Ben 140mila euro per consentire agli islamici di pregare al coperto in occasione del loro imminente ramadan. È la somma spesa dal Comune di Milano, su decisione della Giunta, per attrezzarsi di due tendoni per un costo di 140 mila euro. In attuazione di quanto richiesto dal Prefetto, il Comune garantirà così la continuazione dell’utilizzo provvisorio da parte della comunità “Istituto culturale islamico di Milano” per la preghiera del venerdì e la celebrazione appunto del ramadan, dal 20 luglio al 19 agosto, delle due tensostrutture situate di fronte al Palasharp.
«Il Comune di Milano, con l’acquisto dei tendoni, garantisce al Centro islamico la continuità dell’utilizzo degli spazi per la preghiera con una scelta che è anche economicamente vantaggiosa», assicura Marco Granelli, assessore alla Sicurezza della giunta guidata da Giuliano Pisapia. «In questo modo – precisa – la Protezione civile ha anche a disposizione una struttura utilizzabile anche da altre realtà e per altre finalità».
L’acquisto delle tensostrutture corrisponde a circa 9 mensilità dell’affitto sostenuto fino ad ora dal Comune, rappresenta una soluzione provvisoria in attesa dell’individuazione del luogo definitivo.
Milano, il Comune spende 140mila euro per far pregare gli islamici | ilVostro Quotidiano Online
Io penso che i soldi sarebbe meglio darli ai mussulmani che ai gay pride.