http://www.partitodemocratico.it/All...voro%20(7).pdf
A questo link il documento. Ho dato una prima lettura, mi sembra una buona base. Se solo si potesse fare un dannato tavolo più largo quando si parla di queste cose...
http://www.partitodemocratico.it/All...voro%20(7).pdf
A questo link il documento. Ho dato una prima lettura, mi sembra una buona base. Se solo si potesse fare un dannato tavolo più largo quando si parla di queste cose...
VOTA NO AL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE
UN NO COSTITUENTE PER LA DEMOCRAZIA CONTRO L'AUSTERITA'
http://www.sinistraitaliana.si/ - http://www.noidiciamono.it/
La Bersanomics? Molto di sinistra
Il programma economico di Bersani e Fassina per le primarie è antimontiano
immagine documento Un’impostazione socialdemocratica tradizionale, basata sulla spesa keynesiana e l’innovazione schumpeteriana, sull’interventismo statale nella politica industriale e la patrimoniale per le grandi ricchezze, sulla controriforma delle pensioni di Monti e la tutela dei diritti sindacali in chiave anti-Fiat e pro-Fiom.
Pier Luigi Bersani e Stefano Fassina, segretario e responsabile economico del Pd, hanno ieri presentato alla conferenza nazionale del lavoro la piattaforma economica del partito, che sarà utilizzata nella campagna delle primarie in autunno e, nel caso di una vittoria dell’attuale leader, in quella delle elezioni politiche di primavera 2013. Il luogo scelto non è casuale, è Napoli, prima città di un Mezzogiorno che sta pagando il prezzo più salato della crisi.
La politica economica del Pd è abbastanza differente da quella montiana, come dimostra la relazione introduttiva letta da Fassina. I punti di disaccordo sono tanti: «Il governo ha sottovalutato l’effetto recessivo dell’austerità; ha sopravvalutato la rilevanza delle riforme strutturali; ha trascurato la necessità delle politiche industriali; ha dato scarsa attenzione all’equità, principio decisivo anche per lo sviluppo; ha frainteso la funzione delle forze economiche e sociali, considerate pericoli corporativi da evitare, anziché soggetti di provata capacità di interpretare l’interesse generale». Una lunga lista di critiche alla quale va aggiunto l’ossessione dei tecnici per la riduzione della spesa pubblica. «Va bene la spending review – sostiene Bersani nel suo intervento – ma non illudiamoci: ci sono pochi margini per tagliarla a fronte però di grossi margini per riqualificarla». Ancora più chiaro Fassina: «Attenzione. Spesa corrente non è uguale a sprechi. I tagli orizzontali alla spesa hanno effetti redistributivi pesantemente regressivi». Il Pd ha di che lamentarsi anche sulla politica industriale di questo governo. Fassina parla addirittura di «assenza preoccupante del ministero dello sviluppo economico».
Mentre Bersani va più nello specifico: Finmeccanica non deve cedere pezzi del proprio apparato produttivo (il riferimento è ad Ansaldo Breda e Ansaldo Energia, ndr), così come la Fiat deve essere chiamata a rapporto sulle proprie strategie industriali future. Fassina poi se la prende anche con il ministro del welfare Fornero, sia su alcuni punti del disegno di legge sul lavoro sia sulla vicenda degli esodati. In entrambi i casi, se non ci saranno cambiamenti entro fine legislatura, il Pd si farà carico della situazione una volta al governo. Così come punterà ad alleggerire il carico fiscale dell’Imu tramite una patrimoniale ad hoc sulle grandi fortune. Senza dimenticare un intervento deciso per ricalibrare le riforma delle pensioni voluta da Monti, differenziando l’età d’uscita dal lavoro sulla base dell’occupazione svolta. «Chi ha svolto per 40 anni lavoro d’ufficio non può essere trattato come chi è stato per un lungo periodo sulla catena di montaggio o sui ponteggi», ha precisato Fassina.
Infine, nella disputa fra Fiat e Fiom, il Pd si schiera decisamente con quest’ultima circa la rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro. Bersani promette: «Aboliremo l’articolo 8 voluto da Sacconi e metteremo mano all’articolo 19 dello Statuto dei lavoratori». Due norme che depotenziano il peso dei sindacati “dissenzienti” negli stabilimenti.
La Bersanomics? Molto di sinistra - Europa
Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)
Posizioni positive ma le primarie si terranno con il governo Monti in carica, non sarà facile per Bersani dribblare tra sostegno al governo e proposte in antitesi ad esso.
VOTA NO AL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE
UN NO COSTITUENTE PER LA DEMOCRAZIA CONTRO L'AUSTERITA'
http://www.sinistraitaliana.si/ - http://www.noidiciamono.it/