Sfida ai tagli: 200 assunzioni
Vendola contro il governo
Il governatore controcorrente rispetto al governo Monti e alla sua spending review che prevede un giro di vite anche tra i dipendenti pubblici. La Regione assume. Pronte le selezioni per i funzionari regionali: la giunta ha fissato le linee guida per bandire i concorsi entro il 2012
La Regione Puglia cerca 200 funzionari. Sono 130 quelli dell'area ammini-strativa, altri 70 per l'area tecnica. La sfida di Vendola al governo Monti e alla sua spending review che prevede un giro di vite anche tra i dipendenti pubblici, riparte dal personale. La Regione assume. E farà i concorsi. Attraverso una preselezione e con la procedura Ripam, affidata al Formez e sotto la sorveglianza del ministero della funzione pubblica. "Siamo pronti a ottemperare a una sentenza della Corte costituzionale che ha annullato la selezione interna e ci obbliga a fare i concorsi per reclutare personale", annuncia il governatore pugliese al termine di una giunta straordinaria che ha approvato altre misure sulla revisione della spesa, in materia sanitaria soprattutto. Ma quella sui concorsi per assumere 200 persone, è l'asso nella manica del governatore dopo le polemiche sul decreto della spending review del governo Monti. "Mettere in sicurezza la vita e i diritti dei pugliesi è stata la bussola e il nostro obiettivo fondamentale - ha spiegato Vendola - abbiamo reagito con tempestività anche chiedendo agli uffici e ai nostri tecnici di lavorare giorno e notte, sabato e domenica, per poter monitorare le conseguenze che il decreto, che io considero sciagurato, sulla spending review del governo Monti avrebbe avuto sui cittadini pugliesi. Abbiamo provato a cercare di ovviare a qualunque riduzione di servizi".
Il concorso strizza l'occhio al mezzo migliaio di dipendenti regionali "retrocessi" dopo la bocciatura del concorso interno
del 1998, cassato dalla Consulta. Ma per loro non è prevista una riserva di posti. "Applichiamo il decreto Brunetta - ha spiegato l'assessore al personale, Marida Dentamaro - ma non prevediamo una quota di posti riservata agli interni che invece potranno far valere l'esperienza di lavoro in Regione come punteggio". Partono in vantaggio tutti coloro che lavorano con la Regione: gli assunti a tempo indeterminato, quelli a termine come anche i cococo. "Un colpo alla precarietà che ci possiamo permettere. Possiamo espletare i concorsi essendo in una situazione di particolare virtuosità". Ci sono le condizioni finanziarie per farlo e anche quelle organizzative perché la Regione è sotto organico. I concorsi saranno banditi probabilmente entro il 2012. Anche se gli assunti potrebbero essere più di 200. L'assessore Dentamaro, infatti, ha annunciato l'imminente sblocco di un altro concorso rimasto al palo, quello degli 80 impiegati esclusi dall'ultima e unica informata di dipendenti fatta dalla Regione. "Forse già nella prossima riunione di giunta riusciremo a nominare le commissioni ", ha detto Dentamaro.
I concorsi annunciati ieri dalla giunta Vendola si aggiungono agli altri che con tutta probabilità saranno espletati nelle aziende sanitarie locali, impegnate in queste ore a consegnare le piante organiche con il fabbisogno di personale. In questo caso bisognerà ottenere le deroghe dal governo Monti ma si è ottimisti sulla possibilità di assumere almeno una migliaio di persone. Ciò che la spending review di Monti non toccherà sono gli ospedali. Vendola ha voluto essere chiaro e spegnere ogni polemica: "Non chiuderemo più nessun altro ospedale, perché abbiamo in maniera credo molto pignola e puntuale realizzato gli obiettivi che i vari governi, il governo Berlusconi e il governo Monti ci hanno imposto".
Per quanto riguarda le decisioni della giunta, giro di vite sugli acquisti di beni e servizi. La giunta regionale ha approvato due delibere per il controllo della spesa non solo delle Asl, ma anche le agenzie regionali. "Abbiamo stabilito criteri di acquisto sopra i 200mila euro e per quelli in economia", ha detto l’assessore alla sanità, Ettore Attolini. Il perno si chiama Empuglia, la centrale di committenza regionale che farà altre convenzioni. Al di fuori di queste, gli acquisti si potranno fare con le unioni temporanee tra aziende o agenzie. Tempi stretti per acquisti sotto i 200mila euro: a settembre scatta l’obbligo per quelli sottosoglia, a gennaio scatta l’obbligo per i lavori in economia. L’assessore al diritto allo studio, Alba Sasso, intanto sta preparando un memorandum sull’obbligo di aumento dal prossimo anno accademico da 77 a 140 euro il contributo per il diritto allo studio.
Sfida ai tagli: 200 assunzioni Vendola contro il governo - Bari - Repubblica.it
Olé :gluglu: