Luciano Canfora sulla Germania

[Mario Rossi]

Stalin era per il socialismo in un solo stato e non per la sua esportazione con le rivoluzioni: inoltre sotto Stalin molti russi vennero inviati a popolare le repubbliche minori dell'URSS per legarle alla Russia.

Per quanti crimini abbia commesso Stalin, non li ha mai messi in opera in nome di un suprematismo razziale. Gli spostamenti di popolazione nell'URSS erano connessi a contingenze economiche e militari, durante la seconda guerra mondiale. Forse si potrebbe parlare di antisemitismo, ma non di razzismo vero e proprio.

Vi e' inoltre la politica segregazionista verso i rom praticata da Ceausescu.

In verità, di questo non so nulla.

Anche l'ideologia comunista Juche della Corea del Nord ha assunto una connotazione razzista.

Idem come sopra.

[Troll]

Per quanti crimini abbia commesso Stalin, non li ha mai messi in opera in nome di un suprematismo razziale. Gli spostamenti di popolazione nell'URSS erano connessi a contingenze economiche e militari, durante la seconda guerra mondiale. Forse si potrebbe parlare di antisemitismo, ma non di razzismo vero e proprio.

Che Stalin abbia liquidato milioni di appartenenti al proprio popolo, militanti comunisti, persone che considerava proprie eguali - questa può essere tranquillamente interpretata come un'aggravante più che un'attenuante (ma può anche risultare motivo di ammirazione - a schiacciare insetti sono buoni tutti, per distruggere il proprio simile, il proprio vecchio compagno di lotte, il proprio eguale riconosciuto come tale bisogna essere signori di ogni legge al di là del bene e del male).

[Mario Rossi]

Che Stalin abbia liquidato milioni di appartenenti al proprio popolo, militanti comunisti, persone che considerava proprie eguali - questa può essere tranquillamente interpretata come un'aggravante più che un'attenuante (ma può anche risultare motivo di ammirazione - a schiacciare insetti sono buoni tutti, per distruggere il proprio simile, il proprio vecchio compagno di lotte, il proprio eguale riconosciuto come tale bisogna essere signori di ogni legge al di là del bene e del male).

Quando si arriva a tali efferatezze, è difficile fare dei distinguo morali. Quello che mi limito a dire, su una figura spaventosa come quella di Stalin - il quale, teste Miasnikov, suo medico personale, era affetto da una sclerosi cerebrale che potrebbe essere connessa alla sua paranoia omicida - è che le sue stragi sono state commesse non per un disegno preordinato di sterminio, ma per logiche di potere contingenti.

[Catto]

Quando si arriva a tali efferatezze, è difficile fare dei distinguo morali. Quello che mi limito a dire, su una figura spaventosa come quella di Stalin - il quale, teste Miasnikov, suo medico personale, era affetto da una sclerosi cerebrale che potrebbe essere connessa alla sua paranoia omicida - è che le sue stragi sono state commesse non per un disegno preordinato di sterminio, ma per logiche di potere contingenti.

è interessante il fatto che stalin abbia ucciso più comunisti lui che i dittatori di destra...

c'è del buono anche in quello che gli uomini onesti del futuro considereranno il MALE ASSOLUTO del xx secolo

[amerigodumini]

Quando si arriva a tali efferatezze, è difficile fare dei distinguo morali. Quello che mi limito a dire, su una figura spaventosa come quella di Stalin - il quale, teste Miasnikov, suo medico personale, era affetto da una sclerosi cerebrale che potrebbe essere connessa alla sua paranoia omicida - è che le sue stragi sono state commesse non per un disegno preordinato di sterminio, ma per logiche di potere contingenti.

Il che renderebbe sospetta (oltre che ridondante) proprio la tesi del suo pettegolo medico personale e di tutti quelli che lo hanno preso senz'altro in parola, ovvero i veri comunisti che, come dimostra la storia, sono stati puntualmente devoti assertori del bene e della pace nella democrazia e nemici delle dittature, dello stato di polizia e della violenza sui dissidenti.

[Mario Rossi]

Il che renderebbe sospetta (oltre che ridondante) proprio la tesi del suo pettegolo medico personale e di tutti quelli che lo hanno preso senz'altro in parola, ovvero i veri comunisti che, come dimostra la storia, sono stati puntualmente devoti assertori del bene e della pace nella democrazia e nemici delle dittature, dello stato di polizia e della violenza sui dissidenti.

L'ironia mal s'accompagna ad affermazioni che corrispondono al vero.