E' un'alleanza (quella dei vari "nazionalisti" post-fascisti) fallita almeno 40 volte negli ultimi 40 anni.
Thiriart lò capì diverso tempo fa.
E' un'alleanza (quella dei vari "nazionalisti" post-fascisti) fallita almeno 40 volte negli ultimi 40 anni.
Thiriart lò capì diverso tempo fa.
Al di là dell'effettiva utilità politica di questi incontri, son comunque convinto che si tratti di occasioni importanti e preziose. Utili per lo meno a conoscersi, e a stringere rapporti di amicizia fra camerati di diversi Paesi.
Segnalo quindi anche quest'altro appuntamento, anche se un pò più lontano di Milano.
Come ogni anno una folta delegazione di militanti forzanovisti, guidati dal Segretario nazionale Roberto Fiore, parteciperà al dodicesimo campo nazionalista in Ungheria, Magyar Sziget (Isola magiara), organizzato dal movimento HVIM. L’evento, che avrà luogo dal 12 al 15 luglio, sarà preceduto – 10 e 11 luglio - dal Festival Boreale, appositamente organizzato per i patrioti provenienti da numerose nazioni europee (Croazia, Spagna, Francia, Svezia, Norvegia, Fiandre, Polonia ecc.). In tale contesto Forza Nuova terrà un importante corso di formazione che si svilupperà attorno a tre temi principali, sui quali si dovrà inevitabilmente edificare il destino della nuova Europa: 1) Sovranità monetaria: come lo Stato deve auto organizzarsi per impostare un sistema di valuta alternativo; sovranità monetaria significa sovranità e indipendenza dello Stato. 2) La situazione geopolitica collegata alla crisi e l’affermazione strategica del ruolo dell’Europa: le politiche che stanno marcando le differenze in questo processo storico. Le crisi mediorientali e la nostra posizione. 3) Costruire uno Stato nuovo: riformare le costituzioni e i sistemi rappresentativi dando potere al popolo e salvaguardando la tradizione e i valori; corporazioni e rappresentanza dei lavoratori nelle aziende; l’importanza del ritorno all’agricoltura e allo Stato sociale. L’intero programma e l’elenco dei partecipanti al Festival sono consultabili su Programs | FestivalBoreal. Sulla base dell’esperienza pregressa il successo di tale evento è garantito. Migliaia di patrioti avranno la possibilità di incontrarsi e condividere momenti di formazione e di svago, con la certezza che presto una nuova alba splenderà nei cieli d’Europa.
Programs | FestivalBoreal
European Round Table discussion (with Polish, Croatian, Italian, Flemish,
Spanish, Bulgarian, Swedish, etc.. participants)
- Roberto Fiore (Forza Nuova, Italy)
- Frano Čirko (HCSP, Croatia)
- Manuel Canduela (Democracia Nacional, Spain)
- Witold Tumanowicz (Młodzież Wszechpolska, Poland)
- Joel Widholm (Nordisk Ungdom, Sweden)
- Olav Torheim (Målmannen, Norway)
- Thibaut de Chassey (Renouveau Francais, France)
- Toroczkai László (HVIM, Hungary)
- Bart von Gucht (Voorpost, Flanders)
Ogni sentimento nobile deve celarsi.
Per non infastidire il democratico.
soleacciaio.org
Ma Joghy sarebbe questo? ostridicolo:ostridicolo: ostridicolo: ostridicolo:
Ultima modifica di LupoSciolto°; 01-07-12 alle 14:08
Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali
COMUNICATO STAMPA
Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali Coordinamento Nazionale Italiano Comunicato Stampa Le Nazioni rispondono con forza a tecnocrati e finanza continentale: da Milano il via al nuovo partito europeo. Tutti i principali partiti identitari del continente si ritroveranno in Italia i prossimi 6 e 7 luglio per l'incontro pubblico dell'AEMN: “Crisi dell'Europa e dell'€uro: le nostre proposte” Prende il via al progetto di rilancio e salvaguardia delle nazioni e di tutti i popoli europei. Milano. In momenti di profonda crisi generale - come anche quello attuale - spesso nella Storia i popoli d'Europa hanno contrapposto antichi attriti, accusandosi reciprocamente e generando sanguinosi conflitti. Al tempo stesso oggi, per un numero sempre crescente di persone, le risposte di certa politica contemporanea ai bisogni delle nazioni risultano essere sempre più inique e fallimentari: così anche in Italia, dove il cieco e becero sostegno al regime tecnocratico da parte di PD e PDL non è altro che un grigio riverbero delle politiche continentali del PPE e del PSE, che sempre più si imitano e si copiano nel supporto ad una finanza falsa e speculativa, priva di sviluppi o benefici. "La risposta può venire e verrà solo da una vera interazione tra le Nazioni d'Europa - commenta Valerio Cignetti, segretario generale dell'Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali - solo contrapponendo alle forze del mondialismo e della globalizzazione lo spirito sano e costruttivo delle molteplici diversità culturali del nostro continente". "L'Europa o va a Destra o non si fa" tuonava già alcuni decenni or sono Giorgio Almirante, con una visione profondamente lungimirante. Ed è proprio quello che, a partire dal prossimo fine settimana a Milano (all'Hotel Michelangelo in via Scarlatti 33), prenderà corpo dopo lunghi mesi di studio ed elaborazione. I principali partiti identitari d'Europa si ritroveranno nel capoluogo meneghino e porranno le basi della propria azione politica, dal livello del Parlamento europeo fino al più piccolo centro, in ogni singolo stato. "Stiamo vedendo nei fatti il risultato di questa politica costruita a tavolino da personaggi non eletti da nessuno - continua il segretario Cignetti - ed è giunto il momento di agire, prima che sia troppo tardi, per dare una speranza e una possibilità all'Europa. Non però ad un super-stato basato sull'alta finanza, ma ad una confederazione di nazioni libere, uguali ed indipendenti, basata sul primato della partecipazione diretta dei cittadini e fondata sui valori della civilizzazione cristiana, del diritto naturale, della pace e della libertà". Così nella due giorni italiana si confronteranno gli eurodeputati Bruno Gollnisch del Front National (F), Béla Kovàcs di Jobbik (HU), Nick Griffin del British National Party (GB), Luca Romagnoli della Fiamma Tricolore (I) assieme a Zmago Jelinčič Plemeniti di Slovenska Nacionalna Stranka (SLO), Pedro Frade del Partido Nacional Renovador (P), Marco Santi di Démocratie National (B) e Daniel Pawlowiec di AEMN Polska (PL) e altri ancora provenienti da Spagna, Svezia, Lituania, Malta, Bulgaria, ecc. Nel pomeriggio di venerdì 6 luglio, a porte chiuse, il primo confronto tra gli esponenti del nuovo soggetto politico (già riconosciuto ed approvato dal Parlamento Europeo) e i primi interventi per porre le basi di un sindacato europeo e di un "think tank" continentale, poi nella mattina di sabato 7 luglio l'incontro aperto al pubblico con le proposte e le battaglie dell'Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali già avviate tra Bruxelles e Strasburgo, in risposta alla crisi dell'Europa e della moneta unica.
Per informazioni, accrediti stampa e prenotazione di interviste: Massimiliano Panero Addetto stampa italiano AEMN Email: aemn.milano@gmail.com Cell: 347.71.15.694
Roberto Jonghi Lavarini con Marine Le Pen, dietro, al centro, Attilio Carelli della Fiamma Tricolore.
Jonghi Lavarini è del Pdl...già nel 1999 venne allontanato dalla Fiamma milanese per la sua vicinanza a Berlusconi e atutta la sua banda. un paio di anni fa diede vita ai Volontari per scortare Berlusconi, dopo che un giovane patriota colpì con una statuetta la testazza di berlscaiser...
Bazooka!!!