ROMA - In crescita il Pd, l’Udc e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, mentre l'effetto-Berlusconi sul Pdl non si fa sentire. Sono questi i quattro partiti che raccolgono il più alto numero percentuale di voti secondo il sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera, elaborato da Emg e diffuso ieri sera nel corso del TgLa7 diretto da Enrico Mentana. Dalle rilevazioni emerge che il Pd oggi arriverebbe al 26,5% (+0,5% rispetto alla scorsa settimana), con il Pdl al 20,1% (+0,1%) e i grillini al 16,8% (+1,1%).A sinistra l'Idv sarebbe al 7,6% e Sel al 5,3%.
Al centro l'Udc raccoglierebbe il 7,3% dei voti piazzandosi al quinto posto, mentre Fli sarebbe al 2,1%. Nessun «effetto Maroni» per la Lega Nord che raggiungerebbe il 5,2% con un calo dello -0,4%. Ancora alta l’astensione che sarebbe al 35,7%, gli indecisi al 16,6% e le schede bianche all'1,7%. Secondo il sondaggio la fiducia in Mario Monti è in calo di due punti, al 43%.
Niente effetto-Berlusconi, ma Pd e Udc in crescita anche secondo l’Ipr marketingLEga al 5,2%. L’unica variazione sarebbe un punto in più (con Alfano candidato) per Beppe Grillo che andrebbe dal 20 al 21%. Secondo un sondaggio pubblicato dall’Unità invece ci sarebbe un effetto-Berlusconi: più 1 per cento da giugno a oggi (dal 17,5% al 18,5%).
In crescita di un punto anche il Pd che andrebbe al 25,5% e di un punto e mezzo il Movimento 5 stelle di Grillo (dall’11,5% al 12,9%). Sostanzialmente stabile l’Udc: 7,9 per cento (un mese fa era all’8%).
Sondaggi, nessun effetto Silvio in crescita democrat e Udc - Il Gazzettino