la propria contrarietà all'opera. Si tratta di un altro passo in avanti nella battaglia condotta dal comitato "No Tap" e dal fronte degli oppositori dell'infrastruttura.
Il no di Caprarica si aggiunge a quelli già deliberati dai Comuni di Melendugno, Castrì e Vernole. Ma non finisce qui.

Nella giornata di martedì 12 giugno, la delegazione No Tap presenterà tutta la documentazione, assieme alle oltre 4.000 firme raccolte in pochi giorni, alla Commissione Regionale V.I.A., organo deputato alla valutazione dell'impatto ambientale.

L'auspicio del Comitato è che venga attuato il "principio dell'azione preventiva" in base al quale la migliore politica ambientale consiste nel prevenire le conseguenze negative legate alla realizzazione dei progetti industriali anziché combattere successivamente gli effetti diretti e indiretti sul territorio. "Crediamo che il processo decisionale non debba avvenire in ambienti imprenditoriali ma attraverso l'azione partecipata delle istituzioni locali con la popolazione direttamente interessata".


6 giugno 2012
Tap invita all'incontro a porte chiuse. No degli ambientalisti

MELENDUGNO – La Tap chiede agli ambientalisti un incontro a porte chiuse; loro rifiutano e rilanciano l'idea di un pubblico confronto. Scopo dell'incontro, sarebbe quello di chiarire presunte inesattezze divulgate in questi mesi, dai giornalisti a mezzo stampa. Ma dopo il grande successo dei cittadini alla manifestazione di domenica 27 maggio sul lungomare Matteotti di San Foca, alla quale hanno preso parte migliaia di persone e durante la quale sono state raccolte più di 1.800 firme, escludere i cittadini dal confronto è sembrata una richiesta inaccettabile.

Così il comitato "No Tap" in una lettera di risposta, ha proposto che l'incontro avvenga a San Foca nei prossimi mesi estivi, garantendo così accesso all'informazione a tutta la cittadinanza ed alle associazioni che vogliano prendere parte all'iniziativa.

"Il Comitato No Tap – si legge in una nota - informa delle decisioni assunte, dopo aver ricevuto notifica via lettera, nelle persone di Alfredo Fasiello e Oreste Caroppo, della volontà da parte della società interessata alla realizzazione del mega gasdotto Trans Adriatic Pipeline, di incontrare i sindaci di Vernole e Melendugno, insieme ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio, inclusi i rappresentanti del Comitato No Tap stesso, al fine di spiegare le eventuali imprecisioni che in ambito giornalistico sarebbero state divulgate, a detta della società, una richiesta questa inviata anche al Prefetto di Lecce".

"Il Comitato ritiene del tutto sconveniente far sì che questo incontro si svolga a porte chiuse - continua il Comitato -, fondando tutta la nostra azione sulla massima trasparenza e partecipazione, chiediamo pertanto pubblicamente con questa lettera aperta-comunicato stampa, al prefetto di Lecce e ai sindaci chiamati in causa, di far sì che tale eventuale incontro avvenga in pubblica piazza. Tale aspetto, oltre a garantire la massima trasparenza nei confronti di una questione che riguarda da vicino, non soltanto le sensibilissime associazioni ambientaliste e comitati, ma tutte le comunità interessate, nonché numerosissime associazioni di categoria, dal settore turistico al settore agroalimentare etc., risponde anche all'esigenza stessa, manifestata da Tap, di esporre quelle che riterrebbe essere ‘imprecisioni giornalistiche'. Quale migliore luogo allora per svolgere questo incontro?"

"Si ritiene opportuno organizzare il suddetto incontro nei prossimi mesi estivi - concludono dal comitato "No tap" -: l'occasione permetterebbe al prefetto di Lecce, la sensibilissima Dott.ssa Giuliana Perrotta, massima rappresentante locale del Governo, di rendersi conto personalmente della bellezza ed assoluta inadeguatezza del lungomare salentino di S. Foca, quale sito di approdo di una tale infrastruttura industriale, e di toccare con mano la florida affluenza turistica nei nostri splendidi lidi, non a caso insigniti del riconoscimento ‘Bandiera Blu'. Il Comitato No Tap ritiene che la scelta di tenere questo incontro comunque in pubblico, al di là della sede specifica e della data, sia una condizione fondamentale auspicabile dalle stesse pubbliche amministrazioni e figure istituzionali coinvolte per la loro più trasparente partecipazione; ritiene altresì che il clima pacifico con cui si sono svolte tutte le precedenti manifestazioni, in merito al gravissimo problema del gasdotto nel massimo rispetto dell'ordine pubblico, corrobora ancor di più la necessità ed importanza di organizzare questi incontri in modo da consentire il massimo democratico coinvolgimento".


28 maggio 2012
Tap. 1.800 no

SAN FOCA – 1.800 firme in poche ore. Altri 1.800 no al progetto di gasdotto dalla Trans Adriatic Pipeline che prevede approdo sulla costa di San Foca e centrale di depressurizzazione al confine con Acquarica di Lecce. Si vanno ad aggiungere alle 900 firme raccolte in giro per le piazze in occasione delle assemblee delle ultime settimane.
Ha riscosso la partecipazione sperata la manifestazione di ieri a San Foca. Hanno aderito tutte le associazioni ambientaliste regionali oltre alle cooperative di pescatori "Delfino" e "La Folgore".