Vita non vota il fiscal compact, coerenza e non solo chiacchiere

[SteCompagno]

Crisi: Vita (Pd), riannodare fili di una sinistra ammaccata
12 Luglio 2012 - 12:46

(ASCA) - Roma, 12 lug - Il senatore Vincenzo vita del Pd, questa mattina ha preferito partecipare al convegno promosso dalla Fondazione Di Vittorio della Cgil e dall'associazione per il rinnovamento della sinistra sui temi della crisi finanziaria, piuttosto che essere impegnato al Senato in aula nel voto sul fiscal drag. E' stato un modo per marcare il suo dissenso. A margine del convegno ha dichiarato: ''Questo e' un luogo utilissimo per riannodare i fili di una sinistra ammaccata ma ancora viva. Dobbiamo preparare un'alternativa per il dopo Monti. Anche perche' la morfologia attuale del sistema politico non reggera' alle sfide del futuro. E lo stesso Pd non potra' rimanere a lungo cosi' com'e'. Da qui il mio interesse per l'iniziativa di oggi che raccoglie forze intellettuali e culture diverse tra loro''.

Crisi: Vita (Pd), riannodare fili di una sinistra ammaccata - ASCA.it

Questo è essere coerenti con ciò che si dice! E' per questo che, pur isolato e "pesce piccolo", preferisco il compagno Vita ai giovani turchi, che dicono tante belle parole ma poi quando c'è da pigiare il bottone come comanda Monti non fanno nulla per effettuare anche solo un segnale politico di controtendenza, una astensione, niente di niente.

[l'infame]

orfini e fassina non sono parlamentari

[SteCompagno]

orfini e fassina non sono parlamentari

Fassina tempo fa propose di rinviare l'adesione al fiscal compact, proprio dopo la vittoria di Hollande. Gli ha risposto qualcuno ? Non saranno parlamentari, e ci sta (lo sapevo), ma la loro area ha qualcuno in Parlamento ? C'è qualche parlamentare Pd che ha il coraggio di votare contro gli ordini di scuderia ? La sinistra della Spd lo ha fatto, + di 20 deputati hanno votato contro nonostante i vertici (in maggioranza ancora moderati nonostante il buon Gabriel) si fossero accordati con la Merkel.

[Monsieur]

Ma cos'è che non ha votato?

[Gdem88]

Quando il proprio voto non è determinante per una scelta, è molto più facile essere in dissenso...basta guardare l'Idv, è un partito che ha la vita facilissima, nessuna responsabilità e possibilità di sparare quanto vuole, dalla vigilanza Rai fino alle finanziarie di Monti...il suo voto non è determinante, quindi non è che se non vota la cosa non passa, si può quindi attestare una posizione senza conseguenze importanti.

Detto questo, Vita è in effetti una persona coerente....però da lui e da tutti quelli che avrebbero voluto nei fatti respingere in parlamento il Fiscal Compact vorrei sapere secondo loro cosa ne sarebbe stato dopo la bocciatura dei negoziati europei delle ultime settimane, con conseguente reazione dei mercati e della fiducia internazionale sull'Italia.

La linea Hollande di ammorbidire il Fiscal Compact nel tempo la vedo più fattibile, sinceramente. Certo, poi lui ovviamente può anche puntare più i piedi all'occcorrenza,avendo una posizione europea, un debito pubblico e un bilancio che glielo consentono ( ripetiamolo, a tutti coloro che fanno paragoni Francia-Italia..)

[MaRcO88]

Quando il proprio voto non è determinante per una scelta, è molto più facile essere in dissenso...basta guardare l'Idv, è un partito che ha la vita facilissima, nessuna responsabilità e possibilità di sparare quanto vuole, dalla vigilanza Rai fino alle finanziarie di Monti...il suo voto non è determinante, quindi non è che se non vota la cosa non passa, si può quindi attestare una posizione senza conseguenze importanti.

Detto questo, Vita è in effetti una persona coerente....però da lui e da tutti quelli che avrebbero voluto nei fatti respingere in parlamento il Fiscal Compact vorrei sapere secondo loro cosa ne sarebbe stato dopo la bocciatura dei negoziati europei delle ultime settimane, con conseguente reazione dei mercati e della fiducia internazionale sull'Italia.

La linea Hollande di ammorbidire il Fiscal Compact nel tempo la vedo più fattibile, sinceramente. Certo, poi lui ovviamente può anche puntare più i piedi all'occcorrenza,avendo una posizione europea, un debito pubblico e un bilancio che glielo consentono ( ripetiamolo, a tutti coloro che fanno paragoni Francia-Italia..)

concordo