La visita di Obama in Russia

[FrancoAntonio]

contrariamente ai detrattori di Obama, numerosi anche qui, ritengo la visita odierna di Obama in Russia un successo, una riedizione delle famose visite Reagan-Gorbaciov.

Io saluto con simpatia il riavvicinamento e l'amicizia delle due superpotenze e sarei felicissimo se potessero giungere, dopo la firma del trattato di riduzione degli armamenti, anche a uno scudo spaziale comune.

Mi spiace essere in controtendenza rispetto a questo forum ma vedo che Obama si interessa di politica estera e vedo che è sensibile a tematiche che vadano oltre alla contrapposizione USA-Russia.

Spero vivamente che Obama e Medvedev-Putin possano giungere ad accordi comuni per contrastare la strapotenza cinese e le minacce che provengono da Iran e Corea del Nord oltre che per sbarazzarsi il piu' possibile di testate nucleari

Spero che l'imminente G8 si riveli un successo in questo senso

[Eric Draven]

guarda che qui nessuno si augura il ritorno della cortina di ferro....

[carlomartello]

Anche con Bush, grazie alla mediazione di Berlusconi nel 2001-2002, l'America si stava avvicinando alla Russia. Poi hanno mandato tutto a rotoli soprattutto durante la seconda amministrazione: sostegno alle rivoluzioni colorate finanziate da Soros (nonostante si tratti dello stesso della campagna contro Bush) fino alla guerra in Georgia, quindi rafforzamento della SCO e congelamento del Consiglio Nato-Russia.

Obama, diversamente dal primo Bush, non ha le aspirazioni di unità pan-occidentale che ha Berlusconi, Obama apre semplicemente agli antagonisti dell'America in generale, siano l'Iran il Venezuela la Cina o la Russia.

Inoltre Obama è appoggiato da Brzezinski, il geopolitologo di origini polacche ferocemente anti-russo, ideologo della ''cintura verde'' anti-sovietica e della peggior propaganda russofobica di ieri e di oggi, il quale vedrebbe bene lo stabilizzare i rapporti con il mondo islamico e la Cina per concentrarsi sulla Russia. Tutto questo è molto inquietante.

Obama è stato anche pesantemente sovvenzionato da George Soros, il quale allo stesso tempo ha appoggiato tutta la peggior sovversione anti-russa: dai ceceni alle rivoluzioni colorate dell'est e al partito radicale transnazionale.

Secondo noi di Obama non ci si può fidare assolutamente, e bisogna che l'Europa stinga al più presto una allenza d'acciaio con la Russia di Putin per costruire una Europa da Calais a Vladivostok ispirata alle sue radici greco-latine e cristiane. La formazione di quell'asse energetico denominato Eu-Russia deve essere accompagnata dalla costruzione di una nuova Europa più identitaria sulla scia della stessa Russia di Putin. D'altro canto l'America è destinata a guardare al Pacifico e all'area di scambi fondata sull'interdipendenza debito/credito con la Cina denominata Chi-merica. E non saranno i democratici tantomeno Obama a deviarla da un simile collocamento geopolitico e geoeconomico.


carlomartello

[FrancoAntonio]

comunque per noi europei non penso che ci siano alternative: l'Europa va da Lisbona a Vladivostock ed è basata sulle radici cristiane e sulla cultura europea, ogni coinvolgimento della Russia nel concerto europeo non puo' che rafforzare il nostro continente davanti allo strapotere USA-Cina

[FrancoAntonio]

guarda che qui nessuno si augura il ritorno della cortina di ferro....

certo ma non volete nemmeno considerare la Russia come stato europeo, dato il concetto che Russia = Europa per voi è un bestemma, molto meglio che la politica europea venga diretta dagli USA, sono loro che decidono quando dare l'indipendenza al Kosovo o quando permettere alla Georgia di fare l'arrogante rischiando una guerra mondiale, non vi pare?

[Eric Draven]

permetterai che prima di invitare alla mia tavola uno che mangia per 5 ci pensi un tantinello...
siamo ancora anni luce dal poter definire quel blob informe e burosaurico chiamato UE in modo chiaro; io sono contrario alla Russia nell'UE come sono contrario alla Turchia

[FrancoAntonio]

Secondo noi di Obama non ci si può fidare assolutamente, e bisogna che l'Europa stinga al più presto una allenza d'acciaio con la Russia di Putin per costruire una Europa da Calais a Vladivostok ispirata alle sue radici greco-latine e cristiane. La formazione di quell'asse energetico denominato Eu-Russia deve essere accompagnata dalla costruzione di una nuova Europa più identitaria sulla scia della stessa Russia di Putin. D'altro canto l'America è destinata a guardare al Pacifico e all'area di scambi fondata sull'interdipendenza debito/credito con la Cina denominata Chi-merica. E non saranno i democratici tantomeno Obama a deviarla da un simile collocamento geopolitico e geoeconomico.


carlomartello

sarebbe un bellissimo programma, lo sottoscriverei subito

[FrancoAntonio]

permetterai che prima di invitare alla mia tavola uno che mangia per 5 ci pensi un tantinello...
siamo ancora anni luce dal poter definire quel blob informe e burosaurico chiamato UE in modo chiaro; io sono contrario alla Russia nell'UE come sono contrario alla Turchia

la Russia deve guadagnarsi la fiducia dell'Europa, sarà un percorso a lungo termine ma spero che se Putin resta al potere per almeno una decina d'anni ancora la cosa sia percorribile.
Se da un lato non è ammissibile un eventuale lo strapotere russo nella UE dall'altro non possiamo tollerare nemmeno che gli USA intervangano da padroni nel nostro continente o ai suoi confini (Kosovo-Georgia). Certo che con un'alleanza UE-Russia avremmo tutto da guadagnarci in termini energetici e anche nell'affermarci come potenza tra USA e Cina

[Eric Draven]

1-a me non sta bene che la base di una futura alleanza debba essere la contrapposizione con gli USA

2-che Putin o chi verrà dopo di lui si possa accontentare del ruolo di pari con gli altri paesi europei è pura fantapolitica

3-i paesi europei devono imparare ad essere,nei limiti del possibile,indipendenti energeticamente da chiunque

[carlomartello]

permetterai che prima di invitare alla mia tavola uno che mangia per 5 ci pensi un tantinello...
siamo ancora anni luce dal poter definire quel blob informe e burosaurico chiamato UE in modo chiaro; io sono contrario alla Russia nell'UE come sono contrario alla Turchia

Ma la Russia stessa non gradisce la politica di allargamento ad est sostenuta in sede europea da Svezia e Polonia. Perché mina l'influenza sui suoi vicini amici come Bielorussia o Armenia e crea un conflitto tra europeisti e filo-russi.

A lavorare per la costruzione di una Europa fino a Vladivostok dovrebbero essere quelle forze conservatrici o identitarie "per l'Europa delle Nazioni" che al tempo stesso sfidano la burocrazia, il PDL in primo luogo, e poi l'asse anti-turco UMP-CDU che però ha molto intertesse a vantare una alleanza con la Russia.

Sulla Turchia basterebbe seguire l'impostazione di Alexandre Del Valle, no alla Turchia (come Sarkozy), sì alla Russia (come Berlusconi) per un "club europeo e cristiano":
http://www.amazon.fr/Turquie-dans-lE...6959949&sr=1-5
http://www.alexandredelvalle.com/pub...php?id_art=237
http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=851211


carlomartello