Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Ca$$a Bau
Io non ho detto ho scritto.
Vero, ma non in maniera così esplicita. Tanto che in molti credevano che la sua fosse solo pretattica. Che poi questa è una costante dei salviniani : sono sempre convintissimi che ogni marcia indietro del leader sia in realtà un'abilissima tattica e che invece voglia fare tutt'altro.
Prima o poi si dovranno arrendere all'evidenza : non è una persona di cui ci si può fidare, e non è un sovranista o qualcosa di simile.
.Tenete presente che quello che ha indotto in modo deciso (pur essendo già nell'aria, in realtà) i sovranisti "moderati" di casa nostra ad un ripiegamento su questo terreno è stato il risultato del ballottaggio fra Marine Le Pen e Macron. Il punto su cui, agli occhi dell'opinione pubblica francese, Macron mise maggiormente in difficoltà la Le Pen, nel corso del dibattito prima del secondo turno, fu proprio la questione dell'uscita dall'euro e dall'Unione Europea. I temi su cui Marine Le Pen invece convinse maggiormente furono quelli legati all'immigrazione e soprattutto al terrorismo e alla sicurezza. Però la paura del salto nel buio frenò non pochi elettori francesi che si rifugiarono nell'astensione, favorendo Macron, che molto probabilmente avrebbe vinto comunque, ma con un margine più ridotto
Posso dire che secondo me questa cosa non ha senso?
Io credo ci sia un'interpretazione errata di quel risultato. Personalmente, non ho mai creduto che la Le Pen potesse vincere. Ma proprio mai e poi mai.
E sono assolutamente convinto che nessun dibattito avrebbe cambiato le cose. La realtà di quella votazione è una sola : Macron aveva a suo favore TUTTO IL MONDO (e non è un'esagerazione), la Le Pen assolutamente NESSUNO, e quindi TUTTO IL MONDO CONTRO (e non è un'esagerazione neanche questa)
Era una sfida talmente impari da rasentare il ridicolo. Partendo da queste premesse, un risultato del 33 % è qualcosa di straordinario. Il miglior risultato nella storia del FN, il doppio di quanto fatto dal padre 15 anni prima, che pure fu qualcosa di notevole. Soprattutto, a differenza di quella volta, il FN era riuscito ad aumentare in maniera consistente i suoi consensi (nel 2002 fece lo stesso identico risultato del primo turno) segno che era in grado di attirare anche altre persone oltre ai fedelissimi.
In questo senso, mi pare assurdo interpretare quella sconfitta, prevedibilissima e talmente scontata che credo che la stessa Le Pen non ci abbia mai davvero creduto, come una sorta di disfatta epocale e come una sconfessione totale di una certa linea politica. Vuol dire una resa senza condizioni all'infamia, alla disonestà, al fanatismo e alla volgarità del proprio avversario, consegnarsi a lui senza neanche reagire, sottomettersi totalmente e riconoscere le sue ragioni, dargli esattamente quello che vuole.
Davvero non comprendo come si possa cadere nello sconforto in maniera simile, con la gente che abbandona il partito, minacce di abbandono, pianti, crisi isteriche, cambi di nome, di politica, sparizione totale da media...il tutto dopo che il partito, con tutti gli enormi problemi ad emergere e con l'ostilità totale dell'apparato mediatico-propogadanstico, ha fatto il miglior risultato della sua storia?
Non è un controsenso? Non era più sensato invece interpretarlo come un parziale successo, e studiare invece come fare a colmare il divario che ancora li separa dalla possibile vittoria?
Si è visto che bel risultato ha ottenuto tirandosi indietro sulla Frexit, infatti. Cioè ma davvero questi pensano che ha perso perché ha dichiarato di voler uscire dall'Euro o perché è stata incerta in un dibattito, e non perché invece guida un partito che è talmente ostracizzato dall'universo mondo che è già tanto se riesce a fare certi numeri? Il problema non sono i contenuti, non lo sono mai stati.
Di certo non tirandosi indietro, consegnando le armi al nemico e lasciandogli campo libero. Su questo non c'è alcun dubbio.E come può convincere un elettorato non dico del 10% o del 20% ma anche solo del 5% a votare per esso anziché per Lega e FdI in un momento in cui l'altra parte è rappresentata da Zingaretti, da Renzi, dalla Boldrini e dal peggiore politicantume "progressista"?
Credo che l'unico modo sia continuare a provare e soprattutto, fare la propria propaganda. Secondo me il problema è tutto nell'informazione.
Io non credo che la maggior parte degli italiani sia davvero convinta dell'assoluta bontà della UE, però vede che giornali e televisioni a reti unificate dicono di si, e allora, come può non crederci?
Gli euroscettici devono fare controinformazione, ottenere visiblità e riuscire a spiegare le loro idee. In questo caso, Casapound ha molto più potere e molta più visibilità di quanta ne abbia mai avuta Forza Nuova o qualunque altro movimento d'area. Certo, parliamo sempre di numeri ancora insignificanti, ma da qualche parte bisogna partire.
E ribadisco che la cosa funziona, perché con quelle due-tre ospitate in TV, pur sommersi dal fango e quasi impossibiliati a parlare, ci hanno praticamente decuplicato i voti.
Infatti dopo hanno smesso di chiamarli, e la sclerata di Di Stefano a Mentana ci dice che anche loro lo avevano capito.
Il punto è che se ti tiri indietro dalle elezioni, nessuno è tenuto a chiederti più niente, e può ignorarti totalmente senza neanche incorrere nell'accusa di censura. I talk show invitano i politici, anche di partiti piccoli, non chiunque si spacci per "think tank".
Il modo in cui l'hanno fatto, con motivazioni pretestuose e con un evidente sensazione di resa, di cessione su tutta la linea, di smobilitazione generale, abbandonando pure gli eletti alle amministrative, è abbastanza sconfortante, immagino quanto possa esserlo per la militanza, magari di giovani, che ci ha creduto sul serio al progetto, pur con le sue oggettive ed enormi difficoltà ad emergere per ovvie ragioni.ma penso pure che non sia affatto da biasimare se ha scelto di non partecipare più alle elezioni politiche
Diciamo che i proclami roboanti di un tempo stridono un po' con questo abbandono repentino della lotta.
Il compianto compagno Stalin come il ricco Epulone vorrebbe venire a dirvi che state solo seguendo i piani dei fabiani bolscevichi giudaico edomiti detti nero su bianco dal Gorbacioffo.
Non piangete, sarà sicuramente che cadremo in mano al Budino. Così voi che siete una manica di tonni o polli, gente che poi quando serve è infame ed iniqua come si sà, l'unica cosa che potrete fare è ridere istericamente come dice il motto, ma la risata sarà la vostra stessa.
Comunisti di merda
https://www.ilprimatonazionale.it/po...nW9M0cC2VKHh6g
Ricordatemi un attimo quella storia dell'entrismo.
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.