Ma non dire scemenze, i punteggi aggiuntivi nelle graduatorie in base a nazionalità e residenza sono realtà in tanti comuni italiani.
Verona, alloggi popolari ai residenti di lungo corso. Tosi all'Anci: "Informate i sindaci, non è discriminazione"
Le case popolari agli italiani Padova dice stop agli stranieri - IlGiornale.it
Io non dico scemenze, sei tu che hai la memoria corta:
Lega Nord: "Fuori gli immigrati da asili nido e case popolari" - Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia - Stranieri in Italia
Ordinanza di Alzano Lombardo, giudicata innammissibile dalla corte costituzionale: ASGI
Le amministrazioni locali di destra e persino i governi nazionali possono fare tutte le norme pro-italiani/pro-residenti che vogliono ma finché ci sará una corte costituzionale che puó abrogare qualsiasi legge o regolamento a proprio insindacabile giudizio, le iniziative pro-italiani/anti-immigrazione avranno vita breve.
Comunque gran bel video, bravi.
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Continui a non capire.
Sono passibili di ricorso leggi che escludono cittadini UE dalle graduatorie. Assolutamente nessuno può mettere bocca sul fatto che vengano definiti criteri tali da garantire punteggi aggiuntivi, magari molto determinanti, per chi risiede in città da un tot di anni.
Infatti il link che hai postato, oltre a provenire da una fonte ridicola, è di anni precedenti rispetto agli esempi che ho citato io.
Dal primo link:
"Pare che i leghisti abbiamo scarsa frequentazione con la Costituzione e i suoi principi. Gli stessi in base ai quali, solo pochi mesi fa, la Consulta ha eliminato diversi o passaggi di una legge della Provincia Autonoma di Bolzano che pure aveva imposto agli immigrati un tetto minimo di anni di residenza in provincia per accedere a prestazioni sociali, aiuti economici o borse di studio.
Per i giudici quelle norme contrastavano, tra le altre cose, con il principio di uguaglianza e con il diritto alla studio sanciti dalla Costituzione. E nella sentenza si faceva notare che non c’è una relazione tra la durata della residenza e le situazioni di bisogno e di disagio che sono il presupposto per accedere ai servizi sociali. Difficile, insomma, che, seppur approvate, le leggi leghiste abbiano lunga vita."
Secondo me gli immigrazionisti farebbero ricorso alla corte costituzionale contro una norma comunale che assegna punteggi aggiuntivi in base agli anni di residenza e la norma verrebbe abrogata come discriminatoria verso i cittadini italiani di altre regioni, cittadini UE e non UE.
Si vabbè continua a credere a Stranierinitalia senza capire che queste norme sono già in vigore a Padova, Verona etc.
Ma chi sei Gad Lerner?
Domenica al voto per le elezioni comunali a Bolzano