C'è populismo e populismo. Franz-Josef Strauss, che intendeva essere un "piccolo De Gaulle" bavarese, può essere considerato un conservatore populista ma certo non un populista di estrema destra. Laddove il populismo italiano ha più in comune con il populismo alla Le Pen che il populismo alla Strauss. Il quale differiva dal suo rivale nazionale Kohl per stile e in parte anche per contenuti, ma non a tal punto da confondersi con gli estremisti. Era anzi un pragmatico abilissimo nel tirare la corda senza mai spezzarla. Qualcosa di simile ad un leghista nostrano, ma un leghista alla Tosi, che da noi potrebbe incarnare un sano populismo "conservatore", non alla Borghezio, o alla La Russa, alla Berlusconi, alla Grillo... o alla Veneziani.