Perché il PD dovrebbe dire no ad un'alleanza con l'Udc:
-Perché l'Udc è un partito ultraconservatore sui temi etici, molto più arretrato delle normali destre europee, impedirebbe qualsiasi progresso in questo campo, lasciando la legislazione del paese nell'isolata arretratezza di oggi
-Perché l'Udc impedirebbe qualsiasi decisione sostanziale che non vada nella direzione egoista, oppressiva e stupida voluta dalla signora Merkel
-Perché l'Udc, al Sud, è tutto fuorché un partito antimafioso, anzi gode tuttora di un sistema di voto clientelare, e se il mafioso Cuffaro non se ne fosse andato liberamente, sarebbe ancora il principale esponente dell'Udc dopo Casini, che lo ha sempre difeso con mirabile ignavia
-Perché appare ormai assolutamente chiaro che l'Udc impedirebbe la nascita di una maggioranza di governo progressista e di una vittoria progressista alle elezioni politiche, coalizione che invece è con ogni evidenza oggi in grado di conquistare il premio di maggioranza alla Camera e la stragrande parte delle regioni al Senato. Nel caso, affatto scontato, in cui non si riuscisse a conquistare la maggioranza assoluta al Senato, solo allora sarebbe naturale pensare ad un patto di legislatura con l'Udc
-Perché il Partito Democratico perderebbe qualsiasi legame con l'opinione pubblica progressista e lascerebbe praterie aperte al grillismo, come da migliore tradizione tafazziana
-Perché Casini, che è sempre stato con coerenza un uomo di centrodestra, ha accettato la formuletta dell'alleanza progressisti-moderati solo ora, impaurito dalla forte probabilità di un successo della sinistra dopo le elezioni francesi e deciso ad impedire una tale eventualità anche in Italia. Che sia stato comandato da qualcuno, magari tra i vescovi?
Mi rendo conto che il thread è molto scontato, ma evidentemente certe cose andrebbero dette con chiarezza.
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