Rita Borsellino : "La mossa del colle è uno schiaffo a me e all'Italia.

[Defender]

Mi piace il termine! fa un pò game of throne.

IL piagnisteo riguarda una verità FONDAMENTALE PER QUESTO PAESE, PER TE, PER ME E PER TUTTI NOI.

Emilia Clarke *__*

Il piagnisteo non riguarda nessuna verità: la Borsellino pretende di agitare lo spauracchio della gggggggente che ha diritto di sapere in barba alle più elementari prerogative del Presidente della Repubblica, che anzi ha agito in modo disinteressato e per la tutela dell'istituzione, non essendo lui il Presidente all'epoca dei fatti.

[Aldino]

Emilia Clarke *__*

Il piagnisteo non riguarda nessuna verità: la Borsellino pretende di agitare lo spauracchio della gggggggente che ha diritto di sapere in barba alle più elementari prerogative del Presidente della Repubblica, che anzi ha agito in modo disinteressato e per la tutela dell'istituzione, non essendo lui il Presidente all'epoca dei fatti.

La tutela dell' istituzione? quindi se io scanno un crisitano chiamo il capo dello stato posso stare tranquillo?

LSe fosse per me il signor napolitano starebbe già in galera sotto interrogatorio, E non sarebbe una passeggiata.

IL PRESTIGIO DELLE ISTITUZIONI, CHE MERDATA.

[Defender]

La tutela dell' istituzione? quindi se io scanno un crisitano chiamo il capo dello stato posso stare tranquillo?

Indirettamente sì, perché il prestigio dello Stato è prevalente rispetto a un omicidio, o perfino una strage.

[Aldino]

Indirettamente sì, perché il prestigio dello Stato è prevalente rispetto a un omicidio, o perfino una strage.

Nixon doveva venire a fare il presidente qui a bananalandia.

Se fosse veramente un uomo farebbe cos' :

LA LEGGE PREVEDE IMMUNITA' IO LA ESERCITO MA MI DIMETTO CONSEGNO TUTTI GLI STIPENDI AVUTI SINO AD ORA E MI ESILIO DALL ITALIA.

QUESTO VUOL DIRE ESSERE UN UOMO.


La figura va abolita comunque. BASTA.

[Defender]

Nixon doveva venire a fare il presidente qui a bananalandia.

Se fosse veramente un uomo farebbe cos' :

LA LEGGE PREVEDE IMMUNITA' IO LA ESERCITO MA MI DIMETTO CONSEGNO TUTTI GLI STIPENDI AVUTI SINO AD ORA E MI ESILIO DALL ITALIA.

QUESTO VUOL DIRE ESSERE UN UOMO.


La figura va abolita comunque. BASTA.

Ma guarda che non è Napolitano il Presidente della Repubblica intercettato, eh.

[Defender]

Le istituzioni e le persone

Un conflitto di attribuzioni non è una guerra nucleare. Serve a delimitare il perimetro dei poteri dello Stato, a restituire chiarezza sulle loro competenze. E la democrazia non deve aver paura dei conflitti: meglio portarli allo scoperto, che nascondere la polvere sotto i tappeti. Sono semmai le dittature a governare distribuendo sedativi. Eppure c'è un che d'eccezionale nel contenzioso aperto da Napolitano contro la Procura di Palermo. Perché esiste un solo precedente, quello innescato da Ciampi nel 2005 circa il potere di grazia. Perché stavolta il capo dello Stato - a differenza del suo predecessore - rischia d'incassare il verdetto della Consulta mentre è ancora in carica, sicché sta mettendo in gioco tutto il suo prestigio. Perché infine il conflitto investe il ruolo stesso della presidenza della Repubblica, la sua posizione costituzionale.

Domanda: ma è possibile intercettare il presidente? La risposta è iscritta nella legge n. 219 del 1989: sì, ma a tre condizioni. Quando nei suoi confronti il Parlamento apra l'impeachment per alto tradimento o per attentato alla Costituzione; quando in seguito a tale procedura la Consulta ne disponga la sospensione dall'ufficio; quando intervenga un'autorizzazione espressa dal Comitato parlamentare per i giudizi d'accusa. Quindi non è vero che il presidente sia «inviolabile», come il re durante lo Statuto albertino. Però nessuna misura giudiziaria può disporsi finché lui rimane in carica, e senza che lo decida il Parlamento.

Dinanzi a questo quadro normativo la Procura di Palermo ha scavato a sua volta una triplice trincea. Primo: nessuna intercettazione diretta sull'utenza di Napolitano, semmai un ascolto casuale mentre veniva intercettato l'ex ministro Mancino. Secondo: le conversazioni telefoniche del presidente sono comunque penalmente irrilevanti. Terzo: i nastri registrati non sono mai stati distrutti perché possono servire nei confronti di Mancino, e perché in ogni caso la loro distruzione passa attraverso l'udienza stralcio regolata dal codice di rito.

Deciderà, com'è giusto, la Consulta. Ma usando il coltello della logica, è difficile accettare che sia un giudice a esprimersi sulla rilevanza stessa dell'intercettazione. Perché delle due l'una: o quest'ultima rivela che il presidente ha commesso gli unici due reati dei quali è responsabile, per esempio vendendo segreti di Stato a una potenza straniera; e allora la Procura di Palermo avrebbe dovuto sporgere denuncia ai presidenti delle Camere, cui spetta ogni valutazione. Oppure no, ma allora i nastri vanno subito distrutti, senza farli ascoltare alle parti processuali. Come avviene, peraltro, per ogni cittadino, se intercettato mentre parla con il proprio difensore (articoli 103 e 271 del codice di procedura penale). E come stabilì il Senato nel marzo 1997, quando Scalfaro venne a sua volta intercettato. In quell'occasione anche Leopoldo Elia, costituzionalista insigne, dichiarò illegittime le intercettazioni telefoniche del capo dello Stato, sia dirette che indirette. Perché ne va dell'istituzione, non della persona. Le persone passano, le istituzioni restano.

Michele Ainis

[Edmond Dantès]

Chissà cosa diranno adesso i snistraticornuti ( © Kobra ) sempre pronti a parteggiare con i magistrati oltraggiati dall'infamia berluschina.

Solidarietà alla signora Borsellino.
Vergogna ai corazzieri belanti (e servi).

Egregio Rettile, io capisco tutto e posso anche condividere il sottostante pensiero benché mi soccorra la ragione di aver osservato il pedissequo accanimento delle procure sul Nostro e la permanente soap opera scritta dalla brava sceneggiatrice Ilda Mocassini.
Anonime personalità senza arte né parte, emerse dal grigiore del nulla per merito della violenza della mafia contro un familiare di spessore come il Giudice Borsellino, e che fondano la propria "visibilità" in ragione del barbaro omicidio, non possono avere la mia solidarietà. Non ce l'hanno punto. Indipendentemente dal valore delle affermazioni che pronunciano. Indipendentemente dalla ragionevolezza degli apprezzamenti che fanno.

Quanto al Colle, preferisco non esprimere opinioni, poiché, visto l'andazzo, rischierei di trovarmi indagato per vilipendio al capo dello Stato e non mi va di finire davanti al plotone di esecuzione.

[Aldino]

Egregio Rettile, io capisco tutto e posso anche condividere il sottostante pensiero benché mi soccorra la ragione di aver osservato il pedissequo accanimento delle procure sul Nostro e la permanente soap opera scritta dalla brava sceneggiatrice Ilda Mocassini.
Anonime personalità senza arte né parte, emerse dal grigiore del nulla per merito della violenza della mafia contro un familiare di spessore come il Giudice Borsellino, e che fondano la propria "visibilità" in ragione del barbaro omicidio, non possono avere la mia solidarietà. Non ce l'hanno punto. Indipendentemente dal valore delle affermazioni che pronunciano. Indipendentemente dalla ragionevolezza degli apprezzamenti che fanno.

Quanto al Colle, preferisco non esprimere opinioni, poiché, visto l'andazzo, rischierei di trovarmi indagato per vilipendio al capo dello Stato e non mi va di finire davanti al plotone di esecuzione.

Ti difendo io, sono potente lo sai...

[yure22]

Napolitano si deve dimettere per tutti i danni che ha fatto al nostro Paese. Anzi le dimissioni sono oramai troppo tardi, deve essere giudicato per Alto Tradimento della Patria.

Premetto che non so un tubo del contenuto delle telefonate e quindi non posso pontificare.
Il capo dello stato ,secondo me, non può essere tenuto in scacco dalla magistratura, nemmeno il capo del governo e i presidenti delle camere.

Mi pare che i deputati e senatori non possano essere spiati secondo quanto afferma la costituzione.

La magistratura non può mettere sotto processo un parlamentare senza l'autorizzazione della camera d'appartenenza dello stesso.

Un parlamentare rappresenta il popolo sovrano, il giudice giudica in nome del popolo italiano.
Indipendenza della magistratura? Ok ! pure indipendenza degli altri poteri dello stato.

Possibilmente si abbiano dei giudici non partigiani altrimenti non avremmo giustizia ma ingistizie.

[yure22]

L'intervento sovietico ha non solo contribuito a impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione ma alla pace nel mondo.

Stessa cosa per la nascita del fascismo : contribuì a non farci inglobare dalla dittatura stalinista.

P.S...... Io l'ho detto per scherzo tu invece seriamente?