Perché ha tanta importanza lo spread?

[Halberdier]

Francamente mi interessa di più il valore puro del tasso pagato. Noi ora paghiamo per i btp 10y circa il 6% più o meno, con uno spread sui 500pb. Sarebbe molto meglio se pagassimo l'8% con spread zero?
Mah, esprimo i miei dubbi.
L'unica cosa che mi viene in mente è che mentre le nostre aziende prendono a prestito all'8% quelle tedesche lo possono fare a molto meno, il che gli da un vantaggio competitivo importante, ma dal punto di vista del deficit di bilancio secondo me l'unico dato che contya è il tasso, non lo spread.
Dove sbaglio?

Di per sé non ha nessuna importanza, è un dato puramente statistico. Come dici dovrebbe contare di più il tasso d'interesse "puro". Anche perché, se per assurdo un giorno il bund dovesse dare un rendimento negativo del 5% e il BTp invece essere venduto ad un interesse dello 0% lo spread sarebbe comunque a 500 pur non costando neanche un euro alle casse italiane.

[Pandafilando]

il fatto che si scelga di transitare da obbligazioni italiane verso quelle tedesche, non è determinato dal fatto che i colori della bandiera tedesca siano più belli dei nostri.. ma dal fatto che vengono ritenuti più sicuri..

Non ne dubito. Quello che voglio dire, è che non vedo come si possa dare un giudizio in base alla distanza tra due punti i cui movimenti si determinano(almeno in parte) a vicenda. E' un problema di logica.

[Bulle]

Se intendi che lo spread si può influenzare in su e giù con operazioni mirate, d'accordo.
Altrimenti lo spread è solo una differenza tra due valori in un dato momento, in essi trovi tutte le informazioni che lo creano, comprese le mutue interferenze delle grandezze in esame, imo ovvio.

[John Orr]

Sì, ma quello che non capisco(sono d'accordo con oli)è che ci deve essere sicuramente un'elasticità incrociata tra bot italiani e tedeschi; ad esempio, la diminuzione dei tassi tedeschi non può essere, almeno in parte, la conseguenza della minore domanda di bot italiani, spagnoli, portoghesi e greci? La butto un po' là, ma se così fosse mi sembrerebbe un po' cretino misurare la distanza tra due oggetti che si muovono, almeno in parte, in risposta ai movimenti l'uno dell'altro.

Non è sbagliato neanche questo. Tanti risparmiatori preferiscono i bot tedeschi perchè più sicuri, in teoria, a discapito di quelli dei pigs, tanto mal trattati dai germanici stessi. Il fatto stesso che il termometro sia legato ai tassi tedeschi è fare pubblicità ai germanici. Se lo spread fosse legato magari a quello francese o olandese, ne guadagnerebbero loro. Mi pare palese.

Detto questo, tassi alti, significa che in futuro lo stato deve rimborsare i titoli con interessi maggiori, significa più debito pubblico, e questo significa che bisogna togliere più soldi dalle tasche delle famiglie quando faranno le finanziarie per poter rendere i soldi dei titoli con gli interessi.

[John Orr]

il fatto che si scelga di transitare da obbligazioni italiane verso quelle tedesche, non è determinato dal fatto che i colori della bandiera tedesca siano più belli dei nostri.. ma dal fatto che vengono ritenuti più sicuri..

C'è un fattore psicologico, Duca. Rapportiamo lo spread ai titoli austriaci o olandesi e le cose cambiano, in favore di olanda e austria.

[-Duca-]

resta il fatto che chi paga tassi più bassi sono i tedeschi.
il punto di non ritorno in ogni caso sembra essere all'incirca pagare tassi al 7%, perchè implica che in 10 anni un debito raddoppia, a quel tasso.

[Immanuel]

Ha importanza perchè Germania ed Italia hanno la stessa moneta, lo stesso tasso di sconto e la stessa base monetaria, quindi parametri fissi, le variabili sono solo le leggi ed i governi quindi si può valutare l'efficienza di quest'ultime globalmente.

Poi ovviamente la sostenibilità del debito va valutata tramite il rendimento che lo spread non serve a nulla in questo caso.

Sono due aspetti diversi.

[Pandafilando]

Altrimenti lo spread è solo una differenza tra due valori in un dato momento, in essi trovi tutte le informazioni che lo creano, comprese le mutue interferenze delle grandezze in esame, imo ovvio.

No, non intendevo questo.
Provo ad estrapolare: questa equazione ( Elasticità incrociata - Wikipedia ) serve a misurare l'effetto che una variazione del prezzo di un bene ha sulla domanda di un altro bene, con esiti molto diversi.
Per esempio se il prezzo della xbox viene raddoppiato, questo probabilmente porterà ad un incremento della domanda di playstation e wii.
Quindi dato che i bot italiani e tedeschi sono due servizi in diretta competizione sullo stesso mercato regolato da domanda e offerta, i tassi di interesse devono per forza influenzarsi a vicenda, e non di poco. Quindi questo minerebbe, almeno in parte, la validità dello spread come misura della distanza tra i due paesi.

[Pandafilando]

Quindi, visto che i bot tedeschi sono scesi parecchio in concomitanza con la crescita dei tassi spagnoli e italiani, questo deve essere anche la conseguenza dello spostamento della domanda dai nostri bot a quelli tedeschi.

[-Duca-]

No, non intendevo questo.
Provo ad estrapolare: questa equazione ( Elasticità incrociata - Wikipedia ) serve a misurare l'effetto che una variazione del prezzo di un bene ha sulla domanda di un altro bene, con esiti molto diversi.
Per esempio se il prezzo della xbox viene raddoppiato, questo probabilmente porterà ad un incremento della domanda di playstation e wii.
Quindi dato che i bot italiani e tedeschi sono due servizi in diretta competizione sullo stesso mercato regolato da domanda e offerta, i tassi di interesse devono per forza influenzarsi a vicenda, e non di poco. Quindi questo minerebbe, almeno in parte, la validità dello spread come misura della distanza tra i due paesi.

francamente mi pare che tu stia invertendo il nesso causale