Taglio degli stipendi statali per ridurre la spesa pubblica

[Python]

Se adesso vai a togliere il 20% (40 miliardi) dal circolante fai collassare di un 20% l'economia, cioè causi un danno di 300 miliardi al PIL. Cioè fai chiudere altre migliaia di aziende, causi altri milioni di insolvenze e così via.

40 miliardi è la cifra che dovremo sborsare quest'anno per i salvataggi delle banche greche, irlandesi e portoghesi, a cui dobbiamo aggiungere altri 20 miliardi per il salvataggio di quelle spagnole, e fanno 60.
In regime di pareggio di bilancio è già scritto che questi 60 mld andrebbero prelevati direttamente dal circolante a mezzo altre IMU, patrimoniali etc. etc, quindi siamo già alla follia, senza che ci mettiamo pure altra follia.

No, i 40 miliardi di taglio alla spesa pubblica andrebbero in parte a ridurre le altre tasse, IMU compresa, di tutti i cittadini. Io comunque escludo che da 1200 a 1000 al mese uno riduca del 20% le spese, già era abbastanza tirato prima, non ha tanto margine.
So che è un equilibrio delicato ma da noi i soldi pubblici si sprecano, è giusto pagare per ottenere servizi, non pagare per sfornare posti di lavoro a vita, non è un'economia sana. E il debito va ridotto per pagare meno interessi.

[Aldino]

Creano clientele a mezzo dellla tua spesa pubblica
Ma la pressione fiscale è sempre aumetata sia intermini di PIL sia in termini di entrate
sai quanto erano 20 anni fa o cialtroneggi come al tuo solito?

l'evasione 20 anni fa era addirittura superiore ma ce te lo dico a fare.

[Phileas]

l'evasione 20 anni fa era addirittura superiore ma ce te lo dico a fare.

...e le entrate dello stato sono almeno triplicate nel frattempo
Cioè "pagare tutti per pagare meno" è una cialtronata!

[Python]

L'Italia è l'unico paese che non ha licenziato dipendenti pubblici, ma non vedo perchè non si debba instaurare una sorta di 'taglio di solidarietà' temporaneo con percentuali progressive in base allo stipendio,

e infatti, numeri a parte, dovrebbe essere un banale principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla crisi, tutti dovrebbero fare sacrifici

[Zaccanasta]

io son d'accordo con Phileas parlano di sacrifici e poi lasciano pensioni da 30.000€ al mese a gente che come contributi versati spetterebbe una pensione di 2.000 (quando va bene).

[Python]

Se adesso vai a togliere il 20% (40 miliardi) dal circolante fai collassare di un 20% l'economia, cioè causi un danno di 300 miliardi al PIL. Cioè fai chiudere altre migliaia di aziende, causi altri milioni di insolvenze e così via.

Però ripensandoci, se l'effetto leva è come dici perchè non destiniamo i soldi dell'IMU per aumentare gli stipendi degli statali del 20%?
+300 miliardi di PIL all'anno per 3-4 anni, la Cina ci fa una pippa e torniamo sotto al 100% del debito

[Phileas]

Meno 111.000 statali, ma la spesa per stipendi aumenta di quasi 40 mld

“Tra il 2001 e il 2009 i dipendenti pubblici sono diminuiti di quasi 111.000 unità, pari ad una contrazione del 3%. Tuttavia, la spesa per le retribuzioni, in termini assoluti, è aumentata di 39,4 miliardi di euro (+29,9%). Al netto dell’inflazione, invece, la stessa è stata più contenuta: solo, si fa per dire, dell’8,3%, che corrisponde, in termini assoluti, a circa 13 mld di €”.

A sottolineare l’andamento retributivo degli statali è il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi che, grazie al lavoro effettuato dal suo ufficio studi, ha messo a confronto il trend di spesa dei travet italiani, con quelli francesi e con quelli tedeschi.

“E’ evidente – prosegue Bortolussi – che questi aumenti non sono finiti in tasca agli infermieri, ai bidelli o alle maestre elementari. E’ molto probabile che ad avvantaggiarsene economicamente siano stati i livelli dirigenziali medio alti del nostro pubblico impiego”.

Il numero dei dipendenti pubblici, ricorda la CGIA, è passato da 3.637.503 unità nel 2001 a 3.526.586 nel 2009: la riduzione è stata di 3 punti percentuali. In termini di dotazione del personale rapportato alla popolazione, l’Italia fa registrare un valore di 58,4 dipendenti ogni 1.000 abitanti, collocandosi su una soglia molto vicina a quella della Germania (55,4 ogni 1.000 abitanti, per un totale di 4,5 milioni di dipendenti pubblici), che a quella della Francia (80,8 ogni 1.000 abitanti, per un totale di 5,2 milioni di dipendenti pubblici).

Tuttavia, la spesa complessiva per le retribuzioni del settore pubblico è continuata a crescere, sia in rapporto al Pil, sia in valore assoluto. Tra il 2001 e il 2009 la spesa per il personale pubblico in Italia è passata dal 10,5% all’11,2% del Pil (+0,7 punti percentuali), attestandosi, nel 2009, sui 171 mld di euro. Il costo dei travet francesi, invece, è rimasto stabile ed in Germania è addirittura calato di 0,5 punti percentuali. Considerando i valori assoluti, tra il 2001 e il 2009 tale voce di spesa è cresciuta del 29,9% in Italia, del 27,7% in Francia e del 6,9% in Germania. Il quadro migliora se si depurano gli effetti dell’inflazione: la crescita della spesa in Italia si ferma al +8,3%, a fronte del +9,9% della Francia e addirittura del -6,2% della Germania.

“Facendo un rapido esercizio matematico – conclude Giuseppe Bortolussi – se in Italia i costi per il pubblico impiego al netto dell’inflazione fossero cresciuti seguendo il trend tedesco (-6,2%), la spesa per tale voce nel 2009 sarebbe stata di 148,1 miliardi di euro, anziché 171, vale a dire 22,9 miliardi di euro in meno. Si tratta di una simulazione che presenta ovviamente dei limiti di comparazione tra le istituzioni pubbliche dei due Paesi, ma che rende bene l’idea di quanto si possa ancora migliorare in Italia in questo settore, nonostante i progressi effettuati finora non siano affatto trascurabili”.


Meno 111.000 statali, ma la spesa per stipendi aumenta di quasi 40 mld | CGIA MESTRE

[Aldino]

...e le entrate dello stato sono almeno triplicate nel frattempo
Cioè "pagare tutti per pagare meno" è una cialtronata!

detto da chi non vuole pagare nesusna tasse e privatizzerebbe anche l' aria ha una credibilità pari a 0

[Aldino]

io son d'accordo con Phileas parlano di sacrifici e poi lasciano pensioni da 30.000€ al mese a gente che come contributi versati spetterebbe una pensione di 2.000 (quando va bene).

Tetto di 5000 euro per le pensioni.

E vietare la possibilità di cumulare pensioni cariche e stipendi.

[Python]

io son d'accordo con Phileas parlano di sacrifici e poi lasciano pensioni da 30.000€ al mese a gente che come contributi versati spetterebbe una pensione di 2.000 (quando va bene).

infatti, la parte eccedente i contributi versati, in questo caso 28000, andrebbe tassata al 90%