Cicchitto vuole chiudere l'Aula ad agosto. E la Rete si ribella: "Vergognatevi"
Mercoledì, 27 giugno 2012 - 135:00
Cicchitto vuole chiudere l'Aula ad agosto. E la Rete si ribella: "Vergognatevi" - Affaritaliani.it
"Io ve lo dico: se ci volete far stare qui fino al 12-13 di agosto, sono problemi vostri... A quel punto ve la dovrete trovare voi una maggioranza: in bocca al lupo!". Così il capogruppo Pdl Fabrizio Cicchitto si sarebbe rivolto al ministro dei Rapporti con il Parlamento Piero Giarda che stava schedulando i lavori dell'Aula per l'estate. Una frase che non è passata inosservata ad un cronista che l'ha riportata pubblicandola. Apriti cielo. Il web si è scatenato inveendo contro i politici che invece di pensare al bene del Paese trascorrono le loro estati in paradisi esotici infischiandosene dei problemi della gente comune e della situazione in cui versa l'Italia.
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"Con il misero stipendio che prendono non vorrete che lavorino anche 10 giorni da agosto...", si legge su un forum. Ma gli sfoghi dei lettori sono tanti e variegati: "Se promettono di non tornare mai più li mando anche domani in ferie". E spesso volgari: "Sono tutti delle teste di cxxxo. Mandiamoli tutti a casa". E ancora: "Spero che gli venga la diarrea a tutti quanti".
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In molti poi si rivolgono a Grillo come al salvatore che dovrebbe liberare il Paese dalla piaga dei politici fannulloni. "Questa è gente che prende diecimila euro al mese. Non fanno nulla dalla mattina alla sera e vogliono pure andare in ferie ad agosto", scrive un indignato. "Ma non lo sanno che c'è gente che non ci può andare in vacanza? E loro che fanno? Ci lasciano in mano allo spread e se ne vanno alla Maldive. Ma se ne accorgeranno quando ci saranno le prossime elezioni. Il Movimento 5 Stelle prenderà il 50 per cento dei voti e allora saranno cavoli amari per tutti".
Viste le reazioni, Cicchitto è tornato sulle sue parole: "La nostra preoccupazione fondamentale è costituita dalla sovrapposizione di un numero straripante di decreti che rischiano di intasare i lavori parlamentari in luglio, agosto e settembre. Il resto lo lasciamo ai rottamatori in servizio permanente effettivo". Per il capogruppo Pdl, le sue affermazioni dovrebbero essere valutate "al netto dello scatenamento di esercitazioni polemiche fondate sul fraintendimento totale di ciò che è stato detto scherzosamente tra Giarda e me".
Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha stigmatizzato le polemiche sulle ferie dei deputati. "Stiamo passando il segno", ha detto. "Mi preoccupa perché queste cose portano il Paese al disastro". Come deputati, ha assicurato, "lavoreremo ad agosto finché c'é da lavorare, ma c'e' un limite a tutto. Abbiamo tutti una famiglia che ha diritto di stare due giorni con il padre o la madre".
Anche dal presidente della Camera Gianfranco Fini è arrivata la conferma che "I lavori possono continuare, se necessario, anche nelle settimane successive la prima o la seconda di agosto".
BELLO SCHIFO questi si prendono gioco continuamente di noi e il popolo continua a non capirlo.
Ci vorrebbe una bella disobbidienza civile senza nessun spargimento di sangue, la cosa basterebbe per spaventarli e spaventare questo gibbone che si trastulla tra l'acqua del mare in cretinate e divertimenti vari. Guardate le foto hanno bisogno di divertirsi i signorini.
Da sempre uniti da una parte all'altra nella realtà, devono fingere di essere nemici per fare credere all'opinione pubblica beota che sono persone serie.
MANIPOLATORI E BUGIARDI PATOLOGICI, INSOMMA QUEI TRATTI DA MANUELE CHE SI LEGGONO SUI LIBRI SPECIALISTICI.