Ciao gente, mi sono iscritto solo adesso grazie a newborn. Ovviamente confermo la mia iscrizione e la carta dei valori ce l'ho io.
Ciao, benvenuto!
Lista iscritti PCF:
01. Merello CONFERMATO
02. Soldato del Re Iscritto al PDUM
03. Imperium CONFERMATO
04. codino CONFERMATO
05. Luca CONFERMATO
06. Rollingstone CONFERMATO
07. Anita CONFERMATO
08. Perseo CONFERMATO
09. Millions
10. luigi maria op CONFERMATO
11. adsum
12. flaviogiulio CONFERMATO
13. solozero CONFERMATO
14. MMMatteo CONFERMATO
15. Ciudidudi SOSPESO
16. Ontheroad
17. lacroce CONFERMATO
18. Pandasaggio CONFERMATO
19. Timoteo CONFERMATO
20. Carolus Magnus CONFERMATO
21. Dan46 CONFERMATO
22. Paperinik82 CONFERMATO
23. Pir4s
24. Neptune
25. bizzzarrro
26. Dr.Hans
27. Lotari
28. Uva Bianca
29. Robdealb 91
30. normanno
31. Amalie
32. PopolareDL
33. Cuordileone
34. joseph floribus
35. Mariano68
Dovrebbe essere l'ultima versione...
Grande Lorenzo... postala pure quando puoi. Compresi i manifesti se li hai ancora.
Ecco il manifesto. In realtà doveva essere quello dei cristiani di Pol, perciò potremmo fare alcune modifiche.
MANIFESTO DEI VALORI CRISTIANI DI POL
NOI, CRISTIANI DI POL
La vita
Crediamo fermamente nella difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, respingendo qualsiasi forma di cultura della morte quali l’aborto e l’eutanasia. Riteniamo che ogni bambino abbia diritto di nascere e non diventare bersaglio di un atroce “diritto di scelta” tra la vita e la morte, diritto giustificabile solo davanti al drammatico caso in cui anche la vita della madre fosse in pericolo. Auspichiamo nella fine di questa pratica che non può essere considerata un diritto universale. E’ opportuno guardare alla dignità del malato legiferando sul testamento biologico, in modo che questi possano decidere i trattamenti a cui sottoporsi quando non saranno più capaci di intendere e di volere, nei limiti di legge, tenendo sempre presente la libertà di scelta come punto fondamentale della società democratica.
Infine diciamo no alla pensa di morte per difendere la dignità del condannato e del suo diritto ad essere recuperato.
La Famiglia
Consideriamo la famiglia come quell’istituzione basilare, dove il cittadino cresce, si forma e s’inserisce nella società, quella famiglia fondata sul Matrimonio, come ci rammenta l’art. 29 della nostra Costituzione. Nella società odierna non possiamo non considerare quel tipo di famiglie formate da conviventi, verso le quali, a causa di difficoltà economiche, lo Stato ha il dovere di prestare aiuto, senza parificazioni con l’Istituzione matrimoniale. Così lo Stato ha l’obbligo di garantire anche alla famiglia tradizionale, quegli aiuti che servono per andare avanti, soprattutto per quelle numerose, che spesso si trovano in difficoltà economiche. Consideriamo il matrimonio omosessuale come un spaesamento della cultura occidentale, che sta perdendo il suo senso e significato: quello dell’unione tra un uomo e una donna, come la definizione stessa suggerisce. Abbiamo allo stesso tempo il dovere di rispettare l’orientamento sessuale delle persone, lavorando per mettere fine alla loro discriminazione, condannando quei paesi che prevedono per loro la morte.
Antilaicismo e Relativismo
Consideriamo i postulati illuministi sull’anticlericalismo e sulla ragione come passati e arrugginiti. La società del XXI secolo sente il bisogno di Dio, che non può essere messo ai margini della società, da chi ha predicato la libertà, l’uguaglianza e la fraternità per poi contraddirli con una rivoluzione sanguinaria; da chi ha definito oscurantista e retrograda la Chiesa, avviando un processo di secolarizzazione, che ha portato all’ateismo di stato, dando un’idea di quale fosse una società senza Dio. I valori cristiani sono la base per costruire una società fondata sulla carità e sulla giustizia, principi scritti da Leone XIII nella Rerum Novarum, “vangelo sociale” modello sul quale ogni cristiano impegnato dovrebbe ispirarsi.
Dobbiamo andare contro una certa cultura che tende paradossalmente a distruggere la nostra tradizione, la nostra identità, che è anche e decisamente cristiana. Un popolo che perde le proprie radici non è niente, auspichiamo che l’Europa, abbia un giorno nella propria costituzione, almeno un accenno sulle radici da cui è sorta. Dobbiamo rinnovare il nostro coraggio perché questi valori siano la pietra angolare della nostra società, contro una cultura nichilista che vorrebbe cancellarli.
Solidarietà sociale
Da cristiani, noi non possiamo venir meno al nostro impegno sociale. E’ nostro compito legare all’azione, la dimensione della preghiera, perché Dio ci dia la forza di agire laddove c’è bisogno, indignarci e risolvere le ingiustizie, stare in mezzo agli ultimi e ai bisognosi. L’impegno di La Pira e di tutti quei parroci che aiutano drogati, prostitute, carcerati, siano da esempio per noi per costruire una società più equa e giusta.
E’ nostro dovere garantire un salario minimo adeguato ai lavoratori, per condurre una vita dignitosa e in grado di affrontare i problemi economici..
Immigrazione
Abbiamo il dovere di considerare l’immigrato come nostro fratello. L’accoglienza è uno dei più grandi gesti di carità che Gesù ci ha insegnato, non possiamo ignorare il bisognoso quando ci è vicino e muore di fame. E’ giusto dare loro i mezzi per condurre una vita dignitosa ed aiutarli ad inserirsi nella nostra società grazie alla conoscenza delle nostri diritti e doveri, non negare luoghi di culto differenti dal nostro.
Dall’altro canto riteniamo giusto firmare accordi internazionali per frenare il traffico dei clandestini, e riconoscere chi entra e chi esce per la sicurezza nazionale.
Giustizia e Sicurezza
Riteniamo che lo Stato debba garantire la sicurezza dei cittadini, con processi rapidi che diano la certezza della pena. Consideriamo il carcere come un luogo non tanto di punizione, ma di rieducazione del condannato, affinchè possa essere reinserito al meglio nella società.
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
ma questo non è quello del vero PCF...
infatti non lo è. doveva essere il manifesto dei valori dei cristiani polliani. Direi di ripartire da quello
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
ma scusa... non hai quello del Pcf? Riprendiamo quello visto che c'era. Forse ce l'ho a casa.