Il percorso ideologico di Otto Strasser

[LupoSciolto°]

Riesumo questa discussione.
Seppur non riconoscendomi totalmente nelle idee dei fratelli Strasser, come in quelle di nessun altro poi, mi sento abbastanza vicino al loro modo di approcciare il nazionalismo, affiancandolo ad un federalismo amministrativo ed organizzativo, e soprattutto spogliandolo dall'aggressività imperialista. Mi riconosco nell'atteggiamento nei confronti del capitalismo, ma rimango comunque critico circa la loro posizione sulla proprietà privata che non sarà sacra ed intangibile, ma che ritengo vada difesa.
Voi cosa ne pensate?
Poi chiedo, nel dopoguerra l'ambiente post-fascista italiano hanno avuto contatti con lo Strasser sopravvissuto?

Eh anch'io ci son passato.


Diciamo che lo strasserismo può essere tranquillamente paragonato al "fascismo di sinistra". Infatti Otto Strasser mai sostenne la totale abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione. Strasser , ai tempi, riconobbe l'importanza della piccola e media impresa all'interno del corpo nazionale tedesco. Il suo socialismo, fondamentalmente, era una teorizzazione molto vicina al distributismo di Chesterton e alla corrente nota come "guild socialism" (https://en.wikipedia.org/wiki/Guild_socialism). Un pensiero sì "anti-capitalista" ma, a mio modesto avviso, troppo influenzato da derive utopistiche e agresti.


Strasser, a differenza di Hitler e Streicher, condannò l'antisemitismo più acceso e , nonostante talune aspre critiche rivolte alla finanza ebraica, propose di assimilare gli ebrei nella vita sociale e politica tedesca. Purché essi si convertissero al cristianesimo. Era inoltre contrario al colonialismo e guardava all'URSS come a un possibile alleato (non escludendo, però, l'Italia fascista).

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Strasser riuscì a rientrare nella Germania Ovest, dopo alcune vivaci polemiche. Fondò quindi la Deutsch Soziale Union e moderò alcune delle sue iniziali posizioni.


Non so se intrattenne rapporti con l'allora MSI. Di certo si confrontò con Oswald Mosley e Jean Thiriart , per creare un partito nazionalista e pan-europeista di nome National Party of Europe (da ricordare la conferenza tenutasi nel 1962 a Venezia). In seguito ad alcune attriti con Mosley, considerato da Strasser troppo "filo-americano" e "filo-occidentale", si isolò progressivamente dalla vita politica e morì nel 1974.


Oggi esistono alcuni gruppi dichiaratamente strasseriani e altri che, invece, praticano "entrismo" nelle più note formazioni della destra radicale.

[LupoSciolto°]

Gli strasseriani più noti Francis Parker Yockey (https://en.wikipedia.org/wiki/Francis_Parker_Yockey), Michael Kuhnen (https://it.wikipedia.org/wiki/Michael_K%C3%BChnen) e , a modo suo, il già citato Jean F. Thiriart. A questo punto, però, mi chiedo per quale motivo i terzisti Thiriart e Strasser non collaborarono in maniera più stretta.

[LupoSciolto°]

Se conosci il francese...ecco un'intervista a Strasser.

[FRUGALE]

Grazie Lupo, quali sono le formazioni strasseriane esistenti?

[LupoSciolto°]

In Italia Resistenza Nazionale (http://resistenza-nazionale.blogspot.it/)

In Germania gli Autonomi Nazionalisti (Autonome Nationalisten | bpb)

In America Latina , forse in Brasile, il Frente Negro (El Frente Negro)

DI SIMILE TENDENZA è il Fronte Nazional-Bolscevico russo (NBP without Limonov - National Bolshevist Portal)

[Kavalerists]

In una certa misura, riferimenti a Strasser anche in questi :

UK : Socialist Workers' Party England
Francia : Rébellion - La revue de l'OSRE

I primi hanno da poco aperto anche un forum, ovviamente in inglese :
Home | Third Positionist

[Angkar Padevat]

Gli strasseriani più noti Francis Parker Yockey (https://en.wikipedia.org/wiki/Francis_Parker_Yockey), Michael Kuhnen (https://it.wikipedia.org/wiki/Michael_K%C3%BChnen) e , a modo suo, il già citato Jean F. Thiriart. A questo punto, però, mi chiedo per quale motivo i terzisti Thiriart e Strasser non collaborarono in maniera più stretta.

Il camerata Kühnen non fu propriamente uno "strasseriano".

[LupoSciolto°]

Il camerata Kühnen non fu propriamente uno "strasseriano".

Infatti fu più che altro un sostenitore di E. Rohm

"Kühnen then began to look to Ernst Röhm for inspiration, and he broke away from full support for Adolf Hitler; condemning Hitler's purges against the SA and calling for a return to pre-1934 Nazism"

https://en.wikipedia.org/wiki/Michael_K%C3%BChnen

[Angkar Padevat]

Infatti fu più che altro un sostenitore di E. Rohm

"Kühnen then began to look to Ernst Röhm for inspiration, and he broke away from full support for Adolf Hitler; condemning Hitler's purges against the SA and calling for a return to pre-1934 Nazism"

https://en.wikipedia.org/wiki/Michael_K%C3%BChnen

Esatto. Leggendo le sue opere, il nome di Gregor Strasser compare solo una volta, quello di Otto mai. Otto Strasser fu unicamente citato, pur con note di simpatia, in una missiva che scrisse a Karl Ernst Naske nell'estate del 1981, allorquando fu recluso nella casa circondariale di Celle.

[Angkar Padevat]

@LupoSciolto, perdona una domanda che esula dal Kühnen: conosci la figura di Reinhold Muchow e del gruppo da egli fondato e diretto, la N.S.B.O.? Vi è un sunto, online, di una sua opera purtroppo mai tradotta in italiano, sul rapporto tra il NazionalSocialismo ed i sindacati. Se fossi interessato potrei 'linkarla'.