10/07/2012 - I dati dell'Ocse per l'Europa e il Belpaese
Tornano ad aumentare i disoccupati nell’area Ocse: a maggio se ne sono registrati 300 mila in più rispetto al mese precedente mentre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 7,9 per cento. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha contato 47 milioni 700 mila disoccupati totali nei paesi membri, 14,1 milioni in più rispetto ai valori che si registravano nel 2008. Il tasso di disoccupazione a maggio 2012 e’ stato dell’11,1%, il dato piu’ elevato mai registrato.
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L’ITALIA - Cresce la disoccupazione in Italia, che dovrebbe toccare quest’anno un tasso del 9,4% per poi aumentare nel 2013 al 9,9%. L’Ocse sottolinea inoltre che “diversi paesi – Grecia, Spagna, Italia e Portogallo – hanno annunciato o attuato riforme del mercato del lavoro per contrastare la dualita’ tipica del settore riducendo il gap tra la protezione di chi un lavoro ce l’ha e i lavoratori a tempo determinato”. L’impatto di tali riforme, prosegue l’organizzazione, “potranno essere ampliate da altre riforme strutturali che aumentino la competizione nei settori dove esistono grandi potenzialita’ di creare posti di lavoro come il commercio al dettaglio e i servizi professionali”.
I GIOVANI – A maggio scorso la disoccupazione giovanile si e’ attestata a oltre il 16%, stabile rispetto a un anno fa. Lo rileva il rapporto Ocse 2012 sull’occupazione in cui si spiega che il tasso varia dall’8% della Germania a oltre il 50% in Grecia e Spagna. “Particolare preoccupazione e’ suscitata dai persistenti alti livelli di disoccupazione giovanile”, si legge nel rapporto. Il paese dell’area Ocse con il tasso di disoccupazione piu’ elevato resta la Spagna (24,6%, in crescita dello 0,3%), seguita dal Portogallo (dato stabile al 15,2%) e dall’Irlanda (dato stabile al 14,6%), mentre quello con il tasso minore rimane la Sud Corea, dove il dato scende dello 0,2% al 3,2%. La disoccupazione femminile, invariata all’8%, resta leggermente superiore a quella maschile (7,9%). Il numero di giovani tra i 15 e i 24 anni senza lavoro e’ risultato pari a 11,9 milioni, con il tasso di disoccupazione giovanile che arretra dello 0,1% al 16,1%.
Il dramma della disoccupazione in Italia