Movimento per il Progresso e la Libertà
ART. 1
Il "Movimento per il Progresso e la Libertà" ripugna ed equipara qualsiasi regime totalitario di stampo nazifascista, comunista, religioso o militare.
ART. 2
Il "Movimento per il Progresso e la Libertà" si rifà ai valori della Resistenza e della Costituzione, e non si riconosce nella monarchia, nella nobiltà e nel potere temporale della Chiesa.
ART. 3
Il "Movimento per il Progresso e la Libertà" mette al centro valori quali la laicità, il lavoro, la meritocrazia, la trasparenza, la giustizia sociale, la pace nel mondo e l'ambiente.
ART. 4
Il "Movimento per il Progresso e la Libertà" considera la politica non come una professione, ma come un lavoro a progetto al servizio dei cittadini.
ART. 5
Il "Movimento per il Progresso e la Libertà" ha come colore ufficiale l'arancione, e come sigla adotta "MPL"
assetto istituzionale dello Stato
Difesa dell'attuale sistema "Repubblica Parlamentare" e superamento del bicameralismo perfetto con l'introduzione del "Senato Federale della Repubblica".
Abolizione dei consigli provinciali.
Accorpamento dei comuni con meno di 5000 abitanti tramite referendum.
Introduzione dello status di "città metropolitana" nelle 15 aree metropolitane previste dall'ordinamento giuridico.
legge elettorale
Proporzionale con sbarramento al 4% per le liste e dell'8% per le coalizioni, con ripartizione dei voti delle liste all'interno della coalizione di cui fanno parte.
Introduzione del principio di uniformità tra elettorato attivo e passivo (si può essere Senatori a partire da 25 anni).
Introduzione di un'unica legge elettorale per le europee per ciascun Stato dell'UE.
Diritto di voto alle amministrative (comunali e regionali) per gli immigrati regolari residenti in Italia da almeno 5 anni e ai sedicenni.
Quorum flessibile ai referendum, basandosi sul dato dell'affluenza delle precedenti elezioni.
Primarie per eleggere i candidati in ogni consultazione elettorale, nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni da ciascuna lista e/o coalizione.
I candidati verranno eletti seguendo l'ordine stabilito nelle primarie (NO alle preferenze, NO alle liste bloccate, NO alle candidature multiple).
Niente ballottaggio nel caso in cui il secondo candidato non raggiunge il 40% al primo turno.
Premio di maggioranza del 55% per la coalizione del sindaco vincente, nel caso non venga raggiunta tale soglia al primo turno o al ballottaggio.
Possibilità di svolgere al massimo tre legislature (consecutive o non) per i parlamentari.
Divieto di candidarsi in più di una circoscrizione.
Dimissioni per chi si vuole candidare se ha già un incarico elettivo in corso.
tagli ai costi della politica
Dimezzamento del numero dei parlamentari (315 deputati e 161 senatori).
Abolizione dei Senatori a vita (quelli attualmente in carica rimangono).
Adeguamento dello stipendio dei parlamentari a quello degli altri Paesi UE.
Abolizione di tutti i privilegi (auto blu, portaborse, vitalizi).
Rimborsi elettorali ai partiti in base alle spese effettivamente sostenute, con un tetto massimo pari a un terzo della cifra attuale.
giustizia
Abolizione della prescrizione per tutti i reati finanziari.
Divieto di candidarsi alle primarie per chi ha subito una condanna in via definitiva.
Obbligo di dimissioni da ogni carica elettiva per chi subisce una condanna in via definitiva.
Inasprimento pena per reati di violenza, pedofilia, omissione di soccorso e reati finanziari.
Legge sul conflitto d'interessi (ad esempio vietare a chi è presidente di una squadra di trasmettere sulle sue tv partite di squadre avversarie).
politica estera
Favorevole alla fuoriuscita e alla cancellazione della NATO, in quanto storicamente superata.
Favorevole all'abolizione del diritto di veto da parte dei 5 membri permanenti al Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
Favorevole all'introduzione dei lavori forzati per chi risulta colpevole di crimini contro l'umanità.
Moratoria internazionale per abrogare la pena di morte nel mondo.
Favorevole all'intervento dell'ONU in Medio-Oriente, atto a bloccare le costruzioni israeliane nei territori palestinesi e siriani e a riconoscere lo Stato di Palestina.
Favorevole all'intervento dell'ONU in quegli Stati in cui vige un regime dittatoriale o di monarchia assoluta atto a restituire la democrazia (Birmania, Corea del Nord, Cuba, Arabia Saudita, Afghanistan ecc...).
Favorevole all'istituzione degli Stati indipendenti del Tibet e del Kurdistan.
Favorevole all'istituzione della Repubblica Federale degli Stati Uniti d'Europa.
Favorevole all'istituzione di un unico Ministro degli Esteri e di un unico esercito europeo.
Introduzione di un unico sistema fiscale europeo.
Introduzione dell'€ come moneta di pagamento insieme alla moneta locale in quei Stati che non accettano l'€.
laicità dello Stato
Abolizione della ripartizione delle scelte inespresse relativo all'8 per1000.
Abolizione dell'insegnamento facoltativo della religione cattolica nelle scuole e introduzione della materia "storia delle religioni".
Abolizione di qualsiasi simbolo religioso dagli edifici pubblici.
diritti civili e pari opportunità
Introduzione del testamento biologico, con la possibilità di esercitare la terapia del dolore per i malati.
Conservazione del cordone ombelicale di ogni neonato, da utilizzare per fini curativi.
Legalizzare la fecondazione assistita.
Introduzione di uno "Stato civile delle convivenze" per le coppie di fatto, con la possibilità di adottare figli.
Cittadinanza italiana per ogni nato in Italia.
Assegnazione del doppio cognome ai figli.
Depenalizzazione delle droghe leggere.
economia e politiche sociali
Sussidio di disoccupazione per universitari.
Equo canone per studenti e giovani coppie.
Riduzione del precariato tramite abolizione dei contratti di somministrazione e di collaborazione.
Progressivo innalzamento dell'età pensionabile in relazione alla durata della vita.
Forte tassazione per chi delocalizza il lavoro all'estero e incentivi per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Introduzione del principio salariale 1:10 nelle aziende statali.
Riduzione dell'evasione fiscale tramite pagamento con bancomat o carta di credito, per spese superiori a 200€.
Abolizione delle monete da 1 e 2 cent e delle banconote da 500€.
Conto corrente gratuito per ogni cittadino maggiorenne (associato al proprio codice fiscale).
1% di commissione sui prelievi in contante, per disincentivarne l'uso.
Diffusione delle kinebarren.
Introduzione del portafoglio elettronico da utilizzare come bancomat per spese fino a 20€.
Installazione del POS in tutte le attività commerciali.
Riforma contributiva (abolizione del 730, 740 e CUD, verrà tutto automatizzato).
Rientro dei capitali dall'estero tassati al 15%.
Imposta patrimoniale del 75% sui redditi sopra il milione di euro.
Aumento del 5% dell'IVA sui beni di lusso (gioielli, hotel a 4 stelle, ecc...).
IMU sulle prime case di lusso e sui patrimoni della Chiesa (ne sono esenti coloro che devono estinguere il mutuo).
Detraibilità delle spese per l'auto.
Riduzione spese militari, rinunciando all'acquisto di F35.
Prezzo calmierato per beni di prima necessità (pane pasta acqua latte) tramite abolizione intermediari.
Diminuzione accise sui carburanti in relazione all'aumento del prezzo al barile. Aumento su tabacchi e bevande alcoliche.
Tassare la prostituzione e combatterne lo sfruttamento.
Importo delle multe in base al reddito di ciascuno, sul modello svizzero.
trasporti, energia e connettività
Diffusione della banda larga in tutta Italia e del wifi in ogni città.
Incentivare il trasporto delle merci su rotaia e via mare.
No alla TAV, si alla modernizzazione dell'intera rete ferroviaria.
Ricerca sul nucleare a fusione fredda.