Una collezione di cretini come nella Lega non c'è in nessun altro partito.
Spaghetti e pistole
Le dichiarazioni pro-gay del soggetto in questione non sono affatto una novità,in favore del gaypride a Torino si era espresso anni fa negli stessi termini.Qui non siamo di fronte a nessuna "deriva",inutile che facciate finta di non capire.Fareste meglio ad ammettere:sì,ci siamo fatti turlupinare da Ciccio e per un certo periodo di tempo abbiamo pensato ingenuamente che fosse un Camerata,o qualcosa di vagamente simile.Capita.E' successo anche a me in passato di scambiare attori da commedia dell'arte e informatori per "camerati".Ciccio può proclamarsi tutto e il contrario di tutto nel giro di pochi minuti pur di compiacere chi ha davanti:sionista e antisionista,monarchico e repubblicano,secessionista e nazionalista,progay e omofobo.Sta a chi lo incontra inquadrare il personaggio per quell'ex giovane dirigente della diccì torinese che è sempre rimasto.
ostridicolo: ..sopra Mario Borghezio con l'indiano dei Village People?
Ma lo sapete che Borghezio, in Francia, rappresenta un esempio da seguire per gli Identitaires...
Meno male è giunta loro la notizia sul Balotelli padano. Doccia fredda.
Tutti gli impiegati del mondo hanno immaginato queste cose e le hanno sconfessate e adesso sono gli impiegati.
Pavese
Vogliono rubare militanti a casa pau
La Rivoluzione è una cosa seria, non è una congiura di palazzo e non è
nemmeno un mutamento di ministeri o l'ascesa di un partito che soppianti un altro partito.
Ogni sentimento nobile deve celarsi.
Per non infastidire il democratico.
soleacciaio.org
Si, assolutamente.
Loro sono regionalisti, parlamentaristi (in potenza), anti-islamici e discretamente pro-sionisti, "neutrali" sul piano religioso, diffidenti verso le altre correnti tipo nazional-rivoluzionari, etc.
Però non trovi da loro questa cosa specifica dei leghisti, l'odio verso connazionali, forse perché il movimento identitaire è per lo più espressione di una regione (più o meno la parte sud-orientale del paese) che non è vistosamente più ricca che il resto del paese.
Poi il paragone si ferma qui, perché ovviamente è un movimento composto da giovani e non un partito votato da piccoli imprenditori in guerra contro la pressione fiscale, e dunque fanno la parte bella alla cultura "casual-ribellistica". Si parla molto di sport, boxe, musica, fuoco di campo nella foresta, etc.
Interessa giovani della middle-class. Verso i 25-30 anni, trovata una situazione, si chiudono nella vita privata e la militanza non è solo che un ricordo.
Tutti gli impiegati del mondo hanno immaginato queste cose e le hanno sconfessate e adesso sono gli impiegati.
Pavese